~Capitolo 8

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Lui non risponde, ma continua a gridare. Step dice di spostarmi, ed io indietreggio. Prende la rincorsa e cerca di abbattere la porta. È perfetto anche quando è spaventato. Gabri, mentre Step stava cercando di abbattere la porta per la seconda volta, apre la porta e scappa sul letto. Step incazzato a morte con lui cerca di prenderlo ma Gabri è più veloce, esce dalla camera e ci chiude dentro. Io inizio a gridare a Gabriele di farci uscire, ma lui, per risposta grida un no e ci dice che dovremo aspettare fino a quando non decide lui.

***

-Ed ora cosa facciamo?- mi chiede Step. È ancora senza maglia e dietro la schiena ha un graffio da cui non smette di uscire sangue. -Per prima cosa ti curi quel graffio- e per tutta risposta scrolla le spalle. -Ho capito, lo faccio io.- Mi alzo dal pavimento e cerco qualcosa per curarlo..., non c'è granché, solo una garza, e nessuno sa come ci sia finita lì. Mette la testa tra le ginocchia, mentre io uso l'acqua di una bottiglietta e cerco di togliere più sangue possibile. Non mi fa paura il sangue, vado al terzo anno dello scientifico e sono abituata anche alle vivisezioni. Appoggio la garza alla sua schiena e la faccio girare per il torace, non posso credere a ciò che sto facendo. Dopo aver legato la garza si appoggia ad una parete. -Grazie- dice sottovoce, ed io penso al piano di Gabriele che è riuscito perfettamente.

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