capitolo 3

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*Pov's T/n*

Cico si allontana da noi dirigendosi verso il salotto, mentre io e Bea attraversiamo il corridoio e saliamo le scale.
Arriviamo nella camera di Bea, impregnata di un soave profumo di lavanda, mescolandosi con la delicatezza dell'aroma di candele profumate.
Il letto, rifatto con precisione, è adornato da cuscini color pastello.
Il comodino ospita fotografia di viaggi esotici di Bea e ricordi preziosi.
La vista dalla finestra regala un paesaggio serale incantevole.
Mentre entriamo completamente in camera, la mente si anima con pensieri su cosa potremmo fare per resistere al sonno.

Con premura, poso nel suo letto il regalo che le ho portato.
Nel corso degli anni, abbiamo instaurato l'usanza di scartare il regalo intorno a mezzanotte, un attimo prima che il compleanno finisca.
Questa pratica, piena di suspense, è diventata una tradizione consolida.
Non vedo l'ora di scoprire cosa Cico abbia pensato per Bea con il suo regalo.
Cerco d'immaginare quale possa essere il regalo: un libro, un gioiello o qualcosa fatto a mano? L'attesa è piena di curiosità.

Iniziamo una piacevole chiacchierata, su argomenti casuali e ricordi condividi e senza accorgercene, un'intera ora vola via.
Immerse nella discussione, giungiamo a una decisione condivisa: scegliamo di trascorrere il tempo partecipando a entusiasmanti partite a Minecraft.
La tensione cresce mentre ci lanciamo in sfide di Bedwars e successivamente ci immergiamo nell'arte delle Build Battle.
Nonostante l'iniziale euforia, la costate ripetitività delle attività all'interno del gioco ha incominciato a generare un senso di routine, introducendo un'atmosfera di monotonia che ha iniziato lentamente a scemare il nostro entusiasmo.

In seguito, iniziamo a sentire fame.
La decisione di ordinare la cena diventa inevitabile, e Cico, concorda sulla scelta di un menù del McDonald's.
Quest'opzione è perfetta per soddisfare ognuno di noi, specialmente considerando che i genitori di Bea sono entrambi occupati a lavoro.
Mentre aspettiamo, io e Bea ci accomodiamo al tavolo.
La conversazione tra noi due scorre leggera.
E nel frattempo, Cico, in modo tranquillo e rilassato, è seduto accanto a noi.
La sua attenzione è catturata dallo schermo del telefono, forse immerso in qualche attività o semplicemente aspettando.
Chissà che sta guardando...

Con l'arrivo del cibo, il profumo invitante dei nostri pasti riempie l'aria.
Finalmente, Cico decide di mettere via il telefono, pronti per mangiare insieme.
Mentre mangiamo, noto che Cico, con discrezione, lancia sguardi nella mia direzione.
Questi sguardi, seppur leggeri, creano una sorta di connessione silenziosa, come se ci fosse qualcosa d'mplicito nell'aria.
Mi domando cosa possa significare, se sia un gesto di complicità o un modo sottile di comunicare qualcosa.
Tuttavia, forse le mie interpretazioni degli sguardi di Cico sono solo frutti di un'immaginazione troppo vivida?
La curiosità e l'incertezza aggiungono una sfumatura di mistero a questa cena.

Immersa nei meandri dei miei pensieri, il mio sguardo si distoglie per un attimo e cattura l'immagine di Bea che prende la sorpresa dell'Happy Meal con entusiasmo.
In virtù del fatto che è il suo compleanno, Bea ha ordinato l'Happy Meal con curiosità infantile.
Il suo gesto è un mix di nostalgia per l'innocenza dell'infanzia e della gioia pura che solo i compleanni riescono a risvegliare.

"Ora vediamo che cosa c'è dentro" Esclama Beatrice con entusiasmo contagioso, le sue mani avvolgono con delicatezza il pacchetto trasparente dell'Happy Meal.

"Speriamo che ci sia qualcosa di decente" Scherzo con tono giocoso, sottolineando la mia curiosità mentre aspetto l'apertura completa del pacchetto. Il mio commento aggiunge un velo di leggerezza alla situazione, creando un momento di spensieratezza in cui l'incertezza su cosa ci riserverà la sorpresa si trasforma in un motivo di divertimento.

Bea, incuriosita, estrae il contenuto e chiede:
"Ma che cos'è questo coso!?" Il suo viso passa da un'espressione di confusione a una di pura sorpresa, mentre tiene tra le mani l'oggetto misterioso.

Al monteore c'eri tu || cico x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora