Karvellios

Capitolo 2

POV SEMPRE SCROTUM
Io e il mio amichetto deficente azzurro ci avviamo verso il centro città. Sono molto felice che finalmente facciano qualche passo avanti.
Ah, ma che fine avrebbero fatto questi due scemi se non fosse stato per me? Fortuna ci sono io, così riusciranno a soddisfare la loro voglia sfrenata di farsi le seghe a vicenda.
Si, sembrano teneri e carini. Ma lo so che hanno voglia anche loro.
Ci ritroviamo in un piazzale pieno di bancarelle. "GUARDA KARMOS, È PIENO DI COSE CHE PUOI COMPRARE"
"Ahem, si, certo..." mi risponde titubante "ma forse dovrei guardare bene con calma"
Ahh, questi giovani di oggi. Sempre le cose con cautela devono fare. Quando io ero vecchio, adesso sono giovane, le cose si facevano diversamente. Invece adesso purtroppo la gente pensa. E pensa troppo.
"Macchè con calma, guarda qualla bancarella laggiù" e indico una qualsiasi bancarella a caso, non mi interessa davvero cosa vendono, voglio solo che sto qua si svegli "secondo me vendono cose carucce"
"Ahem" Karmos sta cercando di capire cosa venda quella bancarella da distante e non sembra convinto "sei proprio sicuro che-"
"MA CERTO!!!" e lo prendo per mano trascinandolo.
Ah. Senza di me, non riuscirebbe nemmeno a fare un passo sto coglione.
Arriviamo alla bancarella. È simpatica. Vende un sacco di giocattoli carini. Sono tutti molto colorati. Alcuni vibrano.
Oh, ce n'è uno che sembra il mio cazzo.
"Salve" ci fa la commessa della bancarella. È un'umana. Ed è sexy. Ha molte molte tette. Indossa un vestito attillato rosso ed è truccata. Ma tipo molto truccata. E tipo in modo sexy "Cose cercate, zuccherini?"
Karmos sembra abbastanza a disagio, per qualche ragione che non comprendo. Ci sono un sacco di cose colorate qua.
Siccome lo scemo non sembra iniziare a parlare ci penso io "il mio amichetto qua cerca un regalo per il suo fidanzato. Sono un po' stupidi, hanno bisogno di qualcosa che li aiuti un po' a...sciogliersi"
"Oh" ridacchia la signora con un sorriso malizioso "ho molte cose che possono aiutare i tuoi...amichetti"
"Non ne dubito..." dice sottovoce Karmos, mentre tocca uno strano uovo vibrante molto disgustato.
"Allora? Che cosa ci consiglia?" Non voglio tirarla per le lunghe.
"Oh beh" la donna si sporge verso Karmos sempre molto maliziosamente, come se ci stesse provando con lui "che tipo è il tuo ragazzo?"
"Oh, ahem" balbetta quello scemo "intanto, non è tecnicamente il mio ragazzo"
Che palle. Deve sempre rovinare tutto.
"E poi..." continua lui "insomma, in che senso che tipo è? È un mezzelfo."
"Interessante" dice lei "ma io intendevo, che cosa piace al tuo amico?"
"...che cosa gli piace? Beh, tipo fumare e-"
"Sessualmente."
Ecco che il coglione cambia di nuovo pattern di blu. Oh santa Ethenna, quanto odio essere suo amico.
Karmos inizia ad avere una specie di risata isterica "AH AH AH ODDIO, beh...è, ecco...è un'ottima domanda...io non lo so di preciso, insomma, io e lui non-"
"Ohhh, ho capito" fa lei in tono scherzoso interrompendolo "Sei vergine, vero? È la tua prima esprienza il tuo amichetto mezzelfo?"
"Ahem....credo?" sussurra Karmos. Sono domande normalissime, noi nani ce le facciamo sempre, che ha da imbarazzarsi tanto? Non lo capirò mai.
"Beh, piccolo" continua la donna "alcune cose qua sono un po' esagerate per due persone alle prime armi. Ma se vuoi far passare al tuo caro amico una bella serata-" si piega per prendere qualcosa da sotto il bancone, e poi porge a Karmos un paio di manette "-userei queste."
Non credo di aver mai visto Karmos con un' espressione più terrorizzata. Quindi, DI NUOVO, intervengo io.
Ah cazzo, se non ci fossi io.
"Quanto costano ste robe?"
"Oh tesoro" mi risponde lei "per lui nulla. Sono gratis. Voglio che abbia una prima bella esperienza"
"Ah...grazie" gli risponde il puffo fissando le manette. Questo tizio abbraccia scarafaggi ma ora sembra disgustato a tenere in mano un pezzo di metallo.
"E di che, mi piace far scopare le persone." dice la venditrice sorridente.
Credo che Karmos stia per seppellirsi, forse è meglio andarsene da qua in fretta. Ma questa signora è davvero sexy. È spinta, vivace...ha molte tette. Non posso andarmene senza nemmeno provare.
"La penso proprio come lei" le dico "infatti adoro aiutare i miei amici in difficoltà con queste...faccende di sesso"
"Non mi vedrai MAI fare niente" mi sussurra Karmos che sembra essersi ripreso dal tilt e ora sembra essere abbastanza nervoso.
"Taci, sto rimorchiando" gli ri-sussurro io. Mi lasciasse stare, almeno io sono capace di fare dei passi. "Abbiamo gusti simili" dico sorridendo alla donna.
"È proprio vero" mi sorride lei "è divertente far mettere insieme la gente."
"Molto" ridico io "beh, grazie per il regalo, signora. Lei è tanto gentile quanto bella."
"Così mi lusinga, non ho fatto niente di che"
"Ha fatto molto, signora. Sono sicura che il mio amico saprà fare buon uso di queste...cose"
"Ti prego smettila" mi sussurra Karmos guardandomi male. Tipo...molto male.
"È stato un piacere comunque" risponde lei di nuovo, sempre sorridendo.
"Per qualsiasi cosa chiamami, vivo in quel palazzo là, e mi chiamo Brock...o almeno le persone intime mi chiamano cos-"
"BROCK" Quel coglione di Karmos non vuole proprio lasciarmi fare. Che palle. È fortunato che, al contrario suo, io ho mille possibilità con mille persone.
"Va bene, devo andare, comunque sono molto famoso, contattami, ciaooo"
E io e Karmos ci allontaniamo di nuovo.
"Grazie per avermi rovinato l'occasione" sbuffo io.
"MI HAI PORTATO IN UNA BANCARELLA DI COSE SESSUALI, SEI FORSE IMPAZZITO?"
"Ahem...no?"
"DEVO FARE UN REGALO DOLCE!!!"
"Non sono abbastanza dolci per te le manette? Un nano impazzirebbe"
"NO!!! IVELLIOS MI PRENDERÀ PER PERVERTITO!!!"
"E non lo sei?"
"NO CHE NON LO SONO!!! NON SO NEMMENO USARLE!!!"
"Ma quello non è un problema, il tuo ragazzo lì è un criminale, sarà bravissimo con questa roba"
"Brock. Ti prego, smettila."
"Tanto sei tu che stai sotto, no? Non ti preoccupare e lascia fare a lui"
"...mi rifiuto di parlarti."
"Ohhh si che stai sotto"
"TACI."