Odio la mattina...anzi...Odio avere fratelli alla mattina.
<<svegliati beth>>dice mio fratello buttandomi in faccia un bicchiere pieno d'acqua.
<<ma che cazzo fai?!>>urlo sentendomi tutta bagnata.
<<muoviti! i mocciosi giù hanno fame! quando cazzo dormi oggi?!>>chiede Kevin con la sua solita educazione
<<perchè che ore sono?>>chiedo alzandomi dal letto<<quasi le 7.30>>dice
porca puttana
Corsi immediatamente giù e andai in cucina e vidi i bambini mangiare delle uova bruciate.
<<chi vi ha dato da mangiare?!>>chiesi confusa
<<Andreas! Kevin voleva farci morire di fame!>>si lamentarono in coro e sentii Kevin sghignazzare dietro di me.<<okay...Kevin prepara la merenda per I tuoi fratelli>>dico prendendo i vestiti sporchi ammucchiati sul pavimento.
<<ugh! perché io?!>>dice sbuffando
<<ti prego sta notte ho fatto tardi e ho perso la condizione del tempo dormendo>>dico andando in bagno.lo sentii dire qualcosa che non capii ma non persi tempo e andai a vestirmi.
Mi misi dei jeans a zampa a vita bassa e una felpa ovesize.
Poi mi truccai mettendo solo un mascara e un gloss e cominciai a spazzolarmi i capelli quando si sentirono dei forti rumori provenire da fuori.ma perché in sta casa non c'è mai pace?!.
Uscii fuori e vidi Kevin ridere davanti a una macchina piena di ragazzi e Sofja e Luka gironzolare per strada.
no no no, non voglio altri fratelli morti.
<<LUKA!>>urlai al mio fratellino vedendo che una macchina gli stava venendo in contro a tutta velocità.
Cominciai a correre velocemente facendo puntare gli occhi di tutti su di me.
Mi avvicinai più possibile a Luka e prendendolo per la manica riuscii a spostarlo per non farlo investire.<<eii tutto okay?>>chiedo al bimbo e lui mi annuisce velocemente ancora spaventato.
Con il fiatone al collo lo presi in braccio e mi avvicinai a Kevin.<<Elizabeth io...>>disse ma non lo feci continuare
<<Tu un cazzo! ti ho lasciato un compito, uno! badare hai tuoi fratelli!>>dico arrabbiata
<<Non è colpa mia se lui è andato in mezzo alla strada!>>oh no ragazzino! ora non puoi controbattere!
<<Tu sei il più grande! se non riesci a dare un esempio positivo almeno cerca di non farli morire!>>dico infastidita e lo vidi guardare per terra per terra colpevole.
sto diventando come quella stronza...
Feci un respiro profondo e notai i ragazzi in macchina.
<<Kevin chi sono loro?>>
<<amici>>
<<e come fanno ad avere la macchina se hanno la tua età?!>>chiedo. Lui non mi rispose.<<ciao scusa non voglio intromettermi ma mio cugino sta guidando>>dice un ragazzino con capelli biondi e occhi azzurri e guardai chi c'era al volante.
Era un ragazzo molto carino, capelli lunghi e davvero lisci e quando vide che lo stavo fissando mi salutò con la mano.
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un amore impossibile?-Tom Kaulitz
ChickLitun amore impossibile può diventare possibile? Elizabeth Conner è una diciassettenne tedesca-albanese decisamente molto diversa dalle sue coetanee. Il primo giorno di una nuova avventura in una scuola privata Elizabeth incontra un gruppo di ragazzi i...