La luna nel cielo in quella notte buia ??? si vedevaEra coperto, la luce passava ogni tanto
Non volevo essere fuori, era freddo
La neve, quel poco che ce ne era, non rendeva l'esperienza migliore
Ero fuori di casa quella notte
Non per lavoro o altro ma... legna.... Ma mi hanno fatto uscire per qualcosa
Camminavo, l'unica cosa che ricordo
Non avevo una via diretta, dritta, camminavo
Éro arrabbiato, nervoso
C'erano corde uno zaino un topo
Tutte cose seguite da qualcosa o qualcuno
Rosso tra la fossa di alberi che aveva ??? Ma si muoveva
Io non sapevo chi ero
Io non... non capivo
Come e quando fossi in un posto, in un bosco
Si muoveva, sempre e comunque senza un cambiamento che lo definisse
E sempre dietro di tutti gli alberi, qualcuno che osservava quello che facevo
Io camminavo e basta ma erano curiosi
Perché, come perché io non lo so ma il tempo era giusto
Una grande festa era pronta lì, non per me ma in mio onore
Qualcuno è arrivato lì
Non lo so... non capisco
Vedo ??? Che si muovono, finte
Il modo crolla insieme alle guglie
Tutto l'odio sono sotto... sepolto
Una mano... la mia, è uno scheletro un dito
????.... È un dito
Chi l'ha perso
????....
?????
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Racconti delle notti solitarie
Storie breviuna raccolta di racconti senza contesto scritti in quei momenti dove la mente viaggia tra i mondi riportando indietro racconti infiniti... I racconti provengono interamente dalla mia fantasia quindi si prega di non copiarli.