Doveri

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Dopo i continui ed estenuanti allenamenti che Faith mi aveva imposto per i tre giorni successivi, passammo al maggior parte delle giornate insieme e,se non ci allenavamo...eravamo comunque insieme, chiusi nel nostro piccolo mondo fatto di #ammorrrre #non ho poteri #mi sento inferiore #amo Faith ma lei non mi si fila [- cit. Anime_Cannibal].

Dopotutto c'era una strana atmosfera in questi ultimi tempi, per esempio, Karai e Nathan attiravano le attenzioni di tutti, essendo la prima coppia composta da due membri di due Accademie diverse! Sembravano andare ď accordo...forse un pò troppo ď accordo. Non che non desidere il bene di Karai, quella piccola bimba pazza, ma non credo che Nathan sia il massimo per lei!

Poi ci sono Kou e Aaron, che al contrario non sono così "collaborativi", più che altro, Kou è ancora allibita del fatto che debba stare in coppia con un ragazzo, il cui quoziente intellettivo è pari a quello di un pesce rosso, che cerca in tutti i modi di rimorchiarla, eppure Kou è più strana del solito...

Kou' s POV

Aaron è un caso perso! Oltre ad appartenere ad una classe L, non accenna nemmeno un pò ad impegnarsi per il torneo, e continua a fissarmi!

"Ok, Aaron questa sera vai a dormire presto, e mangia qualcosa che non ti appesantisca! Non voglio che ti renda ancora più inutile di quanto sei ora!

"S-si, allora..."-"cosa?" Dissi io interrompendolo spudoratamente, non avevo voglia di sentire la sua voce.

"N-no è che stavo pensando...-corrugai la fronte mentre le guance di quel gigante diventavano rosse - tu...cioè io, cioè - cosa! -tu non hai ancora qualcuno che ti accompagni al ballo?"

Rimasi stranamente sorpresa della sua domanda -"No."

"Bhè nemmeno io!"

"E allora?" Chiesi io alzando un sopracciglio, in realtà avrei preferito rispondergli con un bellissimo che me ne frega ma non volevo mandarlo in depressione...forse finito il torneo!

"Ci v-verresti con me?" Disse quella frase con tutto ľ aria che aveva nei polmoni. Perché gli esseri umani devono provare sentimenti così stupidi da farli sembrare esseri encefalitici!

"Mhmmm....facciamo così. -sgranò gli occhi e abbassò un pò la testa per riuscirmi a vedere meglio- Se riusciremo a vincere il torneo verrò al ballo con te. Ok?"

"S-si!-mi abbracciò e fece u giro su se stesso alzandomi da terra di almeno 15 cm- diamo il massimo!" E corse verso ľ uscita, lasciandomi li, al centro della sala, con le braccia rilassate lungo i fianchi e con una strana sensazione dentro...nessuno mi aveva mai fatto provare qualcosa di simile con un abbraccio...è...diverso.

Cercai di non pensare a quelľ attimo, quindi tornai nel mio appartamento, dove Karai mi stava aspettando seduta sul divano, mentre in una mano teneva una tazza piena di cioccolata calda.

Appena entrai lei si girò di scatto per correre ad abbracciarmi:"Kouuuuuuu!!"

"Hey..." dissi immaginando al posto di Karai Aaron (perché!?)

Lei si rese conto che ero con la testa da tutť altra parte, così andò verso la cucina:"Non vuoi mangiare?" Chiese spostando leggermente la testa da un lato.

"No-no, cioè si!" Cercai di evitare il suo sguardo da ... con un sorriso impacciato.

"Ok, ma stasera cucino io!"annunciò lei entusiasta. Non ebbi la forza di ribattere o di negarlo categoricamente come faccio sempre, che tornò con un altra tazza stracolma di cioccolata:"Lo sai che non mi piacciono le cose troppo dolci!" Dissi facendo una piccola smorfia :"su, su! Assaggiala almeno finché è ancora calda!". La guardai aspettandomi di vederla distratta, magari a giocare con il suo cuscino preferito, invece mi guardava come se fosse in attesa, e ovviamente si aspettava che io bevessi quel liquido così dolce, al quale lei aveva aggiunto tre marsh-mallow...aveva proprio sbagliato persona, ma non mi andava di essere acida con lei, è ľ unica persona con la quale riesco ad intrattenere (per quanto si possa fare con una ragazza a cui piace farti le treccine mentre te gli ripeti il motivo per il quale vorresti uccidere la maggior parte degli esseri viventi di cui conosci ľ esistenza in maniera brutale, lenta, e dolorosa, molto dolorosa!)un discorso, e poi penso che sia come...una persona davvero speciale per me! Probabilmente grazie a mio padre e il suo migliore amico, Lucifero, cioè il padre di Karai. Sono sempre andati ď accordo, perché Lucifero è stato il primo umano ad essere mandato all'inferno da mio padre, che forse lo considerava più come un regalo che come un anima da torture per ľ eternità! Dopo secoli e secoli, Satana ha creato mio fratello maggiore Zachary, il cui destino era di distruggere ľ Accademia,tutti i suoi studenti, e Jason, il quale scoprì i suoi piani e dopo essersi scontrati, essendo Zachary immortale come me (uno dei tanti pregi di essere figli di Satana), decise di rinchiuderlo per ľ eternità in una stanza nascosta e impossibile da aprire per un comune essere umano, ora il mio compito è di rimediare a tutti i guai causati da quel figlio indegno!

Morale della fiaba, ho bevuto qualche sorso di quella bevanda demoniaca per rendere soddisfatta Karai, che non vide le mie espressioni di disgusto perché occupata a giocare con il suo cuscino, quello rosa pelosetto per il quale morirebbe!

Vedendola distratta, sgattaiolai in cucina per buttare la cioccolata nel lavandino e cercare qualcos'altro, e la cosa più invitante che trovai fu una mela. Era nettamente meglio di quella schifezza, era così dolce che penso mi verrà il diabete per quei 4 sorsi!

Quando tornai lei era appoggiata al muro, mentre stringeva il cuscino al suo petto:"senti Kou, tu non me la racconti giusta...per caso è successo qualcosa oggi? Intendo fra te e Aaron."

Erano rare le volte in cui adempiva ai compiti che i nostri padri le avevano assegnato, cioè di non farmi perdere di vista ľ obbiettivo finale per il quale ci siamo iscritte alľ Accademia.

"Come ti viene in mente una cosa simile! Pensavo che mi conoscessi bene, lo sai che odio quel-" "Non mentire! Kou ti conosco da troppo oramai, quindi riesco a capire quando menti, e lo stai facendo, non solo a me, ma anche a te stessa!"

"Smettila di fare discorsi poetici! Perché no vai a giocare con il cuscino piuttosto!"

Sulla sua faccia comparve un piccolo sorriso maligno:"Io so quali sono i miei doveri,quindi vedi di non perdere di vista i tuoi!Bhè spero che tu abbia capito. Notte Kou!"

E andò i verso la sua camera dandomi un bacio sulla guancia, come se non fosse accaduto nulla!

Sapevo che se avessi provato a ribattere il nostro appartamento sarebbe diventato un campo di battaglia, e ľ Accademia una trincea! Anche se sarebbe stato divertente...

Andai anche io nella mia camera, ma non riuscivo a prendere sonno. Per la testa avevo troppi pensieri,la maggior parte dei quali non ci sarebbero dovuti essere!

"Dovrei farlo...no...devo farlo." Mi vestii e uscii cercando di non fare alcun rumore.

Mi diressi verso la parete opposta al mio appartamento (essendo il più grande lo avevano messo per ultimo), aprii un portale per teletrasportarmi dal altra parte, ovvero al corridoio che porta alla stanza dove è rinchiuso Zachary.

Lo percorsi tutto fino ad arrivare alľ ultima porta. Era gigantesca e ć erano incisi dei geroglifici. Una delle poche frasi che fui in grado di leggere era:"Qui è rinchiuso il rinnegato" , non avevano un nome un pò più fantasioso?!

Senza perdere ancora tempo appoggiai una mano sulla porta e la distrussi, incanalando un pensiero di odio, rabbia, frustrazione e poi farlo "esplodere" , creando un ondara di energia... mi capita spesso di utillizzarlo.

Lo vidi.

In mezzo alla stanza, in ginocchio e con la testa bassa, con le braccia incatenate al soffitto.

Alzò lentamente la testa :"Kou? Kou! Ah lo sapevo che saresti venuta a salvarmi! Infondo io sono il tuo fratello ne! E-" gli diedi un calcio sulla nuca e gli sbattei la faccia contro il pavimento facendolo sanguinare "Sta zitto -gli alzai la testa tirandolo per i capelli e mi avvicinai di più a lui con il viso - dopo tutto quello che hai causato di permetti di parlarmi con questo tono? Sei indegno dei poteri che ti sono stati conferiti, e cosa ancora più eclatante osi ancora riferti a me con quelľ odioso nome...-era paralizzato dalle mie parole, si aspettava che lo avrei salvato e lodato per essere...lui!- non immagini nemmeno quanto ho aspettato questo momento!" Stavo godendo troppo alla visione di quelľ idiota spaventato e tremante.

Lo avrei fatto. Come vuole mio padre.

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