22/ delusioni

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                                  Pov Viola

Non ci posso credere, Giorgio mi ha dato della puttana, come cazzo si permette, chi cazzo si crede di essere, dio, ma poi proprio lui mi da della puttana? proprio lui che si scopa mille ragazze e si diverte a giocare con loro, madonna che fastidio mi da.
Mi sono rotta, vado a prendere le mie cose al guardaroba, saluto Greta e Francesco e me ne vado, sono stanca, ho bisogno di riposare e non pensare più a nessuno.
Mi metto in auto, metto tutto dietro e metto la musica, parte "delusioni", non è il momento giusto, non a caso mi fa crollare, non è vero, non sono forte, voglio solo dimostrare agli altri che è così e che Viola non è la bambina fragile, ma in realtà è così, sono debole, sono una bambina fragile che è facile da manipolare ma non voglio più mostrarlo a nessuno.

"Dimmi cosa provi,
quando dentro esplodi,
come il tuo riflesso, lo guardi, lo odi,
rimaniamo soli, nei momenti peggiori, rimangono soltanto delusioni,delusioni"

A questa parte non ne posso più e inizio a piangere con la testa all'indietro poggiata sul poggia testa del sedile, mi ha fatto veramente male quello che ha detto Giorgio, forse ho fatto veramente la puttana stasera, non riesco a non pensare a queste cose, dio santo, che cazzo ho fatto?.
"Viola, è così, tu non sei forte e non puoi farci niente, sei innamorata di Giorgio, e non puoi non pensarlo" eccola, la vocina, è dinuovo contro di me, quanto la odio, mi fa sentire sempre una merda.
Le lacrime insieme al mio trucco iniziano a rigarmi il viso, ma stavolta fanno più male, sono gelide e amare, vorrei solo che Giorgio mi amasse, non che mi usasse come un giocattolo con cui divertirsi quando gli va, perché Giorgio?che ti ho fatto di male?.
"Basta Vio, fatti forza e torna a casa, vai a dormire e non ci pensare più" mi dico.
E così faccio, metto in moto e torno a casa, non voglio più pensare, devo rilassarmi.
Dopo mezz'ora sono a casa, sono andata più piano perché ho bevuto un po e non vorrei rompere la macchina o peggio fare un incidente.
Entro e mi tolgo subito i tacchi, dio mi fanno male i piedi, lego i capelli in uno cignon e mi fumo una sigaretta per calmarmi, non devo più pensare a Giorgio basta.
Dopo la sigaretta vado in bagno, mi faccio una doccia, mi strucco e mi metto il pigiama così posso riposarmi.
Mi metto a letto e prendo una delle mie compressine naturali che mi aiutano a dormire, ne ho davvero bisogno.

SAI CHE CAZZO ME NE FREGA - strapazzami il cuore / mostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora