26/ Cambiamenti

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                                 Pov Giorgio

È lunedì, stamattina mi sono alzato presto, voglio iniziare davvero a essere determinato su qualcosa e in questo caso saranno la musica e l'università, voglio dimostrare a Viola che non sono uno sbarbato stronzo ma che sono un ragazzo che infondo un cuore lo ha e che so davvero impegnarmi su qualcosa.
Ho studiato ieri, il prof aveva detto che iniziava a fare qualche domanda per l'esame e ho deciso di andare volontario, devono capire che Giorgio Ferrario non è un coglione, Giorgio Ferrario sa anche essere uno con la testa apposto.
Ho preparato tutto e mi sono vestito non da solito sbarbato ma più decente, ho messo semplicemente dei jeans e una felpa nera con delle Nike.
Prendo lo zaino con tutti i libri che servono, gli appunti e l'astuccio e esco di casa, oggi probabilmente stupirò mezzo corso, nessuno si aspetterebbe da Giorgio che studia, fa gli appunti, porta tutto e soprattutto sta attento alla lezione.
Prendo il motorino e mi dirigo verso l'università, sono arrivato con mezz'ora di anticipo, vado a fare colazione così entro fresco dopo un bel cappuccino.
Arrivo e vado al bar, ordino un cornetto e un cappuccino e mi siedo fuori e mentre mangio mi metto a ripassare sotto voce i miei appunti.
Ho finito di ripassare e mi giro una sigaretta.
Dopo poco arriva Sebastiano e si siede al mio tavolo al posto di fronte,
"Ao Gio, da quando tu studi?" mi chiede perplesso,
"Voglio migliorarmi Seba, è finito il periodo da teppistello sbarbato, ora voglio dedicarmi a due cose, la musica e lo studio" gli rispondo sincero, stavolta veramente voglio cambiare.
"Daje Gio sono fiero di te, veramente. Ma come mai questo cambiamento?"
"Seba, ho 24 anni, è ora di decidermi e di pensa al futuro"
"Bravo Gio, so che puoi farcela" mi dice col sorriso,
"Grazie frate".
Seba se ne va e arriva Viola, è con Greta, come sempre e decido di andarle a parlare.
"Buongiorno Vio, possiamo parlare un secondo?" le chiedo un po' giù, sto ripensando a tutto .
"Ao Gio senti levate npo dar cazzo" mi dice lei scontrosa.
Non le rispondo, ho le lacrime agli occhi, non voglio piangere davanti a lei quindi mi dirigo nei bagni del bar, ho ancora tempo visto che le lezioni iniziano tra poco.
Vado nei bagni e dopo 10 minuti esco, tra 5 minuti inizia la lezione quindi devo entrate.
Puoi farcela Giorgio, determinato e attento alla lezione ricorda.

SAI CHE CAZZO ME NE FREGA - strapazzami il cuore / mostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora