Capitolo 14

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Nonostante l'avvertimento di Klaus Johnson, Sarah, Lucien, Louis e Sonia decisero di continuare le loro ricerche sulla famiglia Johnson. Ignorando i pericoli che si nascondevano dietro l'oscurità del passato, si avventurarono nella vecchia dimora dei Johnson, situata ai margini di Maplewood. La villa, avvolta dal mistero e dalla desolazione, sembrava custodire segreti antichi tra le sue mura di pietra grigia e finestre sbarrate.

Entrarono con cautela, pronti ad affrontare qualsiasi pericolo nel loro cammino verso la verità. I loro passi echeggiavano nei corridoi polverosi, il suono risonante come un richiamo al mistero che si celava dietro ogni angolo.

La villa, un tempo sontuosa dimora della potente famiglia Johnson, ora era avvolta dal decadimento e dall'abbandono. I dipinti sui muri sbiaditi narravano storie di antichi trionfi e tragedie segrete, mentre i mobili logori e coperti di polvere sembravano implorare pietà per il loro stato trascurato.

Sarah, con il suo cuore colmo di determinazione, esplorò ogni angolo della dimora, cercando indizi che potessero svelare i segreti della sua famiglia. I suoi passi leggeri la portarono attraverso corridoi bui e stanze polverose, mentre il suo sguardo penetrante scrutava ogni oggetto con curiosità e sospetto.

Lucien, con i suoi occhi scuri e penetranti, scrutava l'oscurità con attenzione, pronto a difendere coloro che amava da ogni minaccia nascosta nell'ombra. La sua figura alta e imponente si stagliava contro la luce fioca che filtrava dalle finestre, conferendogli un'aura di mistero e forza.

Louis, con la sua saggezza millenaria e la sua esperienza secolare, si immerse nei libri antichi e nei registri polverosi, alla ricerca di verità sepolti sotto secoli di mistero. I suoi movimenti erano misurati e precisi, come quelli di un antico sapiente che naviga tra le nebbie del tempo.

Sonia, con la sua abilità nell'arte dell'occulto e nella magia, scrutava le ombre alla ricerca di presenze invisibili e di segreti che si nascondevano nell'oscurità. I suoi gesti erano fluidi e grintosi, come quelli di una strega moderna che conosce i segreti dell'universo.

Dopo una lunga giornata fruttuosa di ricerche, i quattro decisero di tornare a casa, carichi di conoscenze antiche e promesse di un futuro incerto. Mentre si avviavano verso la casa di Lucien per studiare il grimorio insieme, furono improvvisamente attaccati da alcuni uomini vestiti di nero, le armi brillanti alla luce della luna.

Lucien e Louis riconobbero immediatamente il simbolo della Strige sulle armi degli uomini. La Strige, la più antica e potente organizzazione di cacciatori di vampiri, rappresentava una minaccia imminente per la loro sicurezza e per il loro futuro. Con abilità e coraggio, i quattro riuscirono a sfuggire all'attacco, ma il pericolo che si nascondeva nell'ombra non era stato ancora sventato.

Qualche giorno dopo, Klaus, venuto a conoscenza dell'attacco a sua nipote, si diresse a casa sua per rinnovare il suo avvertimento di smettere di cercare la verità. Vedendo che Sarah non era disposta a cedere, Klaus le disse che le avrebbe rivelato lui stesso la verità il giorno del suo ventunesimo compleanno, lasciando Sarah con il cuore pieno di domande e il timore di ciò che avrebbe scoperto.

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