una notte da dimenticare

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Qualche anno prima....

La Tornant si era fermata in un'isola vicino a Tortuga per fare rifornimenti e Harry ne aveva approfittato per andare a fare un giro e aveva adocchiato una piccola locanda e decise di entrarci per bere qualcosa.
La gente non appena lo vide entrare lo guardò, o meglio, lo squadrò, per poi fare finta di nulla.
Arrivò al bancone e l'uomo dietro ad esso lo guardò male.
X: ehi tu, chi sei? Spero non sei un criminale, non ti dispiace se dò un'occhiata ravvicinata alla tua faccia?
Harry: come vuoi
L'uomo lo guardò attentamente e poi la sua attenzione si puntò verso una bacheca alle sue spalle dov'erano appesi vari manifesti di ricercati.
Ma la faccia di Harry non era su nessuno di essi e per questo l'uomo sospiró.
X: bene, mi sembri uno okay straniero, che cosa desideri? E soprattutto, hai di che pagare? Non amo gli scrocconi
Harry: rum, bello forte e sì, ho di che pagare
Harry tirò fuori un sacchettino nero e ne fece uscire delle monete d'oro.
X: niente male straniero, rum in arrivo
Dopo la prima bevuta Harry bevve altre due, tre, quattro volte.
Non si ricordava.
Ricordava solo di essere uscito dalla locanda ubriaco fradicio e che per poco non si era ritrovato in una rissa.
Fu proprio Louis, il capitano della Snakes, a trovarlo ubriaco e lo portò in un'altra locanda prendendo una stanza in cui prendersi cura di lui data la sua ubriachezza da spavento.
E poi successe un casino.
Nella.stanza qualcuno aveva lasciato una bottiglia di rum e, mentre aspettava che Harry si calmasse, Louis aveva iniziato a bere e così erano entrambi ubriachi.
Di questo Harry aveva dei vaghi ricordi.
Ricordava il profumo di Louis sulla sua pelle, le labbra di Louis sulle sue, vestiti che venivano levati e poi....avevano fatto sesso.
O l'amore.
Non lo sapeva.
Sapeva solo che si era addormentato con Louis che gli accarezzava i capelli e che gli cantava una qualche vecchia canzone piratesca.
E la mattina dopo Harry si svegliò distrutto con un Louis che lo guardava allibito e che si rivestiva velocemente.
E che gli urlava che quello che avevano fatto era sbagliato e innaturale.
Harry si arrabbiò e si urlarono contro parole che ormai aveva dimenticato ma che erano affilate come un coltello che infilza la carne e la taglia.
Alla fine uscirono dalla locanda senza distruggere nulla ma si giurarono da allora odio reciproco fino al giorno del giudizio e anche dopo.

Angolo autrice

Oggi capitolo flashback per spiegarvi meglio cosa successe quella fantomatica notte

Che dite?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Look Upon A Star {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora