Capitolo 11

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La mattina mi sveglio presto abbracciata a Zoro, lui ancora dorme e sento il suo torace espandersi ad ogni respiro, il suo cuore che batte... ha un'espressione così serena e tranquilla che mi dispiace svegliarlo, ma deve tornare nella sua cabina se non vuole destare sospetti, così inizio a chiamarlo dolcemente
Myra: "Zoro, svegliati"
Mugugna qualcosa ma non accenna a svegliarsi, riprovo
Myra: "Zoro dai, torna nella tua cabina"
Zoro: "E perché?" Mi risponde, finalmente, con una voce assonnata
Myra: "Non vorrai far sapere agli altri cos'è successo stanotte, immagino"
Zoro: "Come se non se lo aspettassero"
Myra: "Può darsi di sì, come può darsi di no, muoviti, vestiti ed esci di qui"
Zoro: "Vado, vado" si alza e inizia a vestirsi, così come faccio io, e noto che mi guarda
Myra: "Che vuoi?" Sorrido imbarazzata
Zoro: "Sei bellissima" ci baciamo e fa per andare alla porta, ma una volta aperta
Nami: "Pensavate di passare inosservati?"
Usopp: "Le cose qui si fanno sempre più interessanti eh"
Quei due chissà da quanto tempo erano lì dietro... divento rossa come un peperone e mi nascondo dietro Zoro
Nami: "Adesso ti vergogni Myra?"
Myra: "N-non ho i-idea d-di cosa stiate parlando..." resto vaga, Usopp e Nami mi guardano e non dicono niente, per fortuna oserei dire.
Andiamo tutti sopra coperta per salpare con la nostra Going Merry, mentre ce ne andiamo guardo un'ultima volta la Baia dei Relitti che ci lasciamo alle spalle: il vento soffia facendo andare più veloce la nave e spostandomi i capelli, alzo lo sguardo verso il cielo sperando che mio padre da lassù mi possa vedere e sentire, una lacrima mi scende sul viso
Myra: "Sai papà... adesso sembra che abbia imparato il mio potere, e alla Baia c'erano tantissime navi bellissime, avrei tanto voluto che fossi tu a parlare al posto mio o che fossi con noi... mi manchi papà"
Il vento da un ultima forte soffiata, tanto da darci lo slancio per allontanarci e lo percepisco come se mio padre mi avesse sentito e mi stesse dando un ultimo addio.

Mentre navighiamo Luffy chiede a tutti noi, tranne Nami, di radunarci a poppa per disporre dei piccoli alberi di arance che abbiamo preso dall'isola di Coco per sorprendere la nostra navigatrice, quando la chiamiamo rimane felice del nostro gesto, vado ad abbracciarla
Luffy: "Così hai un po' di casa tua nel nostro viaggio"
Nami: "È perfetto... grazie"
Poi la vedo sorridere con gli altri guardando me
Myra: "Cosa c'è?"
Nami: "C'è una sorpresa anche per te" li guardo interrogativa e inizio a seguirli verso... la mia cabina? Che diavolo avranno combinato...
Sanji: "Apri la porta"
inizio ad aver paura ma nonostante tutto faccio come dice, apro la porta e dentro trovo la mia cabina esattamente com'era se non per qualche mobile spostato
Myra: "Non capisco"
Luffy: "Guarda lì" guardo dove mi ha indicato il nostro fidato cappello di paglia: sul muro sopra la testata del mio letto c'è la spada di mio padre e appesa su di essa c'è il suo medaglione che portava sempre con sé, mi vengono le lacrime agli occhi
Myra: "Come? Come avete fatto?"
Usopp: "Il suo primo ufficiale ce l'ha data al suo funerale mentre tu ti eri allontanata"
Nami: "Ha detto che voleva che l'avessi tu"
Zoro: "Così sarà sempre con te, anche durante i combattimenti"
Li abbraccio tutti, hanno fatto una cosa bellissima... poi mi allungo a prendere la spada e il medaglione
Zoro: "È proprio una bella spada" dice guardandola
Myra: "Già" il ragazzo si avvicina a me e inizia a guardarmi con il suo sguardo dolce
Zoro: "Ehy, tutto bene?"
Myra: "Mi manca, Zoro, è vero che sono stata poco tempo con lui, ma era un uomo buono, d'onore e mi ha insegnato molte cose prima che partisse per cercare il One Piece" rimane spiazzato
Zoro: "Non hai mai detto che era partito per cercare il One Piece"
Myra: "Sì, beh, non so perché ha abbandonato l'impresa dopo poco, ma so che è successo qualcosa prima di prendere la rotta maggiore che non ha mai voluto dirmi"
Mi abbraccia per confortarmi e mi stampa un bacio sulla fronte, poi infilo la spada del fodero e la metto sul fianco accanto alla mia spada e il medaglione al collo per poi guardarmi allo specchio, Zoro si avvicina a me e mi abbraccia da dietro
Zoro: "Sei bellissima" sorrido e ci baciamo un'ultima volta prima di raggiungere di nuovo gli altri sopra coperta.

Never shall we die ( Roronoa Zoro ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora