cap 16 addio

170 8 0
                                        

" siediti Jung -kook. "

" Jimin ti prego. Sono disposto fare qualsiasi cosa ma ti prego perdonami. Mi sono sentito subito da sciffo. Io .. io ti amo. "

" Jeon Jung-kook ho detto siediti. "

Mi siedo su letto. Lui sta seduto difronte me con le gambe incrociate.

" Vedi Jung -kook da quando sono piccolo che sogno un amore come nei film. Un amore infinito. Ho sempre pensato che amore ti rendesse felice, libero , amato. Ho sempre cercato questa nella vita. Poi ho incontrato te. Mi hai stregato subito. Mi sono innamorato follemente di te. Ho sofferto quando pensavo di non essere ricambiato. "

" Jimin ti prego. "

" Fammi parlare Jung -kook. Mi hai preso con violenza la prima volta , ti ho perdonato perché ti amavo alla foglia. Mi hai fatto scegliere fra mio lavoro e te. Io ho scelto te per amore. Mi hai allontanato dai miei amici. E lo acetato per non farti stare male.  Tui mi  hai tolto tutto Jung-kook. La mia libera, miei sogno  di ballare, miei amici. Io come un idiota lo accettato tutto , perché ti amavo pensando che tu ricambiassi miei sentimenti. "

" Jimin io ti amo. Ti amo alla foglia."

" No jung-kook. Tu non mi ami. Sei solo ossessionato da me. Amore non è così Jung -kook. Non ti rende prigioniero , non ti distrugge la vita, la persona innamorata non farebbe mai quello che hai fatto tu con me.  Io voglio essere felice Jung -kook. Voglio che mio uomo si fidi di me. Voglio che mi ami come amo io. Voglio che goisca per mio successo e realizzazione dei miei sogni come faccio io
  Voglio che mi sostenga  nelle mie scelte come lo sostengo io.  Ti cosa hai fatto con me Jung -kook ? Ti sei mai interessato come vivesi io tutto ciò? No Jung -kook no. Tu hai solo provveduto alle tue esigenze. Non ti sei ne meno accorto quando mi prendevi con violenza facendomi tuo che io soffrivo , non ti sei accorto delle mie lacrime , delle mie insicurezze , dei miei dolori . Questo non è amore Jung -kook. Adesso ti prego lasciami da solo ho bisogno di dormire. "

" Jimin. Ti prego . Ti prego . "

" No Jung -kook basta. Lasciami da solo . Al meno questo concedimi. "

Esco dalla stanza distrutto. 

Vado nel salone. Prendo la bottiglia di whisky.

Piango ,piango disperato. Non voglio perdere Jimin per nessun motivo.

Mi scolo tutta la bottiglia

Mi sveglio con un gran mal di testa. Guardo orologio sono le 11 del mattino.

Mi sono addormentato sulla poltrona con la bottiglia in mano.

Sento rumori dalla cucina

Sicuramente e Jimin che prepara qualcosa.

Devo  fare di tutto  . Cambierò per lui. Farò qualsiasi cosa per mio piccolo biondino.

Vado in cucina convinto di parlare con Jimin e chiarire ma ai'me mi trovo davanti la cuoca.

" Oh salve signor Jeon. Ha dormito bene? Ha una faccia distrutta."

" Buongiorno signora ciang. No non ho dormito bene.  Dove signorino Jimin?"

" Non so signor Jeon. La casa e silenziosa. Ho trovato questo biglietto . Sopra c'è scritto suo nome. Tenga."

La cuoca mi passa biglietto.

Dove sta mio ragazzino? Forse andato al università.

Apro biglietto. E da parte di Jimin riconosco la sua calligrafia.

"Addio Jung -kook. Non cercarmi "

Quattro parole . Quattro parole che mi rompono definitivamente.

Ho perso. Ho perso mio ragazzino .

Ho perso unica cosa meravigliosa della mia vita.

 YOU ARE MINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora