capitolo 20

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*

Mi prese i capelli e mi trascinò nella stanza da letto di mia madre e mi spinse sopra al letto

M:fermati...
P:no

Mi tolse la maglietta e mi guardò il corpo con uno sguardo davvero perverso,io scoppiai in lacrime però per fortuna mi squillo il telefono.Era mia madre

Mio padre mi strappo il telefono dalle mani

P:rispondi ma non dirgli che sto io o se no ti scopo

Io risposi

M:m-mamma...
R:amore tutto bene?
M:s-si...
R:amore io devo andare a lavoro chiama a Bill e dirgli se può venire da te ok?
M:s-si...
R:Miriam sei sicura di stare ok?
M:s-si
R:va bene amore non fare tardi che domani hai scuola
M:m-ma quando vieni?
R:domani pomeriggio
M:o-ok...
R:ciao amore
M:c-ciao mamma...

Staccò la chiamata

P:brava
M:V-vattene perfavore

Mi prese per il braccio e mi trascinò in bagno con violenza e apri il rubinetto con l'acqua gelata

P:entra
M:c-cosa..?
P:entra!
M:ma...
P:entra!
M:no...
P:Miriam Miller entra!
M:devo spogliarmi?
P:si,svestiti ed entri
M:ma ci sei tu non puoi andartene?
P:no io rimango qui
M:ma devo stare nuda...
P:e che problema c'è?
M:non puoi vedermi nuda
P: ma se sei mia figlia
M:ma ho vergogna
P:dai,non c'è nulla di male
M:ma...
P:non essere così timida,io sono tuo padre,non ci sono problemi

Mi iniziai a spogliarmi e lui mi osservava con uno sguardo davvero perverso,rimasi completamente nuda ed ero a disagio,tra un altro canto il mio corpo per la mia età era davvero sviluppato e lui lo notò subito mettendomi sempre di piu a disagio

P:ma che cosa mangi a colazione per essere così sviluppata?
M:mh...
P:sarai davvero una donna attraente
M:lo sono già da ora
P:hai già scopato con qualcuno?
M:ma che domande sono?
P:dai rispondi!!
M:boh,non lo posso dire
P:puoi dirmi tutto non ti preoccupare
M:ma non sono domande da fare a una ragazzina
P:vabbè dai ora entra
M:ok...

Entrai nella vasca e mi rabbrividì tutta

M:fa freddissimo
P:brava

Mentre mi stavo congelando quello stronzo di mio padre si sta godendo tutto lo "spettacolo"

M:ma per quanto tempo devo stare?
P:boh 10 minuti

Passarono questi 10 minuti di inferno anzi proprio inferno no forse sono entrata nel regno di frozen quindi mi affrettai ad uscire ma mio padre mi fermò

P:dove pensi di andare?
M:sto morendo di freddo
P:aspetta qui

A quel bastardo viene un idea così schifosa che mi veniva da vomitare,aveva appena deciso di lavarmi,LAVARMI!

P:aspetta che voglio lavarti
M:c-cosa??
P:non capisco perché ti fai tutti questi problemi,dopo tutto sono tuo padre
M:sono grande so lavarmi da sola
P:si lo so ma voglio lavarti io
M:ma non puoi toccarmi
P:certo che posso
M:ah e chi lo dice?
P:io sono tuo padre ed ho il diritto di farlo!
M:HO 16 ANNI NON SONO PIÙ UNA BAMBINA DI 4 ANNI
P:e quindi?
M:devi smetterla
P:non ti farò del male dai
M:no
P:non ti farò del male tranquilla
M:no perfavore...

Quel bastardo di mio padre prese il bagnoschiuma e iniziò ad insaponarmi mi  lavò le braccia e notò i tagli quindi li strofinava fortissimo che tra poco le ferite si aprivano di nuovo faceva davvero malissimo,sentii un male indescrivibile

M:ahh...
P:senti che male,eh?
M:f-fa m-malissimo
P:ma sono tagli profondi,eh?
M:s-si..
P:te li sei fatta da sola?
M:s-si...
P:tu sei completamente pazza

io a quelle parole mi sentii davvero male,sia fisicamente che mentalmente sentivo il cuore che stava cadendo a pezzi,però,lui non si fermò,anzi,mio padre continuò a lavarmi:mi lavò l'altro braccio poi la faccia,il collo e poi la schiena,e poi il petto e ne approfittò pure per palparmelo

P:ti stai rilassando,vero?

Annui pure se ero tutto tranne rilassata ero davvero il viso rosso

P:ma il petto ti fa male se te lo tocco?
M:si...
P:si vede che sei un po' troppo sensibile

Sto bastardo prosegui e mi insapono le mie parti intime e nel mentre mi fece un piccolo ditalino

P:ti piace,eh?
M:m-mi stai facendo malissimo smettila...

Quel bastardo sorrise e continuò a fare ste porcherie

P:ti sto facendo male vero?
M:s-si...
P:guarda che lo faccio apposta
M:perché non vai a fare ste porcherie ad altre donne della tua età?
P:se ti devo dire la verità non avrei mai pensato di farlo con una donna del genere,ma tu mi attiri troppo...
M:te lo devo ripetere?HO SOLO 16 ANNI!
P:ED IO SONO TUO PADRE QUINDI STAI ZITTA E NON PARLARE PIÙ

Si arrabbiò e aggiunse un altro dito,che faceva sempre più male,oramai avrò un trauma...però lui non se ne fregò di nulla e continuò a fare questo massaggio dentro di me,io gemetti

M:ahh...basta...
P:no dai fammi continuare
M:bastaaa

Lui aggiunse un altro dito ed erano 3 dita,mi stavo sentendo male,davvero male,mi sentivo di venire

M:basta basta perfavore smettila

Mi bagnò...

P:sei tutta bagnata...
M:colpa tua.
P:eh già e tu sei molto bella quando sei

Uscì dalla vasca e presi la prima asciugamano che trovai e la avvolsi intorno al mio corpo

P:ti sto guardando
M:smettila
P:scusami ma non riesco a non guardarti
M:basta io me ne vado

Apri la porta ed entrai nella mia stanza e la chiusi a chiave,mi vestii

Mi vestii così:

Mi affacciò alla finestra e non vidi Bill

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Mi affacciò alla finestra e non vidi Bill...chissà dove era..

SPAZIO ALL'AUTRICE
non so che dire raga,ho sonno vado a dormire,dormite bene

La mia metà            ~Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora