Pov Viola
"Ferrario, mi stai troppo addosso. Perché non vai da Susy?!"
Sono stufa dei suoi continui dispetti.
È tutta la sera che mi tira i capelli, mi pizzica il culo e mi lancia il ghiaccio.
Non ne posso più.
Ho seriamente bisogno di ritornare a casa.
"Sai che c'è? Mi hai rotto il cazzo!" sbotta sparendo dalla mia vista.
Mi ha lasciata sola, in mezzo a ragazzi con le braccia alzate che ballano e cantano a squarciagola.
C'è odore di alcol, sudore, fumo.
"Eccoti!" esclama Greta afferrandomi una mano. Mi ha fatto prendere uno spavento.
"Eri con Giorgio?" mi chiede maliziosa.
"No" mento. "E non mi interessa di lui, basta parlarmene"
"E meno male. Perché adesso me lo prendo io... vedi cosa faccio, guarda"
È pazza. Davvero.
Sta andando da lui.
Picchietta un dito sulla sua spalla, lui si volta e lo bacia senza avvisare.
Giorgio non esita a palparle il sedere e infilarle la lingua, si stanno divorando.
Che schifo.
Sono shockata.
Mi ha fatto un certo effetto vederli baciare.
No, non è gelosia. Ma ammetto che mi ha dato molto fastidio.
Quel bastardo mi sta guardando, ha tutto il rossetto di Greta cosparso sulle guance e la bocca.
Mi manda un bacio da lontano susseguito da un'occhiolino.
Alzo il dito medio aggrottando le sopracciglia e decido seduta stante di ritornare a casa.
"Dove cazzo è Susanna?" chiedo a Greta, una volta avvicinata a lei.
Giorgio intanto è ritornato dal gruppo per scolarsi uno shot in un solo sorso.
"Non lo so" sorride sognante. "Hai visto? Sono riuscita a-"
"Non me ne frega un cazzo, Greta!" grido incazzata, mentre lei mi guarda stupita.
"Oh, ma tutto ok?"
"Sì, scusami. È meglio che vado a casa... salutami Susanna..."
Greta urla il mio nome, mi sta inseguendo, ma la ignoro completamente.
Non so cosa mi succede, ma mi viene da piangere.
Salgo nella mia auto e metto in moto.
Sto piangendo mentre guido e questa cosa mi fa rabbia.
Per quale motivo piango? Non è successo niente.
Ho impressa la scena dei suoi baci osceni.
Quelli tra Greta e Giorgio.
Non me ne capacito. Ferrario non dovrebbe nemmeno esistere nei miei pensieri.
Lo odio, quel bastardo.
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SAI CHE CAZZO ME NE FREGA - strapazzami il cuore / mostro
FanfictionLa sua giacca mimetica, il suo sguardo cinico, la sigaretta sempre in bocca. "Attenta a non osservarlo troppo a lungo, resterai intrappolata nei suoi occhi". Giorgio e Viola: da vicini di banco, a... ⚠️ ATTENZIONE ⚠️ questa storia contiene scene di...
