- Sei incinta?!- esclamò Arthur, con gli occhi sbarrati.
- Sì- rispose Dafne con un piccolo sorriso - avevamo già parlato al manager del fatto che volevamo provarci, così abbiamo organizzato tutti gli impegni in modo che potessi avere il tempo necessario. Volevamo aspettare di essere sicuri a dirvelo-.
- Congratulazioni!- Yoichi diede una piccola gomitata ad Arthur, in modo che si riprendesse, prima di abbracciare suo fratello e poi la ragazza.
- Vi ringrazio- rispose Akiteru.
- Si... Sono davvero felice per te, sorellina, anche se mi hai preso un po' alla sprovvista- ammise Arthur.
- Volevamo parlarne anche con voi perché per un po' ovviamente dovremo smettere di girare, ed era giusto che lo sapeste, visto che lavoriamo tutti insieme- affermò Akiteru.
Dafne era ormai una modella richiesta in tutto il mondo, e Akiteru era ufficialmente la sua guardia del corpo.
Yoichi era uno stilista: lavorava principalmente insieme a suo padre per il semplice fatto che era molto richiesto anche tra i modelli, per cui non avrebbe avuto tempo di gestire un'attività tutta sua; Dafne era la sua modella di punta quando doveva presentare nuovi vestiti, per cui quando lei aveva qualche evento la seguiva sempre.
Anche Arthur, ormai conosciuto presentatore televisivo, non esitava a farsi sostituire quando Dafne aveva qualche sfilata in giro per il mondo, e si faceva puntualmente designare come presentatore dell'evento in modo da rimanere vicino a sua sorella e al suo compagno.
- Per noi non è assolutamente un problema!- dichiarò Yoichi.
- Esatto: anzi, se avete bisogno di qualcosa non esitate a farcelo sapere, vi daremo tutto il nostro sostegno- affermò Arthur, riprendendosi leggermente dallo shock iniziale.
- Vi ringrazio molto. Adesso vado, devo incontrarmi anche con le ragazze per dirglielo- dichiarò Dafne.
- E io ho paura di ciò che dirà Edward...- mormorò Akiteru, facendo ridere i due ragazzi.
- Sai già che farà parecchie battute. Però è un bene, contando che Toma è di nuovo incinta, così i vostri bambini saranno amici- dichiarò Arthur.
- Ne siamo molto contenti anche per questo!- dichiarò Dafne con un sorriso.
- Dovremmo fare una festa tutti insieme per festeggiare i nuovi nascituri- affermò Yoichi.
- Volentieri!- rispose Dafne, prima di salutare i due ragazzi per uscire di casa con il compagno.
- Ancora sconvolto?- chiese Yoichi, mentre tornava verso la cucina con Arthur.
- Si... Mia sorella mi sembra ancora così piccola, eppure ormai ha venticinque anni... E altri nostri amici hanno già adottato...- mormorò il biondo.
- È normale, è la tua sorellina, anch'io a volte ricordo quanto Akiteru fosse timido un tempo... Ma se la pensiamo così noi, figurati quando avremo un figlio cosa penseranno loro- rise Yoichi, allontanandosi per andare verso la cucina.
Arthur lo seguì con lo sguardo, preso alla sprovvista da quella frase.
Fin'ora, si era concentrato parecchio sulla sua carriera: avere Yoichi era tutto ciò che voleva, per cui aveva fatto di tutto in modo che potessero avere una casa loro, dei lavori stabili e anche continuare a mantenere i rapporti con i loro amici... Cosa che gli stava riuscendo perfettamente.
Ma adesso che Yoichi aveva fatto quella battuta, gli tornaroni in mente le immagini del ragazzo con in braccio la piccola Yue, o quanto si era divertito a giocare con Mansuke, a come aveva mostrato a Katai e Hiro le sue creazioni, quando aveva aiutato Junichi e Juichi a costruire un fortino...
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TOKYO PARENTS ~ ONE SHOT
FanfictionRaccolta di One Shot riguardanti la mia storia "Tokyo Parents"