Non so più chi sono- Wattpad in fantasy

Capitolo 7

~Jordan~
Cosa è successo alla mia Jane? Lei era una roccia che non veniva mai scalfita da nulla. La sua filosofia era sorridere. Diceva che il sorriso è l'unica arma che abbiamo per difenderci dal nostro unico vero avversario, la vita. Lei, che ci regala i momenti più belli e felici che si possano desiderare e che poi, con un colpo profondo al cuore, ci toglie ogni singolo attimo di felicità, lasciando al loro posto un'immensa voragine.
Ora Jane ha solo voragini al posto del cuore e non ricorda più di chi si può fidare. Anche se ho il sospetto che finga sempre. Solo una volta mi è sembrata vera, quando l'ho vista piangere. E se potessi trovare chi l'ha progettata, ci sarebbero così tante cose che vorrei chiedergli per saperne di più e quindi capirla meglio.
Ora sono io che ho un buco al posto del mio cuore che si estende da una costa all'altra, costantemente lacerato da ciò che voglio di più.
E' stata Jane la causa. Quando ho saputo del suo incidente tutto dentro di me si è rotto. Non parlavo più con nessuno, non mangiavo e non dormivo. Ero ossessionato da lei e dovevo sapere come stava.
Da quando è tornata, la mattina ci vuole tempo per prepararmi, dato che non mi piace il mio aspetto. È una malattia cronica che si presenta sotto forma di disperazione. Prima scelgo accuratamente i vestiti, facendo gli adeguati accoppiamenti, poi sistemo i miei capelli in modi sempre diversi fino a quando non capirò qual è il suo preferito.
Sono sicuro di amarla. Lei è la sola che mi abbia rubato il cuore.
È l'unica cosa che mi tiene sveglio la notte, perché mi importa.
Ogni volta che la vedo, perdo il mio coraggio perché ho troppa paura anche di salutarla. Quindi scappo e vado via, è troppa la paura per affrontarla. Me ne vado inaspettatamente prima che glielo dimostri. E così mi faccio prendere per uno strano, ma non mi importa.
Quando lei non c'era, ho cercato Arlene. Il suo viso è come quello di Jane. Però, più passavano i mesi e più stavo peggio. Come dice il testo di una canzone "dimentica chi ti dimentica per primo". Ma nel mio caso, come faccio? Lei è stata costretta a dimenticare. E se le dicessi qualcosa io? E se le raccontassi tutto? Si ricorderebbe? O mi prenderebbe per pazzo?
Dimentica chi ti dimentica per primo. Non posso dimenticarla. Lei è il mio unico interesse. Mi ripeto sempre "tu non hai bisogno di lei e lei non ha bisogno di te", ma subito dopo mi metto a ridere per la grandissima stupidaggine che ho detto. Come posso dire che non ho bisogno di lei se il mio unico desiderio è baciarla, stringerla tra le mie braccia e non lasciarla mai?
Ora ho un buco in testa che si estende da un orecchio all'altro e la causa è sempre la stessa, Jane. Questa ragazza mi fa pensare troppo. Ma ora non posso più farlo e quindi non posso affondare... Ma posso sempre perdermi in quegli occhi blu, profondi come il mare, nei quali non sono mai riuscito a vedere il fondo. Mi sono esercitato per convincermi che non la conosco e dicevo "ciao, io non ti conosco..." ma poi aggiungevo una frase che avrei dovuto non pensare mai "ma mi fai sentire in qualche modo in debito con te, amore mio". Eh già, mi fa sentire sempre in debito con lei, la mia Jane. Questo per ogni sorriso regalatomi, per ogni sguardo, per ogni bacio, per ogni attenzione, essenzialmente per tutto. E questo mi fa male. Troppo male.
L'unica soluzione è dimenticarla. Devo dimenticarla o ne uscirò matto da questa storia, se ne uscirò. Perché lei è tutto per me. È il mio tutto.