Micheal e Phil corsero nella casa, erano preoccupati come non mai, cosa era successo di così preoccupante? Era davvero così grave oppure padre Richard stava solo facendo la drama queen?
Entrarono in casa, trovarono un disordine che la fece somigliare alla camera di Micheal nei suoi anni da adolescente, ma, se gli fosse scoppiata dentro una bomba. Era semplicemente un disastro.
Iniziarono a camminare lentamente in giro per la casa, prima nel salotto, perché era anche l'entrata della casa e poi nel resto delle stanze del primo piano.
"Non pensavo fosse così- intenso fare un'esorcismo, voglio dire, ma cosa cazzo é successo? Se non mi aiuti a pulire ti faccio volare dalla finestra" si lamentò Micheal
"Siamo al primo piano"
"Da quella del secondo allora."
Phil si mise a ridere e dopo un pò anche Micheal
"Si va bene, ti aiuto ma io metto in ordine la roba, tu butti i cocci rotti di- ODDIO IL VASO DI TUA MADRE-"
"ODDIO, SONO MORTO."
"Sì che lo sei." Confermò Phil
"Magari non dirglielo finché non se ne accorge da sola" continuò
"Sai? penso che per una volta tu abbia ragione."
"Beh non ci resta che esplorare il resto di questo posto e sperare che...altri vasi di mia madre non siano andati in pezzi."
"Beh onestamente tutto quest'attaccamento ai vasi non lo capisco"
"Guarda il prezzo e lo capirai."I due continuarono ad andare in giro, camminando cauti, sperando di non pestare alcun oggetto che fosse stato sparpagliato sul pavimento in assi di legno
"Ma perché diavolo ci sono libri sparsi ovunque- tu hai tipo una singola libreria in casa tua"
"Ne ho diverse ma quella é l'unica piena, in realtà"
"Aspe- dove sono le altre?" Domandò Phil
"Nella camera degli ospiti, che sarà la tua stanza per quando verrai a dormire qui. Le ho comprate poco dopo essermi trasferito."
"Non possiamo dormire insieme come l'altra volta?" Disse Phil con tono ironico
"No perché continui a prendere la coperta solo per te, e poi é capitato solo perché ancora non c'erano i mobili" Micheal si mise a ridere.
I due dopo varie risate mentre camminarono, arrivarono nella sala da pranzo dov'era la libreria di cui stavano parlando, che era anche- aperta?
"MA CHE-"
"ODDIO LA TUA CASA HA UN PASSAGGIO SEGRETO, TI PREGO POSSO DIVENTARE IL TUO COINQUILINO?"
"NE RIPARLIAMO DOPO, CHE CAZZO É QUELLO?"
"UN PASSAGGIO SEGRETO, MI SEMBRA DI ESSERE IN UN LIBRO"
"Si, un libro con protagonisti con problemi mentali-"
"Penso tu ti riferisca ad un libro di psicologia"
"Ma- meglio lasciar perdere, entriamo?"
"Perfetto, prima le donzelle indifese e impaurite" Phil ridacchiò mentre allungò il braccio verso l'entrata per simularne il gesto
"Ha-ha, fai così solo perché hai paura di entrare prima" disse Micheal, scendendo per una lunga scalinata che portava in una specie di cantina"
"Accendi quella maledettissima torcia" intimò a Phil
"Si, si dammi un attimo, PORCO- UN RAGNO."
"Sei letteralmente stato accoltellato da un'entità sconosciuta e adesso hai davvero paura di un ragno?"
"Ma come sei serio-"
"Beh ho trovato un passaggio segreto in casa mia, credo di dover preoccuparmi un minimo"
"Sì- penso di sì."
Una volta arrivati alla fine di quelle scale che sembrarono infinite, i due erano totalmente paralizzati da ciò che stavano vedendo, si trovavano in una stanza dal soffitto altissimo, forse 4 metri, con un pavimento elegantemente coperto da piastrelle in marmo con dettagli in oro, ma con un enorme cerchio ritualistico, raffigurante un pentagramma, fatto di ciò che non riuscivano a capire se fosse pittura o sangue, con un teschio al centro e vari libri al quanto inquietanti, raffiguranti lo stesso simbolo aperti e poggiati attorno, come se stessero servendo da guida a chiunque stesse facendo quel rituale, ma, la cosa più spaventosa era..."OH LA MADONNA- MA CHE CAZZO É QUELLO-"
"NON SO MIKE, PENSO SIA UNO STRACAZZO DI ALTARE"
"PERCHÉ C'É UN CADAVERE MUMMIFICATO CON UN COLTELLO CONFICCATO DENTRO, LÌ SOPRA?"
"okay- non facciamoci prendere dal panico" disse Micheal sospirando
"Chiamiamo la polizia-" propose Phil
"E che potrebbero fare? Penserebbero che i responsabili siamo noi"
"Penso che tenerci questo coso in casa sia...la miglior opzione per adesso." Continuò Micheal
"E poi chiunque abbia fatto costruire questo posto se ne fregava altamente di pulire, c'é la cera delle candele ovunque su quell'altare-"
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Chiarire con gli specchi
Mystery / ThrillerQuesta storia inizia con Michael, un ragazzo di circa 24 anni, annoiato e angosciato da tutto, si potrebbe dire che è anche un po' paranoico. Il racconto prende luogo in una piccola città inglese. Il tutto inizia con il protagonista che dà una svolt...