Binomial Coefficients

4.

Stiles probabilmente era sorpreso come chiunque altro dal fatto che il sistema che avevano impostato per Derek per fare le cose della squadra di matematica funzionasse davvero. Non era sicuro che Derek sarebbe rimasto fedele, e non era una passeggiata per nessuno dei due, ma Derek non aveva problemi a tenere il passo con il lavoro. Non diceva mai che avrebbe preferito passare il tempo facendo qualcos'altro.

Dopo alcune settimane, però, la tensione inizia a farsi vedere. Derek iniziava a sembrare un po' stanco a volte, e sbadigliava spesso mentre guardavano la TV, e qualche volta tornava a casa un po' prima del solito. Tutto questo tempo e lavoro extra lo stavano logorando, ma non se ne lamentava, anche se Stiles non ha idea di quando Derek stia facendo i suoi compiti regolari. Stiles a volte aveva difficoltà a portare a termine i suoi compiti, e Derek doveva essere fisicamente stanco alla fine della giornata oltre che mentalmente stanco; deve fare gli allenamenti mattutini nella sala pesi prima di andare a scuola con la squadra di football, e poi l'allenamento di football dopo, e poi due volte a settimana fa altre due ore di matematica dopo a casa di Stiles.

Stiles inizia a sentirsi in colpa per averlo convinto a fare questa cosa.

Il giovedì prima del loro primo torneo, Derek esce tardi da scuola dopo l'allenamento di football. Stiles si appoggia alla sua macchina e lo aspetta, scambiandosi alcuni messaggi con Scott. Proprio quando cominciava a preoccuparsi un po', Derek finalmente uscì dall'edificio, sembrando mezzo morto. È tranquillo in macchina, e lavora svogliatamente sui suoi problemi di matematica una volta che si sono sistemati al tavolo della cucina di Stiles. Sbaglia tre dei primi quattro, e Stiles sa che è inutile. È come cercare di estrarre il sangue da una pietra.

"Andiamo a guardare la TV", dice, mescolando i fogli di lavoro nella loro cartella.

Derek guardò accigliato l'orologio sul muro della cucina. "Non ancora," dice, afferrando la cartella, ma Stiles la tiene fuori dalla sua portata, ben consapevole che se Derek lo vuole davvero, Stiles non sarà in grado di respingerlo.

"Sei esausto," dice Stiles, schiaffeggiando la sua mano interrogativa con la cartella. "E sei preparato quanto puoi. È inutile logorarti completamente."

Per un secondo sembra che Derek stia per discutere, ma poi si accascia sulla sedia e si passa una mano sul viso stanco. "Un film potrebbe essere carino", ammette.

Stiles aspettò finché non si furono sistemati sul divano con una ciotola di popcorn al microonde per tirar fuori l'argomento. "Lo sai, non sei obbligato a farlo. Se non vuoi." Si mise dei popcorn in bocca così da non dire nient'altro, come supplicare Derek di continuare a farlo comunque.

Non è nemmeno l'idea di non andare alle regionali che lo infastidisce: è rinunciare a tutto questo tempo faccia a faccia con Derek. A scuola non si parlano mai, a dire il vero, tranne quei pochi minuti prima che suoni la campanella dell'aula studio, e non hanno nient'altro in comune. Se Derek lascia la squadra, lascerà anche Stiles.

È egoista, certo, ma questo è tutto il Derek che Stiles otterrà. Lo prenderà con entrambe le mani.

"Non ho intenzione di mollare," dice Derek, con la mascella ostinata. "Ho solo bisogno di una serata libera." Prese la ciotola di popcorn, sul divano in mezzo a loro, e la porse a Stiles. "Mettili dove non posso raggiungerli" dice. "Non smetterò di mangiarne altrimenti."

Questo è più o meno lo scopo dei popcorn, pensò Stiles, ma lo fece, appoggiando la ciotola sul lato opposto, dove Derek non poteva arrivarci. Ciò significa mangiarlo con la mano sinistra, ma suppone che non gli farà male rallentare un po'.

Era così assorbito dalla TV, e dal tentativo di portare i popcorn alla bocca con una mano che sembrava muoversi all'indietro, che non si rese conto che Derek si era addormentato finché non sentì la testa di Derek inclinarsi sulla sua spalla.