capitolo 23

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andai a casa e lì c'era mia madre preoccupata,era tardi e per di più stavo anche in punizione ci mancava solo che mi picchiava

R:ma dove sei stata?
M:a comprarmi un pacchetto di gomme

gli mostrò delle gomme che avevo nella tasca ancora chiuse oramai era diventato il mio pasto

R:ora vai in camera tua
M:va bene
R:ah e domani andremo a casa dei Kaulitz
M:Cosa?NO
R:ma come?
M:Mamma no
R:senti tu non decidi nulla
M:mamma io non voglio andarci
R:no tu ci verrai
M:mamma ti supplicooooo!!!
R:MIRIAM TN MILLER NO!

me ne andai nella mia stanza di corsa mi sentivo in colpa sia per aver mentito a mia madre sia per aver picchiato quella ragazza,io non capisco più nulla non mi sento più me stessa,mi sento persa io non sono più io...sono una persona che non esiste

mi misi a vedere dei film disney e mi addormentai

verso le 3.30 mi svegliai e sentii dei rumori che provenivano in cucina era mia madre,ma nonostante i rumori continuai a stare sul letto senza far nulla

dopo un paio di minuti i rumori finalmente finirono questo significava che stavo a casa da sola

mi alzai e iniziò a cercare delle lamette ma niente,mia madre le aveva buttate tutte,andai nel suo ufficio e presi un temperino

presi delle forbici e le utilizzai come leva:misi la lama delle forbici nel piccolo spazio che il temperino ha,dopo che ho fatto forza il chiodino salta e la lama va a finire a terra,feci la stessa cosa con il lato destro una me la misi dietro alla cover del telefono e l'altra la usai

dopo due tre taglietti me ne feci altri venti finché il braccio non riuscì più a muoversi

scoppiai in lacrime volevo solo una figura paterna è un ragazzo che mi amasse davvero...semplicemente una vita normale senza tutti questi traumi...

dopo un paio di orette sentii un forte rumore io mi spaventò tantissimo non avevo la minima idea di chi era,mi alzai di scatto e andai a chiudere la porta ma troppo tardi vidi una figura alta e chi poteva essere?quel bastardo...era ubriaco

P:oh ma guarda chi c'è qui
M:papà vattene!
P:tranquilla non ti faccio nulla
M:vattene!

mi prese per il collo e mi lanciò sul letto stavo tremando non volevo subire un altro abuso

mi bacio

mi staccai subito e provai ad uscire dalla stanza ma niente lui era più forte di me

M:ti supplico ti scongiuro non farmi del male...
P:tranquilla sono tuo padre dopotutto
M:si però non devi usarmi solo per le tue stupide idee da pervertito malato
P:io faccio quello che voglio e tu non devi parlare
M:perfavore...
P:stai zitta
M:ti scongiuro
P:ZITTA
M:papà sei ubriaco calmati...

mi prese per i capelli e mi picchiò a sangue

M:b-basta...
P:e questo che ti meriti
M:p-p-per-per-per-p-
P:zitta!
M:perfavore...

continuai a piangere

lui non aveva neanche un po' di pietà si era dimenticato che ero sua figlia che subito si avvicinò a me e mi circondo con le braccia,spingendomi al centro del letto,i muscoli delle sue braccia sposerò sui miei seni che li toccò violentemente con il palmo della mano facendoglieli strusciare con il suo stesso sudore,e fissava i miei poveri occhi bagnati di pianto

P:non piangere mia principessa...devi capire me non piangere
M:come mi hai chiamata?
P:principessa
M:ti odio

mi lancio contro il muro usando tutta la forza che aveva mi sentivo il corpo sanguinante le mie braccia erano andate non riuscì a fare nulla

dopo un po' mi fece sedere a terra prese una banconota da cinque euro e la immerse in una polverina bianca e poi me la mise nel naso,tossii non sapevo che fare mi sentivo soffocare

dopo un po' mi addormentai

mentre dormivo lui mi prese e mi portò sul letto

POV PAPÀ

la toccai prima poi gli tolsi la maglietta e gli lasciai dei succhiotti sul collo e su tutto il petto gli tolsi il reggiseno e la palpai per bene dopo di questo passai a sbottonargli i pantaloni e gli tolsi l'intimo,gli aprì leggermente le gambe per poi fargli un ditalino.

POV BILL

ero stanchissimo volevo solo andare a dormire,prima di andare a fare la nanna mi andai a fumare una sigaretta fuori alla finestra di camera mia.
Sbirciai un po' nella finestra di miriam e c'era un uomo molto grande poteva essere suo padre,vedevo che le stava facendo qualcosa ma non so cosa stava sul letto con lei,vidi tutta la scena

B:CAZZO NO!!!

scesi subito dalle scale e mi precipitai nella camera di miriam,si,avevo un metodo per salire senza bussare,appena entrai vidi la cosa più schifosa al mondo

B:STRONZO!MA CHE CAZZO FAI?
P:oh e tu chi dovresti essere il fidanzatino?

La sua voce era molto strana sembrava ubriaco,appena mi girai per vedere miriam vidi che lei aveva tutta la testa sporca di sangue e una bottiglia di birra a terra rotta

B:ma che gli hai fatto?
P:non ti interessa
B:tu chi sei?
P:il padre
B:un padre che fa male alla figlia?
P:fanculo,tu non sei nessuno per dirmi come mi devo comportare
B:come ti chiami?
P:Liam
B:senti Liam se tocchi di nuovo miriam farai una brutta fine,ti giuro
P:ohhh il bambino vuole giocare con il fuoco
B:mh
P:e giochiamo con il fuoco

si avvicinò e tocco il petto di miriam,ero sia geloso che incazzato.

B:smettila!

presi io una bottiglia e glie la lanciai in faccia e dopo due secondi ne presi in altra sempre vuota e glie la buttai in testa e lui andò per terra privo di sensi

mi avvicinai a miriam e la copri con una coperta e le accarezzai il capo,e si svegliò

M:mh..
B:buongiorno piccola
M:che ci fai qui...?
B:tranquilla non farti tante domande,come stai?
M:male...malissimo...
B:capisco...
M:aiutami perfavore..

scoppiò in lacrime

B:no piccola tranquilla non piangere,va tutto bene
M:abbracciami perfavore
B:certo

l'abbracciai me ne fregai che era nuda e la presi in braccio,lei continuava a tremare dalla paura

B:tranquilla adesso ci sono io,nessuno ti farà del male
M:s-si...
B:piccola ti voglio tanto tanto bene
M:anche io

la coccolai e gli feci dei grattini dietro la schiena lei si era rilassata e io continuò

si addormentò

presi una felpa e dei pantaloni e poi l'intimo,gli misi le mutandine e poi i pantaloni e per finire non gli misi il reggiseno perché poteva dare fastidio ma gli avevo messo solo la felpa

la presi in braccio e gli continuai a fare le coccole era davvero bellissima

dopo un po' di tempo si svegliò e io la guardai

B:come va?
M:benino dai
B:menomale
M:mi hai vestita tu?
B:si
M:grazie...non so come ringraziarti
B:tranquilla piccola,l'importante che stai bene
M:ho paura...
B:tranquilla


SPAZIO ALL'AUTRICE
ragazzuoli ciaoo scusate se non ho pubblicato in questi giorni ma sono stata impegnata ieri sera ho scritto questo mentre vedevo sanremo,quindi scusate ancora,mwah vi amo🫶🏼❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 11, 2024 ⏰

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La mia metà            ~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora