Capitolo 12

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Pov: Zoro
Myra ha perso i sensi completamente e il panico si fa sempre più spazio in me, il dannato cuoco me l'ha fatta posare sul tavolo e ha tirato fuori un pesce
Zoro: "Non ha bisogno di mangiare sushi adesso!"
Sanji: "Chiudi il becco! Sto cercando di aiutare"
Zoro: "Con un pesce?!"
Nami: "SILENZIO"
Nami ha le lacrime agli occhi, e il suo richiamo al silenzio ha zittitio tutti
Nami: "Sanji, se sai come aiutarla fai il possibile"
Sanji: "Zeff mi ha insegnato, la aiuterò come lui ha fatto con lo spadaccino qua"
Zoro: "Cosa?"
Usopp: "Ora stai bene Zoro, l'importante è questo, no?"
Non voglio fare domande, per me l'importante è che il biondino qui aiuti Myra, non posso sopportare l'idea che non si riprenda, non voglio neanche pensarci.

Appena Sanji finisce di medicarla la prendo e la metto sul suo letto, aspetto che escano tutti e mi metto vicino a lei iniziando a parlarle
Zoro: "Myra ti prego non andartene, non lasciarci, resta con me. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, senza di te niente avrà più senso, ti amo più di qualsiasi altra cosa, quindi ti prego svegliati"
Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le accarezzo il viso, sento i miei occhi inumidirsi e poi una lacrima mi scende lungo la guancia, sto piangendo, sto piangendo per la prima volta dopo tantissimo tempo; sento una mano poggiata sulla mia spalla
Luffy: "Si riprenderà"
Zoro: "Come fai a saperlo?"
Luffy: "Lo so come sapevo che ti saresti ripreso anche tu"
Il nostro capitano si abbassa accanto a me e la guarda mentre io non ho smesso di accarezzarle il viso, prende il suo cappello e lo mette sulla testa a Myra
Luffy: "Riuscirai a farla svegliare"
Mi da una pacca sulla spalla ed esce.
Passa qualche minuto da quando è uscito Luffy e sento di nuovo bussare alla porta, sbuca la persona che meno mi aspettavo: il cuoco
Zoro: "Sei venuto a dirmi anche tu che sono l'unico che può farla riprendere?"
Sanji: "In realtà sono venuto a portarti la cena"
Zoro: "Non ho fame"
Sanji: "Nemmeno una bottiglia di buon alcool?"
Mi giro e afferro la bottiglia che mi ha offerto, se di solito non riesco a resistere all'alcool, adesso ancor di più
Sanji: "È una ragazza forte"
Zoro: "Lo so" do un sorso di questo liquore
Sanji: "Tutto quel potere che ha scatenato prima, è stato incredibile"
Zoro: "Ora come ora mi importa solo che si riprenda e che torni da me"
Bevo un altro sorso della bottiglia che ripasso a Sanji, poi, che sia per l'alcool o no, decido di aprirmi con lui
Zoro: "La amo talmente tanto che darei la mia vita per lei"
Sanji: "Vedrai amico che si risveglierà presto"
Do un ultimo sorso alla bottiglia e gliela passo di nuovo
Zoro: "Finiscila pure"
Non dice una parola, sa che non voglio sentire nulla, si alza e va via, questa volta riesco a stare solo con Myra.
Si fa buio, i miei occhi sono stanchi e non resisto più al sonno, così mi appoggio alla sedia e chiudo gli occhi, sperando che Myra si risvegli presto.

Passano ore, è mattino e le luci dell'alba mi costrigono a svegliarmi, alzo la testa e noto che Myra non c'è, mi giro a cercarla e la trovo a guardare fuori dalla finestra, è così bella: ha i pantaloni e basta addosso, il suo dorso è coperto dalla fasciatura che nasconde anche i suoi seni, il suo corpo perfetto è messo in risalto dai raggi mattutini del sole che illuminano anche il suo bellissimo volto, i capelli, lasciati sciolti, scendono sulle sue spalle e lungo il suo collo incorniciando perfettamente il viso. Rimango come un ebete a guardarla senza dire niente
Myra: "Buongiorno bell'addormentato"
Non resisto più e vado da lei per abbracciarla e baciarla, la bacio fino a quando non ci resta più aria, a quel punto ci stacchiamo e rimaniamo fronte su fronte, le faccio le carezze sul viso mentre lei porta le mani dietro il mio collo, giocherellando con i miei capelli
Zoro: "Ero così preoccupato, come stai? Come va la ferita? Vuoi che ti cambi le fasciature?"
Myra: "Ehy ehy ehy, sto bene, piano piano ha iniziato a rimarginarsi dopo che mi avete ricucito la ferita"
Le guardo il punto dove è stata colpita e noto con sollievo che non ha macchie di sangue, ma non voglio che faccia sforzi così la prendo in braccio
Myra: "Che stai facendo? Mettimi giù!"
Zoro: "Devi stare a letto a riposarti"
Myra: "Ti ho detto che sto bene, Zoro, mettimi giù"
La rimetto con i piedi per terra e la bacio di nuovo, per poi abbracciarla
Myra: "Zoro sto bene, davvero"
Zoro: "Ho pensato... ho pensato che..."
Myra: "Sssh, adesso sono qui, sto bene, sono qui"
La bacio ancora e ancora
Myra: "Vorrei andare dagli altri"
La prendo per mano e raggiungiamo Luffy, Nami, Usopp e Sanji.

Never shall we die ( Roronoa Zoro ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora