Cap.5

142 8 5
                                    

-Allora è vero quando dicono che gli opposti si attraggono, ma non credo che tu voglia sprecare una vita insieme a lei per poi fartela strappare via dalla morte, dico bene, Damon? E l'ultima cosa che vuoi è diventare umano, Bé su questo non posso biasimarti, quegli esseri inferiori sono davvero fastidiosi-

Damon guardava il pavimento, gli occhi lucidi e le mani strette in due pugni di ferro, parlò con tono duro e aspro:
-Tu non capisci... E non potrai mai capire! Perché non hai mai amato quanto io amo Elena e sottovaluti la determinazione che ho per stare accanto a lei, una vita diventerà più preziosa dell'intera eternità!-

Alzò lo sguardo, fulminò Katherine, sul suo volto non regnava nessuna emozione
-Sei accecato dall'amore, ti fai prendere facilmente da questo sentimento non è vero, Damon, con me fu lo stesso... Saresti morto per me e lo sei, se fossi morto sul serio ne avresti rimpianto, come rimpiangerai la tua eternità il giorno che Elena morirà e tu rimmarrai solo!-
Diede una nota di pseudo dispiacere all'ultima parola.

-Anche Stefan ha tentato di convincermi cosí, ma sono solo dei se, potrebbe anche non accadere-

Katherine sorrise -Tanto rimpiangerai anche se Elena rimmarrà viva, perderai tutti i tuoi vantaggi e tornerai ad essere il debole umano che eri una volta...-
-ORA BASTA KATHERINE!!-
Urlò Dmon.
-Oh, povero... Piccolo... Abbattuto... Damon, c'è qualcosa che la vecchia zia Kat può fare per farti sentire più a tuo agio in questo clima di estrema tensione?-

Damon non gradì la presa in giro:
-Sì, puoi andartene e non tornare mai più, o forse è meglio che muoia così avrò la certezza di non rivederti-
Katherine sorrise
-Invece, io credo ti serva una distrazione...-
Si avvicinò lentamente a Damon, il quale rimase immobile "Cosa ha in mente?" si chiese, ma non trovò risposta;
Katherine lo guardò negli occhi, il suo sguardo era cambiato ancora una volta ed era dolce, sensibile, quasi spoglio di ogni finzione; ma Damon sapeva che era un'illusione, quella bugiarda ci stava provando di nuovo, ma non glielo avrebbe permesso:
-Vai via Katherine!-
La sua espressione mutò prendendo le sembianze di un cucciolo bastonato ingiustamente.
Le sue braccia caddero attorno al collo di Damon, ma lui non si mosse, né per farsi avanti né per respingerla.
Il silenzio li circondava, solo lo scoppio delle scintille del fuoco ancora vivo nel camino disturbava la quiete di quel momento, eppure si addattava al tepore del loro abbraccio: così distante e così vicino allo stesso tempo, tanto da far sciogliere perfino lo sguardo indagatore di Damon, capì che questa volta Katherine faceva sul serio, lei aveva tentato di dirglielo in tutti i modi, sperando che lui capisse: non aveva fatto i salti mortali per restare in vita per se stessa, quando vide che Stefan l'avrebbe pugnalata la sua esistenza perse valore, anche lei in un certo senso era stata accecata da questo sentimento così forte, le probabilità che Damon tornasse da lei erano veramente poche, ma nin le mancava la speranza e del resto
"Katherine Pierce ottiene sempre quello che vuole" e non si sarebbe fatta scappare l'occasione di avere un'altra storia con Damon Salvatore.

Lui aveva totalmente ceduto alla tentazione, la sua mano attorcigliata tra i ricci bruni di lei, tutti e due stretti nella morsa del desiderio, più che dell'amore.
Si sentivano nudi, m anon nel vero senso della parola, tutti e due erano in grado di osservare la fragile anima dell'altro, due cuori di pietra messi a confronto, piano piano prendendo fiducia l'uno verso l'altro.

Damon aveva completamente dimenticato Elena per un breve momento, si sentiva in colpa, ma allo stesso tempo era stato così bene.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 02, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Katherine Pierce:"I always get what I want"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora