13 marzo, anno 490 luna gibbosa calante
Palazzo Lux Maximus, distretto centraleSono passati degli anni e oggi è un giorno speciale ma non per me.
Dal mio ridotto trono accanto a quello di mio padre vedo Skyler ballare con Samuel mentre mia madre e mio padre fare lo stesso avvinghiati l'uno all'altro che si scambiano sguardi e parole sdolcinate.
Oggi è stato indetto un ballo per il loro anniversario di matrimonio,ormai sono sposati da 30 anni e sembrano felici della loro vita insieme.
Io immagino la persona giusta come colei che mi sostiene e mi loda sempre,che abbia occhi solo per me e che sia sempre d'accordo con le mie decisioni ma io non sarò mai mieloso come mio padre fa con mia madre.Essere così sdolcinati è una perdita di tempo e di dignità,soprattutto in pubblico.
Maxime seduta su un divanetto mi fissa con sguardo intenso, forse malizioso e possessivo, le gambe nude accavallate e i tacchi vertiginosi ai piedi.
Lei ormai non è più una bambina ma anche se appena diciasettenne sembra già una donna sempre pronta a sostenermi e a soddisfare le mie richieste.
Non mi dà mai problemi e credo che sia ciò che si avvicini di più ad una compagna ideale per me.
Io mi alzo dal trono e con passo elegante mi faccio spazio,non che serva chiedere dato che tutti al mio passaggio si spostano da soli e mi guardano con rispetto,andando verso Maxime.
Le altre ragazze mi fissano tra cui qualche mia "amica" ma a me non interessa affatto e ora la mia attenzione è tutta sulla bionda che mi sta seduta di fronte.
Le porgo la mano con un sorrisetto《mi concedi un ballo?》
Lei si alza accettandola decisa 《Perché no》
La stringo a me con forza, certi giorni me ne sento geloso, possessivo e perché no anche il proprietario.
Lei adattandosi perfettamente alla forma delle mie braccia e alla mia forza si lascia andare sussurrandomi parole all'orecchio mentre incrocia le sue braccia dietro al mio collo e io sui suoi fianchi.
Balliamo per un po' e le accarezzo la schiena fin quando non vengo distratto da dei rumori e qualche verso di stupore.
Mi volto e lascio Maxime stringendo appena i pugni innervosito.Sky sta attirando l'attenzione di tutti che la guardano con ammirazione mentre lei utilizza il suo potere trattenendo oggetti che ad un cameriere sarebbero caduti per terra con la magia.
"LA PRINCIPESSA DEL POPOLO!"
È questo l'appellativo che le hanno affibiato ultimamente dopo i suoi gesti sempre così gentili verso gli altri.
Stupida bambina.Perché ha dovuto aiutarlo?
È compito del cameriere provvedere ai piatti e trasportarli,se è goffo e non fa bene il suo lavoro dovrebbe essere solo licenziato non aiutato.Nella vita nessuno ti aiuta,devi lottare con tutte le tue forze per avere dei successi.
Come un alpinista devi arrampicarti,devi far sforzare la tua mente per trovare dei modi per arrivare in cima alla montagna, se sei stanco e non rifletti bene cadi nel vuoto e muori.
Diventi un fallito.Guardo Sky che sorride al cameriere e l'uomo che la ringrazia riprendendo tutte le stoviglie per rimetterle sul vassoio e scappare nelle cucine.
Maxime mi stringe il braccio con fare sicuro e anche rassicurante 《Tu sei il re dei Nobili, i nobili contano, la gentaglia no》
Le sorrido lievemente ma comunque rimango innervosito mentre tutta l'attenzione è su di lei
《Quella mocciosa è un pericolo per il mio futuro Maxime》
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Morirò Re
МистикаCome tutte le storie anche questa inizia con "C'era una volta.." ma non fatevi ingannare dall'inizio dolce e fiabesco questa non è un semplice racconto di buoni sentimenti e gesti eroici. In queste pagine troverete parole d'odio, gesti folli e audac...