Capitolo 7

11 1 0
                                    

IVELLIOS POV
Dopo essermi fumato davanti al locale qualche sigaretta per calmarmi, decido di rientrare e andare a cercare la camera che Karmos ha prenotato per me e per lui.
Ah cazzo...non ci voleva proprio di avere una litigata di questo genere adesso.
Salgo le scale e busso alla porta.
"Chi è?" sento chiedere.
"Sono io"
Karmos mi apre la porta.
"Ciao tesoro" dice mentre mi guarda preoccuopato. Ho i suoi enormi occhi lilla puntati addosso. Mi accarezza la guancia "non hai una bella cera"
"Sono stanco...vorrei...non lo so..."
"Vieni dentro intanto" mi dice lui dolcemente. Io entro nella camera. È carina. Molto piccola ma comunque calda e accogliente.
Abbiamo un letto matrimoniale insieme, almeno per una volta nella nostra vita.
Mi siedo sul letto e appoggio la testa contro il muro sospirando.
Karmos si avvicina, si siede di fianco a me e mi abbraccia. Poi si stacca e mi guarda "non preoccupparti, Brock ti vuole bene...vedrai che ti perdonerà presto"
"Lo so, è che ho davvero perso la calma..."
"Beh, ti succede spesso"
Lo guardo male. Non avevo bisogno del suo meraviglioso reminder che ho problemi di contenimento della rabbia.
Karmos comprende lo sguardo.
"Cioè..." mi dice "intendo dire che...anche Brock ne è consapevole. E davvero, ti vuole bene sempre e comunque. Sicuramente chiarirete"
Forse ha ragione, forse chiariremo. Ma mi sento comunque nervoso e anche in colpa. Sono il primo a pretendere che tutto fili liscio e il primo a perdere la calma così.
"Non lo so" dico io appoggiando la testa al muro dietro di me "vorrei fare qualcosa per lui, mi sono sentito un po'...cattivo, sotto certi aspetti"
"Ma tu non sei affatto cattivo" mi dice lui "perchè lo hai pensato?"
"Perchè è vero quello che dice...Brock sarà anche superficiale e penserà solo a quelle due stupide cose in croce, ma...noi del tempo per noi stessi ce lo siamo preso pensandoci bene, ed è brutto che non diamo lo stesso tempo anche a lui"
"E quindi che cosa pensi di fare?"
"Io Dhozzukk lo conosco abbastanza, potrei tentare di farlo conoscere a Brock o...qualcosa del genete"
"Oh" mi dice Karmos guardandomi confuso "sicuro che non sia una causa persa come dicevi?"
"Non ho comunque intenzione di fermarmi qua per troppo. Giusto qualche giorno, per dare il tempo a Brock"
"Ha senso" mi risponde il mio ragazzo. Poi rimane in silenzio e nel giro di tre secondi gli si illuminano gli occhi "ORGANIZZIAMO UN PIANO. SARÀ TUTTO PERFETTO E FAREMO IN MODO CHE NIENTE SARÀ TEMPO SPRECATO"
È carino quando è così esaltato, ma Brock in grado di far crollare ogni piano o idea a pezzi malissimo con la cosa più stupida se vuole. È difficile dire che non sarà una perdita di tempo.
"Haem" gli chiedo "sei sicuro che funzionerà?"
"MA CERTO" mi dice lui "io e Brock allestiremo una camera matrimoniale in questo posto e aiuterò Brock a trovare le parole per dichiararsi"
Io sorrido, ricordandomi quando si è dichiarato a me. Aveva fatto un discorso bellissimo, non credo di aver mai sentito parole più belle in vita mia.
"Si, tu sei bravo con le dichiarazioni"
Karmos mi sorride diventando più blu e poi continua "tu invece, che sei amico dell'orco, gli parlerai e lo attirerai in camera. Che ne dici?"
"Sembra geniale" gli dico mentre inizio a fargli i grattini dietro l'orecchio "ma...sei sicuro che Brock vorrà ascoltarci?"
"Massì" mi risponde lui "se ci facciamo trovare davanti camera sua con la colazione già fatta sicuramente ci ascolterà"
Io sorrido. Karmos è fantastico e sa sempre come tirarmi su di morale.
"Grazie" gli dico "non so cosa farei senza di te a volte"
"Oh fidati" mi risponde lui "io senza di te sarei messo...tipo molto ma MOLTO peggio"
"Si, tu da solo non ne fai una giusta" gli dico io scherzando.
"Adesso non esagerare" mi risponde lui sorridendo "ti ricordo che sono un potente e forte figlio di un drago"
"Sto scherzando" gli dico io sorridendo "e comunque, non ti serve essere figlio di un drago per essere un ragazzo pazzesco"
"Che esagerato" mi dice lui. Poi mi bacia. Ed è adorabile e tenerissimo mentre lo fa. "Ivi, ricordati che io sono sempre qua per te. Se hai un problema parlami e io sarò felicissimo di aiutarti"
"Lo so" gli dico io "ti adoro anche per questo"
Karmos sorride e mi dà un bacino sulla guancia "ti adoro anche io"
Io arrossisco un po'.
Poi Karmos si alza dal letto e si affaccia alla finestra che abbiamo in camera, guardando fuori.
Rimane in silenzio qualche secondo. Poi dice "Comunque stasera non ci pensare troppo. Tenta di rilassarti, è tutto un problema di domani"
"Forse hai ragione" gli rispondo alzandomi e andando verso di lui "non dovrei stressarmi troppo"
"Sei con me adesso" mi dice lui "se vuoi possiamo coccolarci, o parlare d'altro o fare qualcosa per distrarti"
"Qualcosa tipo?" chiedo avvicinandomi a lui ancora di più.
"Scegli tu" mi dice lui sorridendo "siccome sei tu che sei stressato, stasera lascio scegliere te"
Io mi avvicino e lo abbraccio da dietro facendo scivolare le mie mani sotto la sua camicia, fino a stringergli i fianchi. Non riesco a vederlo benissimo in faccia, ma noto una sua guancia diventare blu più scuro.
"Potrei avere un'idea di cosa fare stanotte" dico io sottovoce.
Karmos ridacchia, poi sento che mette una mano sopra la mia e la stringe "sei sicuro che sei nelle condizioni stasera?"
"Perchè non dovrei?"
"Beh sai...la litigata con Brock e tutto...magari non ti va"
"Non ti mentirei" gli rispondo "e poi, lo sai che è un buon modo di svagarmi"
"Va bene" mi dice lui "ma se hai dei ripensamenti, sappi che puoi dirmelo"
"Tranquillo" rispondo io "non credo li avrò"
E sò che ho ragione. Può sembrare stupido ma farlo con Karmos non é solo eccitante ma anche rilassante. E bello. E non abbiamo modo di farlo spesso, quindi é sempre un bell'evento.
Comincio a baciare da dietro il collo al mio ragazzo. Lui sorride. Non lo vedo ma lo conosco abbastanza bene da essere sicuro lo stia facendo.
Mi sussurra "sei davvero un qualcosa".
"Sono un qualcosa che ti piace però" dico io.
Lui si gira verso di me e ci guardiamo negli occhi.
"Si, direi che mi piaci parecchio" mi sussurra sorridendo. Poi prende e mi bacia.
Continuiamo a baciarci per un po'. Poi ci fermiamo e sorridiamo. È bello quando sento il suo sorriso vicino al mio.
Lentamente ci avviciniamo al letto e ce lo spingo sopra. Poi mi metto sopra di lui e inizio a baciargli il collo.
Lui mi sfila la camicia.
Il resto si può immaginare.
E continuiamo anche per abbastanza tempo.
Alla fine del tutto ci ritroviamo spogliati sotto le coperte, con io appoggiato al bordo del letto e lui appoggiato su di me, mentre gli faccio i grattini nel collo.
"Sei stato bravissimo come sempre" mi dice lui con un filo di voce, palesemente sul punto di addormentarsi "mi è piaciuto tanto". È sempre il più stanco fra i due alla fine.
"Oh fidati" gli dico io "ho sentito che ti è piaciuto"
"E smettila" mi dice lui sbuffando.
Io rido. Poi lui si scansa e si sdraia vicino a me, per guardarmi negli occhi.
"È sempre bello stare con te" mi dice "qualsiasi cosa facciamo"
"Vuoi farmi una sviolinata adesso?"
"No" mi dice lui "voglio solo dirti che sei una bella persona. Mi piaci un sacco. è bello starti vicino, fare cose con te. E sicuramente anche Brock pensa lo stesso"
Ho capito il concetto del discorso, ma diciamo che esprimerlo in questo momento forse non era il caso.
"Karmos, tesoro" gli dico io "non credo di essermi mai scopato Brock"
"Santa Ethenna, Ivi" mi dice lui "non intendevo quello..."
Poi si ferma un attimo, mentre gli si chiudono gli occhi, e sussurra "intendevo che tu sei fantastico...e tutto...si, tutto andrà bene".
Vedo che è davvero davvero distrutto e stanco. Lo abbraccio e gli dò un bacio sulla fronte "credo che dovresti dormire adesso, tesoro"
"Mhh" mi dice lui "tu...tu stai bene?"
"Sto sempre bene quando sono con te"
Vedo che accenna un sorriso. Poi si avvicina e chiude gli occhi definitivamente.
Si addormenta mentre ancora mi sta abbracciando. Io lo accarezzo.
Ringrazio qualsiasi dio che abbia deciso di concedermi la fortuna di conoscere e avere questo ragazzo.
Non riesco a capacitarmi di quanto sia meraviglioso avere qualcuno del genere che si fa sempre in quattro per me.
Lo guardo mentre dorme. È carino e mi stringe. Mi viene da sorridere.
Poi mi rilasso lentamente anche io e mi addormento, abbracciandolo.

KarvelliosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora