Il cuore di Knowhere svelava i suoi segreti mentre Cosmo guidava il gruppo attraverso intricati passaggi, conducendoli in una zona sotterranea di pura meraviglia e mistero.
I Guardiani si trovavano in una sala circolare, le pareti erano decorate con antiche scritture e simboli misteriosi. Al centro della sala, un'energia fluttuante formava un vortice luminoso, creando un cunicolo attraverso il quale il TARDIS doveva passare.L'energia al centro emetteva una luce intensa, illuminando la sala con riflessi cangianti. Il vortice sembrava pulsare con una potenza antica, emanando una sensazione di mistero e possibilità infinita. Le pareti stesse sembravano respirare, come se fossero parte integrante di un'entità viva, illuminato da sfumature iridescenti di luce. Il Dottore sgranò gli occhi di fronte a questa scoperta epocale: "Ecco perché il TARDIS mi ha portato qui! Questo è il punto in cui posso proseguire tra le varie realtà, anche quando il TARDIS smetterà di funzionare!"
Il sintetizzatore vocale di Cosmo prese la parola:: "Dottore, puoi portare TARDIS qui?"
Il Dottore non esitò un istante. Estrasse la chiave del TARDIS dalla tasca della giacca con una mossa sicura, puntò il suo cacciavite sonico e la chiave rimase sospesa nell'aria all'altezza della serratura del TARDIS. Il tipico sibilo si fece sempre più forte, fino a riempire l'aria circostante ricostruendosi intorno alla chiave. E poi, come per incanto, la cabina blu apparve davanti a loro, materializzandosi come un miraggio diventato realtà. Drax rimase senza parole, con gli occhi pieni di meraviglia.
Drax (meravigliato): "Sortilegio""No, non è un sortilegio," disse il Dottore con un tono appassionato, il suo sguardo brillante di entusiasmo. "È la tecnologia dei signori del Tempo!" Le parole del Dottore risuonarono nell'aria come una promessa di infinite possibilità. Star-Lord guardò la scena con occhi luminosi, catturato dalla magia di quel momento, incantato dalla passione del Dottore per l'avventura attraverso il tempo e lo spazio.
"Signori del Tempo?" chiese Star-Lord, con gli occhi pieni di curiosità. "Vuoi dire che questa cosa viaggia nel tempo? Tipo una DeLorean?"
Il Dottore alzò un sopracciglio, sconcertato dall'associazione. "Chi diamine costruirebbe una macchina del tempo con un'auto?" rispose, scuotendo la testa con un sorriso sarcastico."È ora di andare, e io verrò con voi," annunciò Cosmo con un sorriso amichevole e il suo caratteristico accento russo, aggiungendo un tocco di mistero alla sua presenza nel gruppo.
Una volta dentro il TARDIS, mentre i Guardiani esploravano l'interno, il Dottore non poté fare a meno di notare la loro mancanza di stupore. "Come mai non siete più impressionati? Di solito, le persone restano a bocca aperta vedendo una cabina con più spazio all'interno che all'esterno."Gamora, con un'espressione seriosa, rispose con una certa dose di sarcasmo: "Abbiamo visto cose ben più strane. Come un guanto con delle gemme che può spazzare via metà della popolazione mondiale." Il suo tono trasudava esperienza e determinazione, sottolineando quanto i Guardiani fossero abituati a situazioni straordinarie e minacce cosmiche.
Drax, con il suo consueto entusiasmo ingenuo, esclamò: "Wow, questo è incredibile! Ma dove sono i pulsanti per sparare?"
Rocket, sempre interessato alla tecnologia, si avvicinò a un pannello di controllo: "Speriamo che questo finisca in dimensioni in cui non esistiamo. Non sono sicuro di voler incontrare ancora più versioni di noi stessi."
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Avventura interdimensionale
FanfictionIn un'epica avventura attraverso universi paralleli, il Decimo Dottore di Doctor Who, insieme ai Guardiani della Galassia, Alita (da Alita: Battle Angel) e 2B (da NieR: Automata), si trovano ad affrontare una lotta contro il tempo. Il loro compito è...