Capitolo 5

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Tornai in salotto ancora rossa dal l'imbarazzo, Johnny se ne accorse..
"Dai scusami" disse mettendomi un braccio sul collo e ridendo, io non lo degnai di uno sguardo.
"Vanille scusa, sul serio...dovrei andare al supermercato, vieni con me?" disse ancora, sta volta serio e con occhi dolci.
"Oh okay..." gli risposi, continuando ad avere un atteggiamento indifferente.
"Cos'è successo? Mi sono persa qualcosa?" chiese Ramona
"Niente di che, sono entrato mentre era nuda" spiegò brevemente Johnny, come se non fosse nulla.

Salii sul pick-up con lui e mi lasciò scegliere la cassetta da ascoltare:
"Questa l'ho registrata io, ci sono più che altro canzoni dei Guns n'Roses" mi disse porgendomi una cassetta
"Mi piacciono, sì" risposi
"Non siamo molto lontani dal supermercato, ascoltiamola"
E partimmo, con la musica a tutto volume. Stare in macchina con lui era paragonabile ad un giro sulle montagne russe: dovevi reggerti con le unghie sul sedile se non volevi sbattere di qua e di là.
Era così sexy però...guardava la strada con attenzione e nel frattempo portava in bocca una sigaretta e ascoltava la musica con gusto.
Percorremmo metà strada in silenzio poi, proprio durante l'assolo di Paradise City, abbassò il volume ed iniziò a parlarmi, a farmi domande su dove vivessimo prima io e Ramona ecc..
"Senti, eravamo in un istituto e siamo scappate e non abbiamo famiglia" risposi io, cercando di evitare l'argomento.
"Mi dispiace che ti dia così fastidio la cosa ma vedi, vi ospitiamo da noi e vorremmo sapere qualcosa in più..capisci?"
"Sapete abbastanza"
"Bene..."
Ancora silenzio per il resto del viaggio.
Una volta entrati nel supermercato si fermò davanti a delle tinte per capelli, ne prese una color lavanda e mi disse "adoro questo colore! Hey, perché non la provi tu?"
"Scherzi vero?"
"E perché no?"
"Mi guarderebbero tutti male con dei capelli viola"
"E cosa ti importa?" mi mise un braccio intorno al collo e continuammo a camminare lungo i reparti
"Cosa dobbiamo prendere di preciso?" gli chiesi
"Emh boh"
Senza rispondere mi allontani presi dell'insalata ed altra verdura..
"Adesso a voi ci penso io"
"Cos'è quella roba? Insalata?" disse indicando la spesa nel nostro carrello
"Fai silenzio, è ora che si cambi menù in quella casa"

Una volta tornati a casa, David ebbe la stessa reazione di Johnny. Io mi feci aiutare da Ramona a lavare e condire l'insalata e pranzammo.

Da brava migliore amica presi Ramona in privato e le parlai di Johnny..
"Non so più cosa sento, quando lo vedo sento un misto tra felicità e fastidio, è così bello..."
"Uh, sei innamorata Vanille cara"
"No, io..io non mi innamoro"
"Potresti anche essere ricambiata, sai?" disse guardando Johnny con la coda dell'occhio
"No..e poi penso che sia già fidanzato"
"Non credo che la sua ragazza gli permetterebbe di ospitare noi due in casa"
"Già..."

È un sentimento strano, mai provato. No, io non sono innamorata, io non posso innamorarmi...
Ma eccolo.
Con i suoi capelli castani raccolti disordinatamente con il gel, la pelle olivastra ed degli occhi che non so, ti trasmettono tristezza, rabbia, oscurità e felicità tutto insieme. Ti basta solo sfiorare quegli occhi con lo sguardo e senti lo stomaco in subbuglio.
Più passavano i giorni e più quello che provavo per lui aumentava, mi stavo involontariamente ficcando in un guaio in cui non avrei mai più potuto uscire.

|spazio mio|
Okay, questi ultimi due capitoli sono molto corti e mi dispiace ma il motivo è che ho veramente pochissimo tempo per scrivere... Vi prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi e più interessanti, ho un sacco di idee in mente!😅

•Runaway• || Johnny DeppDove le storie prendono vita. Scoprilo ora