III. And if I bleed, you'll be the last to know

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Harry si risvegliò in un letto che non era il suo con un gran mal di testa, ma con un ricordo bene o male chiaro di quello che era successo. Nessun rammarico in merito. Quella notte aveva fatto il sesso migliore di tutta la sua vita.

Afferrò a tentoni un cuscino e lo batté sul punto dove aveva calcolato che doveva esserci la faccia di Draco.

Malfoy emise un grugnito e Harry seppe che il colpo era andato a segno.

"Ma che ore sono?" biascicò.

"Tardi. Abbiamo sicuramente mancato la colazione," disse Harry, stiracchiandosi. Diverse articolazioni scricchiolarono.

"Vorrà dire che ci aspetta un bel brunch in spiaggia," disse Draco facendo per mettersi a sedere.

Harry lo fermò e lo costrinse e rimanere sdraiato. Sapeva che Draco avrebbe cercato di evitare di parlarne, ma lui aveva bisogno di mettere alcune cose in chiaro, e non lo avrebbero più fatto, se non lo avessero fatto subito.

"Diciamo che è quello che è successo la notte scorsa è stata una cosa del tutto assurda," iniziò come premessa.

"Decisamente, Potter. Sono andato a letto con il mio peggior nemico".

"Ma devi convenire che non è stato del tutto sgradevole."

"No. Sorprendentemente, no," concesse Draco.

"E mettiamo che io potrei ancora essere eccitato, e che potrei aver voglia di ripetere la cosa".

Malfoy sorrise e alzò maliziosamente un sopracciglio. Cominciò ad accarezzargli un fianco.

"Io volevo una vacanza da me stesso, e anche tu la volevi. Credo. Allora fingiamo di essere due persone diverse, solo per questa settimana, e poi faremo come se non fosse successo nulla".

"Due persone che faranno dell'ottimo sesso in questa settimana," suggerì Draco, la cui mano stava scivolando dal fianco verso l'inguine.

"Esatto," Harry dovette espirare pesantemente, per impedirsi di gemere.

"Mi sembra un buon accordo," gli sussurrò all'orecchio, cominciando a baciargli il collo, mentre continuava ad accarezzarlo tra le gambe. "Ma, Potter, nessun coinvolgimento amoroso, chiaro?"

Harry suggellò la promessa afferrandogli il mento e strappandogli un bacio. "Ultima cosa: smetti di chiamarmi 'Potter'. Sono Harry".

***

Nella settimana che seguì, Harry scoprì che non solo il corpo di Draco causava dipendenza, ma che aveva anche sempre ignorato il fatto che la sua compagnia potesse essere molto gradevole.

Lui aveva previsto di non muoversi dal lettino in spiaggia per tutta la durata della vacanza, con l'unica eccezione di mangiare, dormire e bere qualcosa al bar in piscina, ma anche dopo il giro in gommone Draco lo trascinò ad ogni gita che gli venne in mente.

Prima toccò al safari nel deserto - e un dromedario gli sputò in faccia. Poi sui quad - si fermarono a bere del tè con dei finti beduini, un tè preparato in condizioni igieniche del tutto discutibili e che infatti Draco si rifiutò categoricamente di assaggiare. E poi ancora a visitare tutti i musei e siti archeologici delle città vicine.

Harry stava scoprendo un lato del tutto nuovo di lui, un lato che gli era sempre stato interdetto. Aveva voglia di fare un mucchio di cose, era in grado di sorridere, di divertirsi. Era pazzesco come senza nessuno attorno da impressionare fosse una persona come tutte le altre. Anzi, forse anche qualcosa in più, con il suo fascino che, nonostante il suo fare brusco e altezzoso, chiunque sembrava subire. Harry compreso.

It's a Wild (Cruel) Summer || DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora