Am I In Love?

Cosa Mi Sta Succedendo?

Sanemi Pov:

In quel momento mi chiesi cosa mi passasse per la testa.
Ok che mi dispiaceva per quello che avevo fatto, ma il suo pensiero era diventato un chiodo fisso nella mia mente.
Era la prima volta che provavo queste sensazioni, di cosa si trattava?

Non ne avevo idea però pensai che potevo andare a chiederlo al mio migliore amico Obanai.

Andai da lui, ma non mi accolse con troppa gioia.
In quel momento era impegnato a chiacchierare col suo serpente, e nonostante i stesse mandando a fanculo sentivo il bisogno di parlarci.

S: "Ok, Obanai ascoltami!"

O: "Oh, sentiamo cosa c'è di così importante?!"

S: "Bhe, hai presente che io sono amico di Giyuu no?"

O: "SEI AMICO DI CHI?! Nonono stai scherzando vero?!"

S: "No?"

O: "Quando mi hai detto che ti stava simpatico pensavo scherzassi..."

S: "No?"

La reazione di Obanai mi lasciò un po' spiazzato... 
Davvero credeva che lo stessi prendendo in giro?

S: "In ogni caso, ascoltami"

O: "Per cosa?"

S: "Sono qua per chiederti una cosa"

O: "E c'entra con... Lui?"

S: "C'entra con Giyuu, sì"

O: "Ok, non mi interessa"

S: "Interessa a me"

O: "A me no"

In quel momento inizia un pochino ad irritarmi.
Lo odiava davvero fino a quel punto?
Fino al punto di rifiutarsi di darmi un consiglio?
Solo perchè, c'entra con Giyuu?
Era serio?
Non me lo aspettavo da lui...

S: "Obanai, sono serio"

O: "Che palle... Sentiamo"

S: "Allora... Io penso costantemente a Giyuu, vorrei sempre essere con lui, vorrei sempre parlarci e ogni tanto sogno noi due che parliamo... Secondo te sto impazzendo?"

In quel momento Obanai sbiancò.
Mi guardò con una faccia stupita, come se gli avessi appena detto qualcosa di terribile che lo ha lasciato completamente sotto shock...
Sembrava gli avessi detto di aver ucciso una persona.
Che aveva?

S: "Obanai?"

O: "Dimmi che mi stai prendendo in giro. Ti prego, dimmi che è così."

S: "No..."

O: "Oh. Mio. Dio..."

S: "Obanai mi stai spaventando..."

O: "Tu sai cosa provo per Mitsuri, vero?"

S: "Eh, ti piace, e quindi?"

O: "E quindi, i segnali che mi hai detto tu, sono gli stessi che ho avvertito per Mitsuri"

S: "E allora..."

A quel mio 'E allora' Obanai mi tirò uno schiaffo non troppo forte.

O: "E quindi ti sei innamorato di quel depresso, rincoglionito di un Sanemi"

S: "Eh- No... è impossibile"

O: "è possibilissimo"

S: "Ah... Ma come faccio ad esserne sicuro?"

A quel punto Obanai sembrò veramente annoiato e chiamò il suo corvo, dicendogli di andare a chiamare Giyuu.

Dopo qualche minuto, sentimmo bussare.
Era lui.

S: "Precisamente, cos'hai in mente, Obanai?"

O: "Ora vedi"

Obanai aprì la porta e vidi Giyuu.
Aveva un'espressione confusa. 

O: "Ciao, entra muoviti"

Il mio migliore amico sembrava piuttosto serio.
Non era solito ad avere quel comportamento...
Mi stavo preoccupando.

Giyuu entrò, e appena mi vide mi salutò.
Ricambiai il saluto con un sorriso, mentre Obanai mi stava probabilmente mandando tutte le maledizioni possibili e immaginabili.

O: "Benissimo, Tomioka, non abbiamo tempo da perdere, quindi mettiti vicino a Sanemi"

Giyuu: "Posso... Solo sapere cosa sta succedendo?"

O: "è... Un esperimento. Ora mettiti vicino a Sanemi, veloce"

Giyuu obbedì e si mise in piedi vicino a me.

O: "Perfetto, guardatevi"

Obbedimmo.
Io nel guardarlo negli occhi, accennai un sorriso, che Giyuu ricambiò senza farsi vedere da Obanai.

O: "Mi è bastato. Puoi andare Tomioka"

G: "Ehm... Ok..."

Giyuu se ne andò.
Io guardai Obanai che mi stava fissando, come in attesa di qualcosa.

S: "Che è?"

O: "Abbiamo entrambi avuto la conferma. Lo ami"

S: "E lo hai capito... Da uno sguardo?"

O: "Sì, tu fidati"

S: "Ma se non fosse così?"

O: "Come ti sei sentito nel guardarlo negli occhi?"

Lo stava davvero chiedendo?
Basta così poco per capire che si è innamorati?
Se è così, allora ero sicuramente innamorato.
Quando l'ho visto negli occhi, mi è venuto spontaneo sorridergli.
Mi sentivo bene e felice nel vederlo sorridere.
Mi sentivo... Completo.

S: "Mh... Credo di amarlo"

O: "Non mi hai risposto"

In quel momento arrossii.
Non volevo dirgli ciò che avevo provato.

S: "Tu... Fidati di me"