Capitolo 3

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-Jordan-
Eccola lì, che scappava, per la seconda volta, da me. Nella mia mente riaffiora una scena di due anni fa. Sono nel mio posto segreto, il bosco, quando vedo ragazza bellissima. Ha lunghi capelli luccicanti, biondi, con sfumature argentee. I suoi occhi sono strani. Sono bianchi. Il bianco è interrotto dall'argento. È alta e magra. Ha un lungo vestito bianco che, col vento, svolazza dietro la sua figura.
Mi ricorda qualcuno. Avanza verso di me. Mi raggiunge e mi prende per mano, trascinandomi dentro il bosco. Ad un certo punto si ferma e mi bacia. Poi va via. Dietro di lei, c'è Jane che mi guarda e che, piangendo,scappa via. Non ho provato a raggiungere Jane, piuttosto ho cercato dappertutto quella misteriosa ragazza. Mi ha incuriosito molto. Dopo dieci minuti, la trovo. É seduta su un albero. Mi avvicino e le chiedo il suo nome. Arlene. Mi guarda e mi sussurra qualcosa, poi va via, con la promessa di rivederci. Poi vado a casa mia. Non riesco a smettere di pensare al viso di Arlene. Mi ricorda qualcuno, devo assolutamente capire chi è colei che ha suscitato in me in un'emozione così forte. Ha un viso non troppo scarno, molto chiaro e perfetto, come quello di Jane. Ecco a chi somiglia. Sembra proprio lei, Jane. Devo andare a cercarla, subito. Così mi alzo dal letto e corro da lei nel nostro posto segreto. Nel bosco vicino casa sua c'è un laghetto. Lì il paesaggio é magico. Ci sono alberi secolari le cui fronde sono ricoperte da foglie rosse, gialle, marroni e verdi. Un po' prima degli alberi vi è un campo pieno di papaveri rossi e rametti di rosmarino. Quando abbiamo un appuntamento, andiamo sempre lì. L'ho scoperto quando ho passato tre mesi a spiarla, per trovare il coraggio di dichiararmi. Così, un giorno, mentre esce da casa, inciampa e sta per cadere, quando riesco a prenderla in braccio. Alza lo sguardo verso di me e mi ringrazia, dandomi un bacio sulla guancia. Il coraggio mi invade e, dopo averla rimessa a terra, le propongo di fare una passeggiata e ci inoltriamo nel bosco. Ci fermiamo in un posto dove il rosmarino inebria i nostri sensi e riesco a trovare la forza per dirle quello che provo. Rimango ad aspettare una risposta che, per fortuna arriva subito ed è un si. "Sai, Jordan, é da un po' che aspetto questo momento, è da circa tre mesi che sono innamorata di te. Vederti passare ogni giorno davanti casa mia alle 17:00 in punto era il momento preferito della giornata, che attendevo con impazienza". Quello é stato il giorno più bello della mia vita. E pensare che ora lei non si ricorda più di me. Il giorno del suo incidente è stato il giorno in cui ho conosciuto Arlene. Non posso permettere che la storia si ripeta, devo andare da lei, anche se Jane non sa chi io sia. Anche se "tutto quello che ho amato, l'ho amato da solo", proprio come dice E. A. Poe, devo combattere per lei. Devo riaverla. Devo poterle dare dare tutto il mio amore. Non Posso perderla di nuovo.
È deciso, devo andare subito da lei. Non so perché piangeva, ma lo scoprirò e lei si innamorerà di me. Di nuovo.

Non so più chi sono- Wattpad in fantasyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora