- Quanto è carino! Al contrario di suo padre!- esclamò Shun, osservando il bambino dentro alla culla.
- Guarda che io sono bellissimo- borbottó Edward, cercando di non alzare troppo la voce per evitare di svegliare il bambino, che era finalmente riuscito a fare addormentare.
- Lui lo è di più- dichiarò Shun.
- Guarda che dico a Ren che lo hai detto- borbottò Edward, e il castano gli lanciò un'occhiataccia.
- Idiota...-. Edward gli fece la linguaccia, poi tornò serio.
- Quindi... Ci state pensando anche tu e Ren eh?- commentò. Shun fece un piccolo sorriso.
- Ormai mancano solo da firmare le carte- sussurró - dopodiché, lo faremo anche noi più che volentieri-. Edward annuì.
- Sono sicuro che sarete ottimi genitori... Non quanto noi, ma comunque ve la caverete-.
- Grazie eh- borbottó Shun, prima di lanciare uno sguardo alla porta alle sue spalle - Ren di sicuro è pronto, io mi sento un po' meno sicuro ma... Farò di tutto per dargli il mio supporto- dichiarò.
Edward allungò una mano, dando una pacca sulle spalle all'amico.
- Non preoccuparti, vedrai che andrai più che bene: con la Toman te la sei cavata alla grande no? E noi sappiamo essere molto peggio dei bambini- dichiarò.
- Questo è più che vero- rise Shun - in ogni caso, imparerò in fretta... Mi prenderò cura di mio figlio o di mia figlia a ogni costo. E naturalmente, mi prenderò cura anche di Ren-.
- Grazie mille dell'aiuto Ren... Sono abbastanza stanca in questi giorni- sospirò Toma, seduta in cucina, mentre osservava il ragazzo, che stava preparando alcuni stuzzichini.
- Lo immagino, sei appena tornata dall'ospedale in fondo... Devi riposare- dichiarò Ren con un piccolo sorriso.
- Glielo dico sempre anch'io!- esclamò Yue, entrando di corsa in cucina in quel momento, un lieve sorriso in volto - sai che in questi giorni nonno Chifuyu mi sta insegnando a cucinare?! Così posso aiutare ancora di più la mamma e il papà!-.
- Wow, ma sei bravissima! Fai proprio bene!- dichiarò Ren con un sorriso.
- È vero, Yue ci sta aiutando davvero molto- affermò Toma con un sorriso; lo aveva immaginato, visto che la bambina ormai aveva sette anni, però non pensava avrebbe preso così sul serio il suo compito.
- Sarà una sorellina perfetta per Joseph, ne sono sicuro- dichiarò Ren.
- Aiuterò anche quando tu sarai incinto, zio Ren!- esclamò Yue. Il ragazzo si voltò verso di lei, confuso.
- Incinto?- chiese.
- Si! Mamma ha detto che anche tu e zio Shun volete un bambino... E una volta ho sentito papà dire che se continuavate a giocare così tanto insieme tu saresti rimasto incinto!-. Ren sbarró gli occhi: quell'idiota...
- Yue, perché non vai a chiamare lo zio Shun... E a dire a papà di non uscire dalla stanza finché non si sentirà al sicuro?- chiese Toma con un sorriso.
- Agli ordini!- esclamò la bambina, prima di voltarsi e correre via.
- Edward non è proprio cambiato eh?- mormorò Ren.
- Per nulla- sospirò Toma; un attimo dopo, vide Shun entrare di corsa in stanza.
- Che ha detto quell'idiota? Cos'ha fatto?! Non posso ucciderlo ora che ha un altro figlio, ma posso pestarlo per un po'!- esclamò.
Ren e Toma si scambiarono uno sguardo e scoppiarono a ridere: neanche Shun era cambiato per nulla...
- Stavamo parlando dell'adozione, e pare che Yue sia convinto che rimarrò incinto se continuerò a.. giocare con te- dichiarò Ren. Un sorriso furbo comparve sul volto di Shun, che si avvicinò appena a lui.
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TOKYO PARENTS ~ ONE SHOT
FanfictionRaccolta di One Shot riguardanti la mia storia "Tokyo Parents"