𝐓𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐮𝐭𝐡 𝐨𝐟 𝐞𝐯𝐞𝐫𝐲 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐬𝐢𝐛𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐫

𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏: 𝐀𝐫𝐢

"Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno é racchiusa la nostra breve vita." William Shakespeare

Era il mio primo giorno di scuola delle medie e non ero tanto entusiasta come altri bambini. Mia madre mi aveva obbligata ad andarci vestita bene ma sapevo benissimo che sarebbe stato un disastro.

Ero pure in ritardo perché mi ero svegliata tardi.

Appena sono uscita da casa, avevo visto il mio bus oltrepassare la mia fermata.

"cazzo..." dissi e iniziai a correre.

mentre correvo come una matta, ero immersa nei miei pensieri.

arriverò in tempo? non credo...

All'improvviso mi scontrai contro una persona facendo cadere il caffè del soggetto addosso.

"scus..." alzai lo sguardo e vidi un ragazzo abbastanza alto, pelle ambrata e capelli neri come il carbone. Mi salirono i brividi appena guardai la sua espressione seria.

Era così agghiacciante da non riuscire ad emettere nessuna parola.

"stia tranquilla..." disse lui con una voce baritonale.

Mi fissò dall'alto al basso, dalle mie gambe al viso.

"vedo che ha perso la corriera. Vorrebbe un passaggio?"

mi aveva chiesto se volevo, ma se non avessi accettato, molto probabilmente sarei arrivata in classe molte ore dopo.

"si grazie, mi farebbe un grande favore.."

Se mi avesse portata in un posto sconosciuto? che stupida...ormai avevo già risposto.

osservai lui incamminarsi verso una moto sportiva nera.

Era così grande da fare paura.

Appena mi porse il casco, si chiese come mi chiamassi e risposi per educazione.

"dove deve andare?"

"alla scuola media di Castelnuovo di Porto"

Salì sul veicolo e andammo verso la mia destinazione.

Sentivo l'aria attraversarmi tutta. Era forte e fredda.

Subito dopo che eravamo arrivati, mi parlò.

"...comunque mi chiamo Nox. Nel caso perdesse di nuovo pullman, non esitare a chiamarmi."

Mi aveva dato il suo numero e stranamente avevo percepito qualcosa su di noi.

Qualcosa che potesse andare bene.

Entrai a scuola e non pensai a quello che era successo.