𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑: 𝐀𝐫𝐢

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"Ama, Ama follemente, Ama più che puoi, e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente" William Shakespeare


Era una giornata soleggiata e faceva caldo. Nel parco c'erano i soliti bambini che giocavano sullo scivolo, mentre io ero seduta sull'altalena a guardare il telefono.

Avevo chiesto a Nox se volesse aiutarmi a fare dei compiti ma in realtà volevo soltanto passare del tempo con lui. Ero concentrata a vedere dei video sui social che non lo sentì arrivare.

" Ari?  In quali compiti ti devo aiutare?"

Appena lo vidi, mi presi un mezzo infarto.

" Ti avevo mentito, volevo soltanto passare il tempo con te."

" Ah.. va bene"

sorrise e ricambiai.

" Dove vorrebbe andare?"

" Ti prego dammi del tu, Non sono mica vecchia"

" Ok, mi scusi-.. volevo dire scusami "

iniziai a ridacchiare e lui mi guardò con degli occhi dolci.

Quei occhi marrone scuro...quanto sono bellissimi..

" Comunque portami dove vuoi tu, sorprendimi! "

" Va bene.."

Salì sulla sua moto e mi portò in mezzo a delle colline. Aveva un panorama surreale.

C'erano tanti alberi verdi e delle grotte meravigliose.

scendemmo dalla moto e mi avvicinai ad una grotta molto grande.

" Questo è la Cava di Grotta Oscura, non so se ci sei mai stata. I romani tanto tempo fa erano arrivati qui per accelerare l'espansione del loro territorio. "

Lo guardai confusa e iniziai ad osservare ogni singolo pezzo di quel luogo.

"...Venivo qui per disegnare i capolavori che avevano lasciato le persone che c'erano prima di noi. " lui mi guardò e prese una fotocamera.

scattò una foto su di me e sorrise.

"perché hai scattato una fotografia?" 

"per ricordo.." rispose

la manica della sua felpa era alzata e notai delle cicatrici sulle sue braccia.

"cosa sono-?"

lui notò il suo braccio scoperto e lo abbassò velocemente

" Non sono cose che ti riguardano.." mi osservava attentamente.

soffriva di autolesionismo..? probabile.. vorrei scoprire il motivo.

lo guardai negli occhi intensamente e lui ricambiò.

" Un giorno, forse saprai il motivo di perché ho questi segni, ma per ora, preferisco che tu non sapessi niente di queste cose. "

Mi diede un bacio sulla fronte e arrossì.

Lui osservò l'orizzonte come se fosse perso nel nulla.

" Ho una domanda, Non hai paura di me..? "

" perché dovrei avere paura di te? anche se non ci conosciamo, penso che sei una bravissima persona a differenza dei miei genitori.."

"... Come sono i tuoi? severi?"

"non solo.."

Delle lacrime scesero sul mio viso e lui iniziò a coccolarmi.

" Qualsiasi cosa accadrà, chiamami e verrò a salvarti.. piccola cucciola.."

Mi diede un bacino sulla guancia e continuò a farmi i grattini sulla testa.

𝐓𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐮𝐭𝐡 𝐨𝐟 𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora