capitolo 12

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M:wow mamma che ricordi questo bosco
R:quindi ti ricordi
M:Sii
R:Dai scendi questa è la nostra casa
I tuoi occhi non si fermano a vedere la tua nuova casa ma si fermano a vedere la casa affianco che assomigliava tanto a quella di Bill e Tom
M:《Ma io mi ricordo di questa casa..》
Rimani a fissarla per più di 2 minuti ma tua madre ti chiama e ti invita a entrare a casa
R:Miriam vieni dai
M:Si..Si,vengo mamma
R:questa è la nuova casa

La nostra nuova casa era bellissima super moderna visto che a mia madre piace tanto il moderno:si entrava subito dopo a destra c'era un soggiorno dritto c'era la cucina e affianco alla cucina c'era la tavola poi a sinistra vicino al soggiorno c'era un bagno molto grande e per finire lo studio di mia madre

Si saliva sopra e c'era un corridoio;la prima stanza era quella di mia madre la seconda quella di mio fratello che per ora non c'era niente perché deve ancora venire poi c'era la mia camera e di fronte la mia camera c'era un bagno
M:wow mamma ma questa casa è bellissima
R:Grazie amore sono contenta che ti piaccia
M:Mamma ma io quando inizio la scuola?
R:tra una settimana
M:mh va bene grazie ora salgo sopra devo ordinare le cose in camera
R:Va bene

Pov Tom
T:Mamma
S:Dimmi Tom
T:Ma chi sono queste persone che si sono trasferite affianco a noi?
S:Ah si giusto i nostri nuovi vicini ho dimenticato di dirvelo
T:mh va bene
S:Tom aspetta
T:Dimmi mamma
S:Dove sta tuo fratello?
T:è uscito
S:ah ok

Pov Miriam
Si fa sera e io e mia madre mangiammo e subito andammo a dormire io non riuscivo a prendere sonno stavo ripensando e ripensando la casa affianco alla nostra quindi decisi di vestirmi e di uscire

Erano le 3.30 di notte quindi in giro non c'era quasi nessuno andaì a fare una passeggiata per tutta la città era bellissima le luci della città erano accese ed era tutto molto più vintage mi sentivo in un sogno,mi ero persa non riuscivo più a trovare la mia casa.Si avvicinò un ragazzo vicino a me

?:hey
M:chi sei?
?:quanti anni hai?
M:Non ti interessa
?:oh non fare la fredda dai
M:cazzo vattene

Dopo aver pronunciato quelle parole mi sentì delle mani su per i fianchi e quel ragazzo mi baciò io provai ad allontanarlo ma niente non si staccava 

M:MA CHE CAZZO FAI?
?:Non ti posso neanche baciare?

Mi spinse contro al muro e mi iniziò a toccare io volevo solo piangere non sapevo come reagire

M:oh mio dio lasciami stare
?:mhh no lasciami godere
M:no lasciami stare
B:Ha detto lasciala ok?o se no sono costretto a chiamare la polizia

Lui scappò di corsa e rimasi solo io e questo "sconosciuto"

B:hey tutto bene?
M:Si...grazie...
B:che ci fai qui tutta sola?ti sei persa?
M:Si...
B:vuoi che ti accompagno a casa
M:Si perfavore
B:bene,dove si trova casa tua?
M:vicino a un bar
B:Come si chiama il bar?
M:mh...se non sbaglio "greenbar"
B:ah si lo conosco,vieni
M:ok..va bene

Andai con lui,era un ragazzo alto con dei capelli lisci non vedevo tanto il volto perchè aveva degli occhiali da sole pure se era notte,non spiegatemi il perché ha gli occhiali ma non lo so neanche io.
La sua voce era veramente bellissima,sembrava che stava parlando un angelo...

Mi portò a casa mia e lo salutai,entrai a casa e andai in camera mia la voce di quel ragazzo non mi usciva più dalla testa e mi addormentai.


La mia metà            ~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora