Shoah aveva organizzato l'incontro in una fabbrica abbandonata li nessuno dove disturbarli Doveva portare a termine il piano che avevano accordato telefonicamente con l'uomo di ieri. Questa volta aveva fatto prepare i suoi tre uomini affidati al meglio per ogni pericolo, Akinari era il capo delle guardie del corpo essendo il megliore secondo Shoah.
L'incontro era alle 21.00 di sera era un ora dove abbastanza tardino e Shoah non sapeva che scusa inventare per suo padre non poteva dirgli la verità ma poi gli venne un idea fantastica corse da suo padre aprendo la porta velocissimo facendola sbattere contro il muro il padre lo guardo stranito e confuso di cosa fosse successoS: "TI PREGO! LASCIAMI ANDARE AL CINEMA!"
P/s: "a che ora?"
S: "il film inizia alle 19.00 e finisce alle 21.00. posso?" Gli fece gli occhi da cucciolo
P/s: "va bene ma dovrai portare qualcuno con te" Shoah si alzò al settimo cielo che il padre aveva bevuto la sua bugia però non era proprio una bugia era da tanto che voleva andare al cinema così decise che sarebbe andato lì ma poi sarebbe dovuto andare subito alla fabbrica.
Era ancora pomeriggio presto Shoah si trovava in vari negozi per compre, noto un fioraio andò lì per comprare un mazzo di fiori ed portarli a Xiao. Andò a trovare Xiao al bar con il mazzo lo porto in un angolo gli porse i fiori lui era felice di questo gesto nessuno gli aveva mai portato dei fiori Shoah era il primo si baciano un po' forse si baciarono troppo ma non c'era nessuno che gli vedeva potevano fare quello che volevano fino ad arrivare nel bagno e fare un piccolo giochino hot, non dovevano farsi scoprire per fortuna potevano chiudere la porta del bagno a chiavi.
Il gioco dirò un bel po' visto che erano in un bagno e lo spazio non era grandissimo ma piaccio molto ai due ragazzi che continuavano a farlo, il sole calò piano piano la sera stava arrivando Xiao ebbe finito di lavorare ma non poteva stare con Shoah essendo che lui era impegnato a fare qualcosa che non gli aveva detto, non si fece molte domande sua madre voleva che andasse con suo zio da qualche parte nei posti abbandonati per incontrare qualcuno non poteva immaginarsi che li c'era la persona di cui si era un po' innamorato non era sicuro dei suoi sentimenti ma la scoperta per lui lo fece stare male...Pov' Shoah
Ero pronto, prontissimo con le mie guardie avrei conosciuto anche il nipote di quell'uomo già dovevo vedere lui dovevo vedere anche suo nipote e forse anche la madre del nipote ash quante persone di quella famiglia devo vedere... Eh vabbè che ci posso fare ormai è fatta non posso rimandare l'incontro altrimenti avrebbe fatto saltare tutto il piano e non poteva accadere.
La fabbrica era molto lontana non era un problema per me ma lo sarebbe stato se mio padre lo avrebbe scoperto ma sono un genio ad aver mentito a mio padre con quella scusa ebbi deciso che al cinema non ci sarei più andato avrei accettato tutte le sue condizioni solo per un motivo...
Ero davanti alla fabbrica quell'uomo era davanti a me si comportò come uno per bene mi fece entrare per primo i mie uomini mi seguirono pronti con le armi ad attaccare se sarebbe servito, parlammo per molto tempo io davanti a lui ci guardavamo sfidanti quando...
Entra qualcuno, vidi lui, lui era lì vicino a una donna mettendosi vicino al boss, mi guarda rimane fermo, non dice nulla non dico nulla nemmeno io lo guarda e basta?: "lui e Xiao Zhan mio nipote"
S: "Park Shoah e un piacere" gli stringo la mano la stringo anche alla madre di Xiao
?: "facciamo la cosa per cui siamo qui" mi voltai un po' un furgone entro nella fabbrica e dei suoi uomini scendevano dei sacchi pesanti pieni della presunta roba che mi potevo già immaginare. Prendo un coltello per assicurarmi che fosse la roba e non altro rompo i sacchi, prendo una pistola la carico
?: "la roba e tutta mio caro, tuo padre e nelle mie mani perderà questa volta"
S: "forse hai ragione ma vedi essendo il figlio del Boss che vorresti morto io non posso fare altro che..." Gli sparsi
/d: "AHH!" la madre di Xiao urla con le lacrime, Xiao la prende abbracciandola l'uomo perse moltissimo sangue
X: "SEI IMPAZZITO"
✓/•: "occhi a come gli parli" metto una mano sulla spalla di Akinari facendolo ritirare indietro senza pietà punto la pistola alla testa di Xiao
/d: "n-NO! Ti p-prego non farlo! Non p-portarmi via m-mio figlio. Risparmialo TI SCONGIURO!" La donna mi prega e mi prega ancora
S: "mi fidavo di te ed invece... SCOPRO CHE SEI IL FIGLIO DI STO STRONZO!" Afferra la pistola la punta più alla sua stessa
X: "uccidimi!, anche io mi sono fidato, mi sono lasciato vedere nudo da te, lo abbiamo fatto e ora vuoi uccidermi?" Abbasso lentamente la pistola le la consegno
P/s: "SHOAH! HAI OSATO MENTIRMI!" Mio padre viene da me, mi schiaffeggia, Akinari si mette davanti a me mi protegge da un altro schiaffo di mio padre
P/s: "quante volte mi hai mentito? QUANTE!"
S: " TANTE OK! A TE NON VAI MAI BENE NIENTE DI TUTTO QUELLO CHE IO FACCIO. OGNI VOLTA VIENI DA ME SOLO PER FARE QUESTO, NON SAI FARE ALTRO CHE DARMI UNO STUPIDO SCHIAFFO!" Vedo la rabbia salire sempre più su un mio padre cerca di venire verso di me ma Akinari lo blocca.
Pov' Xiao:
Shoah urla a suo padre, mia madre e spaventata cerco di tranquillizzarlo il modo in qui Akinari cerca di proteggere Shoah da suo padre fa significare che ci tiene a Shoah. Shoah mi prende la pistola dalla mano la lancia contro suo padre
S: "l'unica cosa che volevo sentirmi dire da te per una santissima volte e che mi vuoi bene...Akinari"
✓/•: "agli ordini" senza che io me ne accorsi Akinari colpisse il padre di Shoah lottarono, faccio portare via mia madre invece io andai verso Shoah lo afferrai ma lui mi spinse via puntandomi nuovamente la pistola contro
S: "a-allontanati" il tremore della sua voce era leggero ma ben capibile gli colpì la mano facendogli cadere l'arma cercò di attaccarmi ma lo blocco lo giro non verso di me
X: "ammettilo che non riusciresti mai a farmi del male perché mi ami" gli sussurrai nell'orecchio lui si agita cercando di liberarsi dalla mia presa ma alla fine vinco io lo faccio mettere a terra inginocchiato davanti a me gli metto un collare in torno al colla per non farlo scappare
P/s: "portatelo non lo voglio più vedere" il signore se ne va Akinari viene verso di noi Shoah lo ferma gli fa segno di andarsene
✓/•: "verrò a riprenderla ne stia certo signorino" tirai il guinzaglio verso di me facendolo un po' soffocare. Lo portai nella macchina ma non era certo dove si trovava mia madre lo feci portare a casa mia.
•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°Continua
Spazio dell' autrice
Scusate se e così lungo ma spero lo stesso che vi possa piacere..Ciaoo💙
STAI LEGGENDO
Padrone x Schiavo
Misteri / ThrillerShoah ragazzo di 20 anni, ha un passato oscuro ed è figlio di un mafioso incontra Xiao, un ragazzo di 26 anni lavora in un bar. Shoah si ritroverà a fare l'amore con Xiao. cosa succederà quando si rivedranno ancora?ma poi chi è veramente Xiao? scop...