Il Nuovo Mondo: Sangue e Passione

Capitolo 8

Interrompiamo momentaneamente la storia di Sarah Johnson e Lucien Van Necker per esplorare il misterioso passato di un altro personaggio chiave, Klaus Johnson.

Klaus nacque nell'VII secolo d.C. in un remoto villaggio tra le ombre di quello che un giorno sarebbe stato Maplewood, un luogo permeato da segreti oscuri che risuonavano tra i boschi e lungo i sentieri tortuosi. La sua infanzia fu una prova di resistenza, segnata dai brutali abusi inflitti da suo padre Mikael, un uomo freddo e crudele che vedeva in Klaus solo debolezza e inutilità.

In quel villaggio, la convivenza tra umani e licantropi era pacifica, fino a quando il fratellino minore di Klaus, Henrik, perse la vita per mano di un lupo. La madre di Klaus, Yennifer, una strega conosciuta per la sua saggezza e il suo potere, compì un atto disperato per proteggere la sua famiglia: li trasformò in una nuova specie, i primi vampiri capaci di resistere ai licantropi. Gli Originali erano nati.

Costretto a uccidere per nutrirsi, Klaus portò devastazione nel villaggio. Ma la verità sulla sua nascita era ancora più sconvolgente: scoprì di essere un figlio illegittimo e che il suo vero padre era Alarick, un licantropo, il che lo rendeva un ibrido. La madre, Yennifer, lo rinnegò come figlio e lo maledisse, addormentando la sua natura di licantropo.

Per dare vita all'oscura maledizione, Yennifer compì un atto di suprema tragedia: sacrificò Eleanor Fairchild, un atto di sangue destinato a condizionare il destino delle generazioni a venire. Solo le doppelgänger, rare individue destinate a incarnare il volto e il sangue della prima vittima, avrebbero avuto il potere di sciogliere l'incantesimo.

Le parole stesse risuonano come un antico e oscuro rituale, intrecciando i destini di coloro che portano il marchio delle doppelgänger a un'oscura leggenda. La figura di Eleanor, nel suo sacrificio, divenne un'icona di perdita e potere, il suo nome sussurrato tra gli Originali con un misto di venerazione e timore.

Ma cos'era una doppelgänger se non una replica speculare di quel terribile sacrificio? In ogni generazione, un'anima destinata a incarnare la maledizione, a portare su di sé il peso di un passato oscuro e di un futuro incerto.

Nelle strade oscure e intricate del mondo degli Originali, la ricerca di una nuova doppelgänger divenne una caccia spietata, con l'avidità di coloro che desideravano spezzare la maledizione e il terrore di coloro che temevano il potere che portava con sé. Il sangue di Eleanor, versato con sacrificio e dolore, aveva creato un legame che attraversava i secoli, un legame destinato a plasmare il destino dei vampiri e dei licantropi in un intricato intreccio di potere e tradimento.

E così, la storia delle doppelgänger diventò una parte oscura e leggendaria del mondo degli Originali, un mito che si tramandava di generazione in generazione, un segreto celato tra le ombre. Nel mondo dei vampiri, ogni volto, ogni anima, ogni sacrificio poteva celare il segreto di una nuova doppelgänger, destinata a scatenare il caos o a spezzare la maledizione, a seconda di come la storia si sarebbe svolta.

Nel frattempo, il ricordo di Eleanor Fairchild sopravviveva nei racconti, nelle preghiere e nelle maledizioni dei vampiri, una figura oscura e potente che si stagliava nell'immaginario collettivo come un simbolo di sacrificio e potere, una figura che, anche dopo la sua morte, continuava a plasmare il destino di coloro che portavano il suo sangue.

Klaus, in preda alla rabbia, vendicò questa ingiustizia uccidendo sua madre.

Le fiamme del passato continuavano a divorare l'anima di Klaus, spingendolo in un esilio autoimposto. Dopo aver ucciso la madre che lo aveva rinnegato, si era allontanato dalla famiglia, una famiglia maledetta, in cerca di redenzione o almeno di una via d'uscita dalla sua condizione di ibrido.

Le sue peregrinazioni lo condussero in terre lontane, fino a giungere in Francia, una terra intrisa di storia e mistero. Lì, Klaus cercò disperatamente una via per sciogliere la maledizione dell'ibrido, una maledizione che lo faceva vivere tra le ombre del suo passato oscuro.