27. 𝔻𝕌𝔼 𝕃𝕆𝕍𝔼 𝕀ℕ𝕋𝔼ℝ𝔼𝕊𝕋

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Il giardino di villa Ganesh è un ampio spazio erboso ben curato, ma potrebbe essere ancora meglio se venisse decorato con piante o fiori. Sophie l'ha pensato la prima volta che ha potuto vederlo dall'interno ed è rimasta della stessa idea, da quando ha iniziato a concedersi delle passeggiate pomeridiane dopo le assurde lezioni con la professoressa Ferré.

Anche Valter che cammina al suo fianco, condivide tale opinione. Ma ha spiegato all'ex investigatrice che la scelta di tenere un semplice manto erboso, è legata all'esigenza di far sottoporre le guardie della villa a sessioni di allenamento, oltre a favorire una perfetta visuale della strada attraverso le sbarre del cancello.

«E se qualcuno volesse prendere un po' di sole in giardino? Non avrebbe molta privacy.» gli fece notare Sophie.

«Credi che gente come i Ganesh si accontenti di un giardino? Hanno una barca ormeggiata al Porto del Sole, dista un'ora di macchina dalla villa.» la informò il biondino.

«Ovvio. Figurati se sua altezza si accontenta di un fazzoletto di terra o di una spiaggia. Che poi a lui non serve abbronzarsi, visto che è scuro tutto l'anno.» ribatté sarcastica.

La risata di Valter è un suono di cui Sophie non si stancherebbe mai. In tre settimane il loro rapporto si è fatto molto più stretto, come quello con Viola del resto. Grazie all'intervento di Mala, la Ferrè ha dovuto ridimensionarsi con punizioni e sevizie, ma il programma di educazione sessuale continua a ritmo serrato.

Mancano pochi mesi al matrimonio e per allora, dovrà riuscire a far innamorare Neelam o l'accordo con Jaldhar salterà.

«Oggi hai fatto altre lezioni pratiche?»

«Sempre. Sospetto che la Ferré lo faccia apposta a obbligare Viola a toccarmi, baciarmi e viceversa. Credo sia la sua vendetta per averla costretta a masturbarsi sotto i nostri occhi. Però sembra non accorgersi che sta ottenendo l'effetto contrario.»

Valter si immobilizza e Sophie fa altrettanto. Si guardano dritto negli occhi. «Stai dicendo che ti piace avere esperienze di sesso con Viola?»

«Io e Viola non facciamo realmente sesso. Viviamo il tutto come un momento d'intimità, cercando di ignorare la presenza di quella guardona perversa che si spaccia per insegnante.»

«E poi caro il mio timidone scandalizzato, ho già fatto questo tipo di esperienze sessuali con delle amiche del liceo, se proprio vuoi saperlo.»

Il biondo abbassa gli occhi verso terra suscitando l'ilarità della ragazza. «Non capisco cosa ci fai qui. Tutti i tuoi colleghi sono uomini smaliziati. Sei il più giovane del gruppo, ma non sei certo un adolescente.»

«Essere timidi non è mica una colpa, sai? Ci sono donne che apprezzano una simile qualità.»

«Stai dicendo che sei fidanzato?»

Troppo tardi si accorge di aver posto la domanda in tono eccessivamente accusatorio, ma non è colpa sua.

Certe volte Sophie dimentica che lei si trova in quella villa per onorare un matrimonio combinato con Neelam Ganesh, avendo fatto scappare la sposa destinata a lui. Nei giorni scorsi è andata a trovare sua madre alla clinica. Gli effetti della cura stanno iniziando a manifestarsi, la donna è felice di non essere più inchiodata a un letto e fin troppo entusiasta delle avances ricevute dal primogenito dei Ganesh.

Valter può essere un buon amico per lei e lo dimostra ogni giorno, ma non può e non vuole metterlo in una posizione difficile che potrebbe costargli un richiamo o peggio.

«No, mi riferivo ai tuoi amici. Dan e io siamo piuttosto simili, eppure lui si è sposato con la tua amica, una gran bella ragazza.»

Sophie prova una profonda e ingiustificata irritazione nell'udire quelle parole. Da anni convive con il perenne confronto con Saby, dove puntualmente l'amica esce vincitrice e nessun uomo le dice di no. Ma deve nuovamente ricordare a se stessa che Sabina non si trova nella sua stessa posizione. Poi realizza che in quelle tre settimane non ha ancora detto a Valter la verità sul matrimonio tra i suoi amici.

La Sposa Del "Principe"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora