Questa storia innanzitutto è un teen romance che parla di una ragazza di 16 anni tedesca di nome Adele che ritorna finalmente a Lipsia dopo essere stata diversi anni a Milano.
La sua band preferita sono i Tokio Hotel e sua mamma glieli faceva sempre...
Erano le 19:00 e io mi devo preparare. Tom mi ha detto di non mettere un vestito troppo scollato ma indovinate cosa farò io, ne metterò uno super scollato. Optai per il colore nero
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Adoro questo vestito.
Mi feci un eyeliner a "fox eye", sulle labbra misi un bel rossetto rosso scuro infine sulla punta del naso e sugli occhi.
Come acconciatura decisi di farmi delle alla francese che mi donavano assai.
Mi feci dare un passaggio da un taxi che mi portò attaccata alla casa di Georg.
Appena varcai la porta un forte odore di alcool e fumo(si sentiva soprattutto odore di marijuana) mi invase le narici.
Vidi Bill, Georg e Gustav che si era portato la fidanzata.
La sua ragazza era davvero bella: corpo perfetto labbra perfette, naso perfetto e aveva i capelli castani che risaltavano i suoi occhi.
Tutti mi salutarono e Georg mi diede il benvenuto.
I ragazzi indossavano uno smoking molto elegante.
Salutai tutti per poi andare a cercare Tom per il semplice fatto che volevo stare con lui.
Mi recai in cucina, in salotto, in camera ed infine in bagno dove sentii provenire dei rumori strani.
Aprii la porta e vidi Heidi che si stava limonando Tom ma lui non stava affatto ricambiando.
Mi incazzai di brutto e con tutte le mie forze le tirai quegli schifo di capelli che si ritrovava e la buttai a terra.
Le tirai qualche montante dei destri infine un calcio.
Le avevo rotto il naso ma non me ne fregava un cazzo perché non si deve permettere di toccare Tom è proprietà privata.
"Sei solo una puttana e non piaci a nessuno, hai un carattere schifoso e se sei una modella non vuol dire che devi trattare male tutti quelli che ti circondano"
Heidi: "Perchè mi hai fatto questo? Non potrò fare shooting per un bel po' di tempo cazzo!"
"Non mi interessa Heidi, ogni azione ha una sua conseguenza; ora vai a piangere da tua madre e sparisci"
Diedi una mano a Tom che era steso sul pavimento dato che Heidi si era messa a cavalcioni su di lui.
Tom: "Sei una forza della natura!"
"Grazie grazie, ma ora mi devi un favore"
Tom: "Che tipo di favore?"
Mi toccai le labbra per fargli capire meglio.
In men che non si dica mi prese in braccio e mi sbatté al muro iniziandomi a baciare.
Le nostre lingue si erano lasciate andare e le nostre labbra erano ad incastro perfetto.
Mi mise una mano su culo e questo gesto mi fece venire un brivido ma mi piaceva.
Andammo subito in camera e sapevo benissimo cosa sarebbe successo.
Mi diede vari baci sul collo e mi iniziò a togliere il vestito. Per ricambiargli il favore gli tolsi la maglia e rimase a petto nudo.
Questo ragazzo è per caso sceso dall' Olimpo? No perchè sennò non riesco a spiegare questi addominali e pettorali perfetti.
Andai su di lui e con un movimento rapido mi slacciò il reggiseno per poi togliermelo completamente, doveva avere esperienza.
Qualcuno bussò alla porta.
"MERDA"
Tom: "MA CHI È???"
Vidi entrare Bill con faccia perplessa
Tom: "BILL MA CE LA FAI?"
Bill: "NON SAPEVO CHE STAVATE INSIEME E POI COME AVREI POTUTO IMMAGINARE CHE AVRESTE DOVUTO SCOPARE STASERA!"
"Non stiamo insieme, calmati"
Bill: "E va bene"
Io e Tom ci dirigemmo al piano di sotto per bere qualche drink, io non riuscivo a sopportare l'alcool quindi lui mi dovette stare attaccato tutto il tempo dato che non riuscivo a stare in piedi.
Mi sono scordata di dirvi che i miei genitori a casa non c'erano e io non volevo stare da sola quindi Simone(mamma di Tom e Bill) mi invitò a casa Kaulitz per dormire da loro.
Non ero stanca e il domani sarà Domenica.
Nella loro abitazione c'erano 3 camere:
Quella di Simone, di Tom e di Bill; inutile dire che avrei dovuto dormire nel letto matrimoniale con Tom.
*Commento*
Scusate per il capitolo corto, ne farò di più lunghi.