Finally we return home

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3:00
Sono le 3:00 di notte e io sono andata a letto letteralmente un' ora fa e sto morendo di sonno.
Mia mamma non vuole prendere l'aereo non so bene perchè quindi dovrò fare 13 ore di treno, non penso che sopravvivrò.
Ho preparato la valigia due giorni fa perché sapevo che io e mia mamma saremmo dovute partire presto per arrivare a Lipsia.
Non avevo idea di cosa mettermi ma optai per qualcosa di "largo".
Il mio outfit:




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Mamma:Adele sbrigati che cavolo stai facendo?!
Adele:Mamma aspetta ho appena finito di vestirmi ti vuoi calmare?
Mamma:No non mi calmo perché abbiamo il treno fra 30 minuti e sai benissimo che dobbiamo essere alla stazione in anticipo"
Adele:Va bene mamy scendo.
*Esci di casa*
O MERDA HO SCORDATO LA CHITARRA SENZA QUELLA NON VIVO.
(Torni di sopra a prendere la tua Gibson che avevi pagato troppi ma davvero troppi soldi).
Mia mamma sta guidando a 100km/h e sinceramente ho un po' paura che si schianti.
Skip time, 10 min dopo
Adele:Visto che non saremmo arrivate in ritardo?
Mamma:Eh va bene forse dovrei stare un po' più rilassata.
Biglietti comprati ora salgo sul treno e spero di sopravvivre a questo lungo viaggio.
Feci partire della musica perchè senza quella non posso vivere e misi la mia playlist intitolata "Tokio Hotel" perchè sì mi piacciono anzi, LI AMO.
Skip time, 11 ore dopo
Aiuto sono 11 ore che non mangio perché sono cogliona e non ho fatto nemmeno uno spuntino prima di partire.
"MAMMAAAAAAAA"
Mamma:Amore stavo dormendo ma non importa, dimmi tutto"
Adele:Sto morendo di fame dimmi che hai qualcosa, qualsiasi cosa"
Mamma:Tesoro ti conosco benissimo quindi per tua fortuna ho portato un panino con prosciutto cotto e stracchino"
Adele:Grazie mamma cosa farei senza di te hahaha"
Mamma:"Prego"
Le ultime due ore di viaggio volarono per il semplice fatto che non pativo più la fame.
Alla stazione ci venne a prendere un Taxi che ci portò a Birkenwerg numero 67 (la mia vecchia casa).
Era rimasta tale e quale a come l'avevamo lasciata io e mia mamma e per me è un' esperienza unica ritornarci.
Davanti alla mia casa ce ne era un'altra che come numero aveva il 66 e lì davanti era parcheggiata un auto con vicino un sacco di scatole,probabilmente qualcuno si era appena trasferito.
Vidi immediatamente un ragazzo stupendo con dei dread e un altro con i capelli corvini.
Stavo per morire dalla felicità
Continua...

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