LIKE THE PARACETAMOL

CAPITOLO 19

HIYORI'S POV

''È buonissimo.'' Disse Nojiko mangiando con voracità il piatto che aveva cucinato Sanji.
''Te l'avevo detto.'' Rispose Usopp.
''E ce n'è ancora un bel po' se vuoi ma...''
''Prima dobbiamo parlare di Nami.'' Finii la frase che stava per dire Sanji.
''La verità è che......Nami ed io vivevamo proprio in questa casa con la nostra madre adottiva, che faceva parte dei Marine. Un giorno Arlong attaccò il nostro villaggio e per proteggerci nostra madre fu uccisa da Arlong stesso.''
A quel punto trasalii e mi resi conto di quanto io, Nojiko e Nami fossimo simili: la nostra vita era stata rovinata nello stesso modo dalla stessa persona.
''Aspetta quindi Nami lavora per il pirata che ha ucciso vostra madre?'' Domandò Usopp e Nojiko annuii.
Nella mia testa si iniziarono a infuriare un sacco di pensieri: perché Nami lo stava facendo? Perché non era arrabbiata con Arlong? Perché lo stava servendo dopo tutto?
Volevo saperlo. Volevo tanto saperlo e cercare di capirlo, perché proprio in quel momento realizzai che forse Nami non era poi così cattiva, forse stava facendo questo per una ragione.

AUTHOR'S POV

''Dimmi capitano, qual è un prezzo per la tua discrezione?'' 10.000 berry? 20.000? Credevo avessimo un accordo equo.''
Disse Arlong nella stanza dove Nami disegnava mappe per lui.
''Non è semplice tenere le pattuglie dei Marine lontane dall'area e con l'incremento della tua attività sarebbe un peccato se si venisse a sapere al quartier generale dei Marine.''
''Suppongo sia il prezzo degli affari.'' Disse Arlong porgendo a Nezumi un bel mazzo di soldi.
''Sei più sveglio di quello che crede la gente .''
''Ti sorprende che abbia dell'intelligenza? Dell'ambizione? Un utilità per gli umani che he vada oltre il lavoro manuale?''
''Niente affatto.''
''Io non servo gli umani.''
''Forse sono stato un po' frettoloso. Restiamo nei termini del nostro accordo precedente.'' Disse il capitano restituendo la metà dei soldi datigli da Arlong.
''Sei più sveglio di quello che crede la gente.'' Disse l'uomo-pesce vedendo Nezumi e parte dei suoi Marine andarsene.
''Il nostro accordo?'' Domandò invece Nami che aveva ascoltato tutta la conversazione.
''Quale accordo?''
''Ho i soldi.''
100 milioni di berry? Nami, mi hai nascosto qualcosa?''
''Li ho rubati, sei pronto ad onorare il nostro patto?''
''Portami quei soldi entro l'alba e riterrò la questione conclusa.''
E a quel punto Nami lasciò la stanza.
''Kurobi, riporta qui Nezumi.'' Ordinò Arlong al suo socio. ''Forse c'è bisogno di consegnare alla talpa qualche berry in più dopotutto.''

''Non voglio mettermi in mezzo ad una questione di famiglia. Lui è speciale. Mi ricorda un pirata dei nostri tempi.''
''Non dirlo.'' Disse Garp a Zef, il quale stava ancora parlando con lui al Baratie.
''Tacere non lo renderà meno vero. Quel ragazzo mi ricorda Gold Roger.''
''E com'è finita con lui? Giustiziato, infilzato dalle picche dei Marine. Non voglio che lui faccia la stessa fine.''
''Ha difeso il Baratie quando siamo stati attaccati, sarò fuori dai giochi ma ho ancora un codice.''
''Signore! Signore!'' Urlò Koby a Garp per poi bisbigliargli qualcosa nell'orecchio.
''Grazie della cena.'' Disse Garp. ''Dite al navigatore di fare rotta subito verso l'arcipelago Konomi.''
''Garp, bisogna sapere quand'è il momento di lasciare andare. Il cambiamento è in arrivo che tu lo voglia o no. Adesso tocca a loro.'' Disse Zef.
''Lo vedremo.'' Rispose il viceammiraglio.

HIYORI'S POV

Dopo la cena andammo tutti a prendere un po' d'aria e così feci io ma camminando per il bosco di mandarini....
''Come osi. Non ti basta lavorare per l'assassino di nostra madre, vieni a profanare anche la sua tomba adesso?'' Sentii dire da Nojiko a Nami la quale stava scavando sulla tomba della madre e a quel punto decisi di ascoltare la conversazione nascondendomi dietro un'albero.
''Nojiko non è come pensi!'' Disse Nami.
''Tu non hai idea di quello che penso!'' Esclamò la sorella cercando di colpire Nami con la pala con qui quest'ultima stava scavando, ma invece di colpire la sorella, Nojiko colpì un baule e rompendolo uscirono soldi e gioielli di tutti i tipi.
Non ci potevo credere. Erano così tanti soldi che nemmeno il pirata più ricco avrebbe avuto.
''Che cosa sono?'' Tutti i soldi che hai rubato? E li nascondi vicino al corpo di nostra madre? Nami che razza di mostro sei?''
''Tu non capisci.''
''Allora fammi capire.''
''Dopo che gli uomini-pesce presero possesso del nostro villaggio dissi ad Arlong che avrei lavorato per lui ad una condizione: che mi avrebbe fatto ricomprare Coco. E lui disse di si per 100 milioni di berry.''
''100 milioni di berry? Ci vorrebbe una vita.''
''Ho quei soldi. Tutti. Posso ricomprare la libertà del villaggio e i suoi abitanti.''
''Quindi...in tutti questi anni stavi cercando di aiutarci. Perché non me lo hai detto? Nami sono tua sorella.''
''Per non metterti in pericolo. Te e tutti gli altri.''
''Hai mantenuto il segreto per tutti questi anni. Hai lasciato che ti odiassi.''
E alla fine avevo torto, ma anche ragione.
Per quanto Nami posse essere stata stronza con la ciurma e con la sorella, lo stava facendo solo per proteggere lei e il villaggio.
Luffy aveva ragione. Nami era buona.
''Che peccato interrompere una scena così commovente.'' Sentii dire all'improvviso da un uomo, un Marine. Un Marine che conoscevo molto bene. Il capitan Nezumi.
''Ho saputo che i pirati nascondo il loro bottino in questa zona ma voi due non ne sapete niente dico bene?''
''Quei soldi sono chiaramente rubati. Con l'autorità conferitami dai Marine e dal governo mondiale dovrò confiscarli.'' Continuò.
''No, non puoi farlo sono miei.'' Disse Nami.
''100 milioni di berry? E dove avresti preso tutti quei soldi?''
''Come fai a sapere che sono 100?''
Perché gliel'ha detto Arlong, Nami. Avrei voluto dirle, ma ero costretta a stare in silenzio.
''È stato Arlong a darti l'incarico?''
''Non so di cosa parli.'' Disse Nezumi per poi non solo ordinare ai suoi uomini di trattenere Nami, ma di prendere anche i soldi.
''No! Non potete farmi questo!'' Esclamò Nami piangendo per poi dimenarsi tra le braccia di Nojiko che cercava di calmarla.

E da lì capii solo una cosa.

Dovevo avvertire Luffy e gli altri.

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Mi scuso davvero con tutti se nell'ultimo periodo non ho pubblicato nessun capitolo, ma ancora una volta sono stata impegnata davvero molto con la scuola, però non preoccupatevi perché in questi giorni di festa aggiornerò di più!
Buon a lettura a tutti!💕

~Kiki.