Binomial Coefficients

6.

Quando finiscono il tonno in casseruola, la signora Hale tira fuori una torta fatta in casa, e non semplicemente quella in una grande teglia rettangolare. E' una torta a strati. Stiles sa che quelle richiedono molto più lavoro perché ha provato a farne una per il compleanno di suo padre due anni fa, e ci ha messo un'eternità. Ancora peggio, dopo tutto lo sforzo richiesto, era sbilenca e dall'aspetto triste.

Questa sembra perfetta.  È una torta al cioccolato, con glassa al cioccolato e fragole fresche tra gli strati. Stiles non riusciva a smettere di esclamare quanto fosse buona, ma la torta sembrava solo far arrabbiare ancora di più Derek. Mangia il suo pezzo a bocconi precisi e cupi. Chi si arrabbia per la torta?

Quando Derek cenava a casa di Stiles, normalmente si rilassavano un po' dopo, uscivano un po'. Stiles attende con ansia quella parte, ed è sempre un po' triste nel vedere Derek tornare a casa. Le regole da Derek erano ovviamente molto diverse, perché non appena finirono la torta e aiutarono a sparecchiare, Derek annunciò che avrebbe portato Stiles a casa proprio adesso.

Stiles non riusciva a infilare tutte le sue cose nello zaino abbastanza velocemente. Ha avuto abbastanza tensione e imbarazzo da durare almeno finché non si sarà diplomato al liceo. Forse anche più a lungo.

Tutti li accompagnarono alla porta, cosa che sembrava quasi normale ora, quindi Stiles doveva essersi adattato abbastanza velocemente alle stranezze della famiglia Hale. Il padre di Derek lo aiuta a mettersi la giacca. Sua madre dice a Stiles che può tornare quando vuole. Le sorelle di Derek sembravano essersi affezionate a lui abbastanza da prendere in considerazione l'idea di non sventrarlo come un pesce se avesse osato farlo.

"Mi dispiace per la mia famiglia," dice Derek, quando salgono in macchina.

Stiles gli rivolse uno sguardo incredulo. "La tua famiglia stava bene. Eri tu a essere una specie di stronzo."

Derek sembra sia offeso che scioccato. "Che diavolo ho fatto?" lui chiede. Derek sarà anche bravo in matematica, ma è un po' stupido nella vita.

"Beh, per cominciare, ti sei comportato come se questa sarebbe stata una dura prova, e poi non hai fatto nulla per renderla meno dura, lasciami solo dondolare nella brezza mentre le tue sorelle spiegavano tutti i modi in cui tutti la tua famiglia può uccidermi e sbarazzarsi del mio corpo per sempre," dice Stiles, spuntando un dito. Ne apre immediatamente un secondo. "Non hai detto quasi nulla per tutta la notte, lasciandomi a portare avanti la conversazione con la tua famiglia da solo, il che è stato scortese." Ora, il terzo e più dannoso dito. "E tu hai mangiato tutti i biscotti al burro di arachidi e mi hai lasciato quelli all'avena e all'uvetta, e io odio l'uvetta."

"È stato stupido il modo in cui hanno dato tanto peso alla tua presenza qui. Mia mamma ha fatto quella stupida torta e tutto il resto," dice Derek, accigliato mentre gira la chiave e la Camaro prende vita con un rombo.

"Sì," dice Stiles tranquillamente, incrociando di nuovo le dita nel palmo. Si volta, guarda fuori dalla finestra gli alberi che circondano la casa. "Perché fare tante storie su di me?"

"Gli avevo detto di non farlo," ringhia Derek, innestando la retromarcia in modo un po' meno fluido del solito. "Sapevo che sarebbe successo se fossi venuto."

Questo è ciò che le persone intendono quando parlano di sentirsi come se ti fosse stato tolto il tappeto sotto i piedi, pensa Stiles. Quella terribile sensazione di pancia vuota di cadere. "Non volevi che incontrassi la tua famiglia? Ti vergogni di uscire con me?" chiede a Derek, senza guardarlo.

"Non è questo," dice Derek con veemenza. Stiles giura di sentire uno spruzzo di ghiaia mentre escono dal vialetto. Lo sta un po' spaventando il fatto che Derek gestisca la sua macchina in questo modo. Questa macchina è la sua bambina.