🤖Capitolo 3🤖

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Sto facendo i compiti ma l'unica cosa che riesco a fare e disegnare sul mio quaderno lei, i suoi capelli, i suoi occhi, il suo sorriso, le sue labbra, il suo...cuore. Fuori piove da almeno due ore e quindi non ho potuto andare a controllare come stava.
Continuo a "fare i compiti" finché non sento un campanello che suona, probabilmente quello di un'altro, mio padre è fuori città, e mia madre... non ho una madre.

Lo ignoro finché non sento che suona per una seconda volta e allora sbuffando mi alzo e vado a vedere chi è.
Apro la porta i miei occhi volano in basso per vedere una ragazza minuta ma non troppo rispetto a me, la mia ragazza minuta, anche se lei non lo sa.

<"posso entrare?"> dice tremando di freddo, effettivamente la pioggia le sta bagnando il corpo e la maglia bianca della divisa della scuola sta diventando trasparente.

Distolgo lo sguardo, mi piace ma non sono un porco, non ho il suo permesso.

La lascia passare con un cenno della testa e poi chiudo la porta dietro a lei no. a chiave in caso di sentisse intrappolata.

Vado subito a prendere un'asciugamano e glielo porto, il mio corpo sta diventando sempre più caldo dall'imbarazzo e il mio cuore batte talmente veloce da quasi farmi svenire.

<"scusami se disturbo ma piove e non ho l'ombrello casa mia è lontana da scuola e la tua era la più vicina">dice coprendosi con l'asciugamano, sa ...sa dove abito.

Gli scrivo la mia domanda in un pezzo di carta e glie lo passo, lei ridacchia un po' per il fatto che non oso emettere neanche un suono. <"ho il prof UNO in una faccenda del P.D.P degli studenti"> dice sorridendo, annuisco, non so che fare quando è vicino a me.

Dopo un paio di ore la poggia si ferma e i vestiti dell'italiana sono asciutti, così si alza delicatamente <"io vado grazie mille per la tua ospitata, ci si vede">  si avvicina alla porta e la apre per poi fermarsi un'attimo e guardarmi <"grazie!"> in fine chiude la porta e dalla finestra la vedo tornare a casa.

Mi butto sul divano col cuore a mille, ora so che non è una stupida cotta , lei è la donna della mia vita già lo so, mi metto il cuscino in faccia e sospiro cercando di calmarmi.

Non voglio metterle fretta o imporla ... per il momento, ma nessuno deve provare a stare con lei, per loro non è importante come lo è per me.

Sarà mia

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