capitolo 19

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L:e cose?
M:Liam tu non capisci mai un cazzo
K:significa tipo che una di fa del male da sola
T:...
L:ah
B:non ditelo a nessuno
M:no ma stai tranquillo a nessuno vero?
G:verissimo
L:hahahahah
G:a nessuno proprio
M:rimane tra noi
K:esatto
T:mh
B:non sto scherzando
K:ma neanche noi
T:raga smettetela
K:perché?
T:ma basta non vi stancate di parlare delle stesse cose ogni volta che ci vediamo
K:vabbè se lo dici tu ok
T:bravi
L:andiamo in un club?
K:a quest'ora?
L:si dai
M:ma scherzi?
G:ANDIAMO
M:mh vabbè ma paga qualcuno di voi,che io non ho manco 1 euro
T:si paga Bill
B:ma stai zitto
T:perché non vuoi pagare?
B:no
T:ma vieni che è divertente
B:ma anche no
T:vabbè allora vai a casa
M:infatti
G:noi andiamo

io andai a casa e loro andarono in un club,io mi affacciai alla finestra e vidi Miriam però lei stava dormendo,uffa,vabbè decisi di andare a dormire anche io

POV MIRIAM

Mi alzai e andai a scuola e tutti gli studenti mi guardarono male sussurrando cose strane alle mie spalle

S(tudente)1:ma lei è quella che soffre di autolesionismo?
S2:ma secondo me lo fa per attenzioni
S3:si pure secondo me
S4:ma non si fa male?
S5:mamma mia che depressa
S6:aiutatela ha problemi
S7:ma poi se i genitori lo scoprono
S8:mamma mia fa malissimo
S9:ma lo fa per attenzioni
S10:ha problemi
S11:eh già è davvero problematica
S12:aiuto ma come fa
S13:vabbè forse ha un problema mentale
S14:si
S15:aiuto ma poi come lo fa?
S16:hahahaha
S17:sembra depressa
S18:è depressa
S19:infatti
S20:mamma mia

Mi guardai attorno e pensai subito che si stavano riferendo a me...Ma l'unico che era a conoscenza di questa cosa era Bill quindi andai da lui che stava fumando una sigaretta

M:BILL
B:hey piccola
M:piccola un cazzo
B:oh ma che succede?
M:hai detto a qualcuno il fatto dei tagli?
B:si
M:BILL MI AVEVI PROMESSO DI NON DIRLO A NESSUNO!E ORA LO SA TUTTA LA SCUOLA
B:calmati
M:Bill sei uno stronzo,ti odio
B:Miriam aspetta
M:ma che cazzo vuoi?
B:ascoltami
M:no hai perso un'amica,ciao.
B:ma

Me ne andai con le lacrime agli occhi e non sapevo davvero che fare,avevo perso un amico il mio unico amico...

Alla fine della scuola andai a casa ma al posto di trovare mia madre,trovai l'uomo che odiavo con tutta me stessa...

Mio padre...

M:papà?
P:tesoro
M:che ci fai qui?
P:volevo stare un po' con la mia figlioletta,no?

Si avvicinò leggermente vicino a me

M:allontanati
P:ma perché fai così?io sono tuo padre,devi volermi bene
M:vattene
P:aspetta
M:dove la mamma?
P:è andata a fare la spesa,tornerà tardi
M:ma vattene
P:perché dovrei sono tuo padre
M:non sei mio padre
P:però mi chiami ancora papà
M:smettila
P:ma amore io ti voglio bene
M:vattene

Si avvicinò sempre di più e appena fu vicino a me mi prese il polso e mi spinse contro al muro,già sapevo le sue intenzioni però non potevo chiedere aiuto a nessuno

La mia metà            ~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora