Omegaverse III

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—Come ti senti? - lo fermò Christian, mentre Mattia raggiungeva la sua camera.

—Strano. - sospirò il più basso. —Sembra tutto come prima ma non lo è. Come dovrei prendere la cosa?

—Io l'ho presa molto bene, se lo vuoi sapere. - sorrise di lato.

—Ah sì? - chiese piacevolmente sorpreso, mentre si lasciava scappare un sorriso

—Sì. Sai adesso che abbiamo il bene placido di mamma e papà, credo che sia ora che io e il mio Alpha ci diamo da fare... - accennò il corvino.

—Che intendi? - chiese confuso Mattia.

—Beh, lo sai... - disse improvvisamente timido l'altro, mentre si grattava la nuca con imbarazzo. —Iniziare un corteggiamento ufficiale e tutto il resto...

—COSA? - esclamò con gli occhi spalancati, arrossendo furiosamente. —Ma non ce n'è bisogno, Chri. Noi ci conosciamo già e in più siamo destinati, anime gemelle, il mio Omega ti ha accettato già.

—Sì, ma io voglio farlo lo stesso. Il mio Alpha vuole farlo, vuole assicurarsi che tu sceglierai me anche quando la Madre Luna ci ha già scelto l'uno per l'altro.

—... - il più piccolo si coprì il viso rosso e imbarazzato.
Christian trovò quel gesto molto tenero, così sorrise e si protese in avanti per lasciare un bacio sulla fronte del più basso che era stata lasciata scoperta dalle mani.

—Allora... Ci si vede, destinato. - sussurrò con un sorriso, prima di andarsene e mandando il biondino in combustione immediata.









Mancava una settimana alla fine della scuola, Christian aveva finito ormai il suo percorso e aveva deciso di lavorare subito dopo il diploma mentre a Mattia mancava ancora un anno. Quindi nessuno a scuola avrebbe saputo delle sua relazione con Christian, né tanto meno avrebbe potuto porgli domande scomode.
Però il giorno dopo, Mattia aveva chiamato la sua migliore amica, Carola, e gli aveva detto che aveva ragione a dirgli che c'era qualcosa di strano.
Aveva pregato la ragazza di vedersi in casa di uno dei due per poter raccontarle tutto e così era stato.






—E quindi è vero... Siete destinati? - chiese Carola alla fine.

—Sì. - sorrise con un lieve rossore.

—Hai un'aura diversa. - gli sorrise la sua migliore amica. —Sono molto contenta per te, tesoro.

—Grazie Caro.

—Lo dicevo che la tua relazione con "tuo fratello" era molto strana e molto poco fraterna. L'ho sempre pensato e sapere che avevo ragione mi dà un po' di soddisfazione. - disse la Omega con un sorriso soddisfatto.

—Finalmente capisco il mio Omega e sono in pace con lui. Lo sentivo lamentarsi e graffiarmi dentro per poter uscire e stare con Chri e l'unica cosa che facevo era colpevolizzarmi per voler mio fratello in un modo diverso da quello che avrei dovuto...

—Non scendere nei dettagli, ti prego. - disse la mora, causando che l'altro si lasciasse andare a una risata.

—No, sta tranquilla.

—Quindi ora è tutto apposto, no?

—Sì. - annuì felice il biondo. —Siamo destinati e nessuno potrebbe mai cambiare questo.

—Mi ricorda un libro che ti ho prestato...

—Anche a me! È così romantico! - si permise di ridacchiare e sclerare un po' il più piccolo. —In più Chri ha detto che vuole iniziare un corteggiamento ufficiale e tutto il resto! Mi sento sulle nuvole!

Spooky Season! - zenzonelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora