-Katherine- sussurrò disgustato;
"No, non può essere lei" pensò
-Katherine...- ripetè a tono più alto:
-Si, Damon...- la guardava a metà tra l'odio e il dolore
-Non è vero! Tu sei morta!-
Disse con tono d'accusa, spingendola lontano da lui
-Anche tu lo sei- replicò divertita, quel gioco le piaceva, ma soprattutto, le ndava di giocare
-Non prendermi in giro, tu eri morta sul serio questa volta, ti ha ucciso Stefan... due anni fa... Con un pugnale.-
Forse era un sogno, o forse era semplicemente impazzito mentre era con Ioana e stava immaginando tutto, no, tutto quello era reale: la vedeva, la sentiva, avvertiva la sua presenza.
-Chi ti dice che la ragazza nel corpo di Elena ero io? Una qualunque viaggiatrice avrebbe comunque avuto la voce e l'aspetto di Elena, mi serviva solo una brava attrice...--Mi stai dicendo che sei uscita dal corpo di Elena, non ti credo, Bonnie ha detto di averti vista dopo la tua morte e ha detto che non eri riuscita a passare dall'altro lato e poi come fai ad avere il tuo solito aspetto?-
-Lasciami raccontare tutta la storia, Damon... In quanto a Bonnie non so cosa vi abbia detto ma sono sicura che un uccellino vampiro mi abbia fatto il favore di soggiogarla al posto mio. In quanto al resto: non potevo ritornare nel mio corpo o sarei morta, per cui questa gentilissima viaggiatrice mi aveva ospitato nel suo corpo, io ovviamente l'ho fregata e lei è finita nel corpo di Elena, l'ho soggiogata e poi voi l'avete uccisa...-
Fece una breve pausa poi, dato che Damon non la interruppe, proseguì:
-Esiste una fonte chiamata "fonte dei viaggiatori" si trova al nord della Francia in mezzo ad una radura sperduta in un bosco, essa è in grado di restituire ad un viaggiatore il corpo originale nella sua età di bellezza, ovviamente nessuno aveva la minima idea di dove si trovasse esattamente, così non mi restò altro da fare che cercarla da sola... E la trovai, funzionò e in fine un mio amico mi ritrasformò in un vampiro rendendomi immortale. Tremate mortali Katherine Pierce è di nuovo in vita!-
Ci fu un attimo di silenzio, Katherine aspettava una reazione da Damon, ma Damon era immobile, bloccato, duro come scolpito nel marmo, una pietra la cui forma l'avrebbe potuta scolpire solo Fidia di quanto era bello.-Bé, di qualcosa-
Lo incotaggiò Katherine
-Mi fai schifo!- disse con tutto il disprezzo che aveva accumulato dentro di se, ma Damon non era un uomo di poche parole e non poteva fermarsi ad una semplice affermazione:
- Mi fai schifo perché sottrai la vita agli altri per salvaguardare la tua; mi fai schifo perché nonostante tu abbia perso continui la lotta e mi fai schifo perché sei talmente crudele che pure l'inferno ti ha riggettato su questo mondo rifiutando la tua presenza! Quindi Katherina Petrova cerca di abbassare la cresta perché non tutti hanno sempre quello che vogliono!-Katherine si sentì insultata, maltrattata dallo stesso uomo che lei aveva usato e maltrattato, mllora perché le importava della sua opinione?
-Io ottengo sempre quello che voglio, Damon e se l'inferno mi ha rifiutato non è perché sono malvagia ma perché non sono mai morta io sopravviverò costi quel che costi, compresa la vita di inutili esseri inferiori a me.-
Ora erano in silenzio si guardavano, poi lei prese a girare intorno a Damon e gli mise le braccia in torno al collo:
-E tu Damon... Come mai sei ancora "vivo" non sei un essere tanto migliore di me! Siamo due povere anime condannate per l'eternità, abbiamo molte cose in comune io e te; ad esempio il desiderio di restare immortali, una condizione che ci piace molto devo dire...-Sciolse le braccia e guardò negli occhi Damon, poi si girò di spalle, l'ambiente era caldo, accogliente, un ottimo profumo di incenso si mischiava all'odore della casa, un atmosfera perfetta per dire quello che doveva assolutamente dire...
-Quella povera Elena e il suo desiderio di ritornare umana, guarda poi come è finita, se te lo stessi chiedendo ho avuto quest'informazione da un mio amico residente a Mystic Falls, ma non tentare di rintracciarlo, vive da clandestino, la vita è dura e la non vita lo è ncora di più, eppure è così piacevole, non capisco perché quella sciocca abbia preso questa decisione,
Si è messa in pericolo e sta facendo soffrire te-Stava camminando con calma per tutto il soggiorno, poi si fermò a guardarlo, la sua espressione era cambiata, non aveva più quell'ombra di sarcasmo e perfidia, impossibile capire se stesse recitando o no...
Angolo Autrice
Comunque le immagini non le faccio io, sono una scroccona di disegni!
Spero che la storia vi stia piacendo.