Al monteore c'eri tu || cico x reader

capitolo 1

Beatrice e Cico sono entrambi seduti nel loro letto, ognuno nella propria stanza, mentre sono in video chiamata.
Beatrice è avvolta da morbide coperte color pastello, con cuscini disposti con cura dietro di lei, creando un angolo accogliente e rilassato.
Dietro Cico, invece, spicca una tastiera elaborata accanto a un computer, che appara molto costoso.
Le loro risate riempiono l'aria, mentre si raccontano le loro avventure recenti.
I loro volti sono illuminati dalla gioia e dalla complicità che lì lega.
Improvvisamente, mentre sono ancora intenti a ridere, Cico interrompe il momento divertente per ricordare a Beatrice una cosa importare che deve comunicarle.

Con gli occhi illuminati dalla gioia, Cico dice: "Vabbè, lasciando stare quello, ma sai cosa? Lunedì prossimo verrò a trovarti per l'estate!"
Il suo sorriso si allarga ancora di più, trasmettendo tutta la sua emozione attraverso il tono della voce.

Beatrice balza dal letto, con un sorriso radioso, ed esclama: "Davvero?"

"Già, in pratica lunedì arrivo da te e passerò l'intera estate lì." Cico risponde sorridente, manifestando tutta la sua gioia.

"Che bello, a che ora precisamente hai previsto di arrivare?" Domanda Beatrice con uno sguardo vivace e un sorriso contagioso, mentre si morde leggermente il labbro inferiore, manifestando la sua curiosità.

"Verso le 12" Risponde Cico con una voce decisa, lasciando intendere che ha già organizzato tutto.

Dopo un momento di silenzio, Beatrice esclama con passione: "Non vedo l'ora che tu arrivi! In estate usciamo praticamente ogni giorno, ti prego!" Mentre parla, il suo tono si fa più veloce, evidenziando la sua impazienza.

Cico risponde con un sorriso luminoso: "Va bene, dopo che avremo finito il pranzo, usciremo insieme in centro una volta che sarò arrivato."

"Va bene." Risponde Bea sorridendo, già immaginando tutte le cose che faranno insieme.

"Ora vado, devo andare a studiare." Continua Cico, mostrando un'espressione di delusione poiché vorrebbe continuare la video chiamata o fare altro, mentre si prepara a immergersi nei libri.
Si alza dal letto e si dirige verso la scrivania, pronto a concentrarsi sullo studio.

"Studiare? È quasi la fine dell'anno!" Esclama Beatrice stupefatta, comprendendo il poco tempo rimasto prima della conclusione dell'anno scolastico.

"Sì, è per l'ultima verifica." Risponde Cico con un sospiro di frustrazione.

"Va bene, ciao." Conclude Beatrice con un sorriso incoraggiante, lasciando Cico libero di concentrarsi sullo studio.

*Il giorno dopo*

*T/n's pov*

Appena mi sveglio, mi rendo conto che dovrei prepararmi per la scuola, tuttavia la stanchezza mi opprime.
Nonostante l'indecisione del momento, ritengo fondamentale prendere in considerazione le numerose assenze accumulate durante l'anno, consapevole dell'impatto significativo che possono avere sul mio percorso scolastico.
Mi alzo lentamente dal letto, ancora semi-addormentata, faticando ad aprire gli occhi completamente.
La stanchezza si fa sentire oppressiva e avvolge il mio corpo, rendendo ogni movimento un piccolo sforzo.
Mentre mi dirigo con passo lento e faticoso verso il bagno, mi sento ancora intontita.
Mi soffermo a osservare fuori dalla finestra, lasciando che la luce dorata del sole filtra tra le tende.
La sua calda luminosità mi fa strizzare gli occhi e mi regala una sensazione di serenità e benessere.

Tuttavia, consapevole dell'importanza di non perdere l'autobus, mi affretto per completare tutto il necessario.
Mi vesto di fretta, cercando di abbinare i vestiti nel modo più decente possibile.
Prendo un momento per pettinare i capelli, cercando di dare loro un aspetto presentabile.
Applico un leggero trucco per sembrare più sveglia di quanto mi senta.
Mi assicuro che il mio telefono sia completamente carico, consapevole che sarà il mio compagno di viaggio sull'autobus.
E infine, mi guardo allo specchio, cercando di trovare un po' di fiducia e determinazione.