capitolo 9

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IVELLIOS POV
Bene.
Il mio compito è semplice e veloce.
Attiro Dhozzuk nella camera che Karmos e Brock hanno allestito per lui.
Un lavoro da niente per un ragazzo intelligente e sveglio come me.
Se doveva farlo Brock saremmo stati messi male.
Credo proprio che Karmos se la starà spassando peggio a far scrivere una dichiarazione decente a quel nano.
Mi sono fatto dire dalla cameriera gentile che ci ha accolti qua ieri quale fosse la camera di Dhozzuk con la scusa del "lo conosco e vorrei fargli un saluto prima di partire".
Una volta trovata la camera tento di capire da fuori quale sia la sua finestra.
Ho un piano super elaborato che sicuramente non potrà fallire.
Mi copro il più possibile con i miei vestiti e con il cappuccio, cosa che faccio quando mi devo preparare a fare una rapina con i cazzi e i controcazzi. Sono molto bravo a rubare onestamente.
Tiro fuori i pugnali e inizio ad arrampicarmi sul muro esterno della locanda, fino ad arrivare alla finestra.
Sò benissimo che avrei potuto semplicemente parlare con Dhozzuk e dirgli di venire in stanza con me, ma se avessi semplicemente parlato non avrei avuto la certezza che avesse accettato a seguirmi.
Quindi ho deciso di fare un'altra cosa, ovviamente geniale.
Arrivo fino alla finestra e la apro, sgattaiolando dentro.
Dhozzuk è addormentato sul letto, anche se è pomeriggio. Per terra vedo una serie di scatole piene di oggetti. Forse ha passato del tempo stanotte a sistemare tutto per prepararsi a ripartire e si è addormentato adesso.
Beh, meglio così.
Prendo il primo oggetto che trovo in giro e lo lancio per terra, facendo appositamente un forte rumore.
Dhozzuk lo sente e apre gli occhi lentamente. Si tira su con molta calma e sbadiglia "c-che cosa...che cosa sta succedendo?" chiede con gli occhi mezzi chiusi e una voce roca e secca.
Io tento di cammuffare la mia voce per farla sembrare più profonda. Per funzionare il piano, non deve capire che sono io.
"Sono un ladro" dico "e sono venuto qua a rubare tutti i tuoi soldi"
Dhozzuk, con mio stupore, non ha una gran reazione. Sgrana gli occhi per guardarmi meglio e poi fa "che?"
"MI HAI SENTITO" dico io in tono solenne "ruberó tutti i tuoi soldi, perciò farai meglio a non opporre resistenza!!!"
Dhozzuk mi scruta ancora meglio. Normalmente le persone a questo punto si spaventano e iniziano a dare di matto, o si incazzano e provano a farmi del male, ma lui sembra davvero tranquillo e solo un po' confuso.
Si stiracchia, mi riguarda assottigliando gli occhi e fa uno strano "mhhhh", come se fosse molto concentrato.
È davvero DAVVERO strano.
Sto aspettando che abbia una qualche reazione quando sorride e dice "IVELLIOOOS!!!"
COSA?!
COME CAZZO HA FATTO A CAPIRLO?!
SONO CAMMUFFATO BENISSIMO!!!
NONONO, NON PUÒ ROVINARE TUTTO COSÌ.
Purtroppo mi esce un "COSA?!" con la mia voce normale, ma mi riprendo subitissimo, e torno a fingere una voce profonda "non so di chi tu stia parlando" dico "io sono un famigerato ladro di questo paese e sono qua per rubare ogni tua moneta d'oro"
"Massì Ivellios, sei tu" risponde Dhozzuk sempre sorridentissimo "come va?"
Ma perchè CAZZO continua a ripeterlo?!
"Io non sono AFFATTO questo Ivellios che dici" gli urlo "e adesso, dimmi dove tieni i soldi!!!"
"Nella valigia vicino al mobile" mi dice lui felice come una pasqua.
Cristo, se fossi seriamente qualcuno che vuole derubarlo sarebbe davvero facilissimo e ci avrei guodagnato un botto.
"Ahem" dico io, sempre cammuffando la mia voce "sei sicuro che vuoi dirmelo così?"
"Massì Ivellios, io ti conosco bene!!! Se vuoi rubare a me sicuramente lo fai per uno buono scopo, quindi prendi pure tutto ciò che vuoi!!!"
"IO NON SONO IVELLIOS!!!" ridico.
Indipendentemente dal fatto che ha ACCIDENTALMENTE CAPITO, perchè io sono cammuffato benissimo, che si tratti di me...
LA GENTE NON REAGISCE COSÌ DI SOLITO.
DOVREBBE SPAVENTARSI, INSEGUIRMI PER RIPRENDERSI LE SUE COSE.
ERA QUELLO IL MIO PIANO.
FARMI INSEGUIRE FINO A CAMERA DI BROCK.
NON PUÒ NON FUNZIONARE, MI FAREBBE TROPPO INCAZZARE SE NON FUNZIONASSE.
"HO CAMBIATO IDEA" dico allora "VOGLIO UNA COSA A CUI TIENI TANTO E CHE NON DARESTI A NESSUNO"
Lui mi guarda un po' confuso "beh...io non è che ho molto di valore, guarda in giro se vuoi"
GUARDA IN GIRO SE VUOI? MA STIAMO SCHERZANDO?
Ci rimango spiazzato, ma alla fine mi guardo davvero intorno e vedo, appoggiata sul suo comodino, una collana con un ciondolo dorato a forma di aquila.
"QUELLA" dico io indicandola "È IMPORTANTE PER TE?"
Dhozzuk si gira e la guarda "Oh si, molto" mi dice "è il simbolo del mio villaggio. La porto sempre con me, così sento la mia famiglia e i miei amici sempre vicini quando vado lontano".
"Bene" dico io sorridendo maliziosamente e avvicinandomi alla collana "quindi scommetto che ti farebbe stare male perderla, no?"
"Beh, un pochino..." mi risponde lui con un tono più triste.
Io allungo la mano velocemente e la prendo "e ti farebbe stare male anche se...te la rubassero?"
"Abbastanza" mi risponde lui.
"BEH, IO TE LA STO RUBANDO" esordisco io ridendo "ORA È MIA".
Mi aspettavo una reazione diversa questa volta, ma ovviamente no...
Lui sorride di nuovo.
Giuro che ha problemi questo qua, porca di quella troia di quella puttana.
"Ma se la rubi tu va bene" dice "tu sei Ivellios. Sei un bravo ladro. Se scegli di rubarmi qualcosa, sicuramente è per degli ottimi motivi."
Fra un po' spacco la finestra e mi butto giù.
"MA TU CI TIENI MOLTO A QUESTA" dico io "SEI SICURO CHE VUOI CHE TE LA RUBO?!"
"Non vedo il problema" risponde lui facendo le spallucce.
"SE LA PRENDO NON LA RIVEDRAI MAI PIÙ" sottolineo con MOLTA enfasi.
"Lo so, ma lo capirei, dicp davvero"
Mi sfugge di nuovo un "MA CHE CAZZO?!" ma mi ricompongo subito.
Non farò saltare in aria il mio piano.
Cammino verso la porta "STO PER FUGGIRE CON LA TUA PREZIOSA COLLANA!!!"
"Va bene" risponde lui sorridendo "spero che aiuterai qualche povera persona e le darsi un futuro migliore, come hai fatto con me"
Molto gentile, avrei apprezzato se non avessi voglia di tirargli un pugno in faccia.
"Forse non hai capito" dico di nuovo io, poi mi schiarisco la voce e urlo "STO FUGGENDO CHISSÀ DOVE!!! FRA POCO NON RIVEDRAI PIÙ LA TUA COLLANA!!! PER SEMPRE!!!"
Lui mi continua a guardare come se non capisse.
"LA TUA PREZIOSA IMPORTANTISSIMA COLLANA!!! LA STO RUBANDO!!!"
Continua a stare lì e a fissarmi come un ebete. Santa madre Ethenna dei cieli, quanto mi sta facendo INCAZZARE.
Alza il culo e seguimi cristo. Lotta per questa cazzo di collana.
LOTTACI.
Stupido ritardato di- okay Ivellios, calmati.
Respira.
Respira...
Decido di urlare di nuovo "FORSE DOVRESTI INSEGUIRMI, VISTO CHE STO PER PORTARE VIA UN OGGETTO A CUI TIENI TANTO!!!"
"Ma no, ti ho già detto che mi sta bene" mi risponde lui calmissimo.
"TI RICORDO CHE È IL TUO PORTAFORTUNA, PUOI ANCORA PROVARE A RECUPERARLO"
"Si, lo so che è importante" dice lui "ma non c'è niente che mi rende più felice di sapere che il mio portafortuna verrà usato per-"
No.
Mò basta.
Ha veramente rotto il cazzo.
Non ce la faccio più.
Lancio quel ciondolo di merda per terra e mi tolgo il cappuccio, perchè tanto ormai FANCULO, non si sa come ma aveva già capito che ero io.
"MA COME CAZZO FAI A NON FREGARTENE? È IL TUO FOTTUTO CIONDOLO PREFERITO!!!"
"Non lo so, forse mi fido solo di te e di ciò che fai e-"
"MA TI STO FOTTUTAMENTE DERUBANDO, COME FAI AD ACCETTARLO COSÌ?!"
"Te l'ho detto, amico" mi sorride lui alzandosi con calma dal letto "se lo fai tu so che è per-"
"RISPARMIAMELO!!!" gli urlo.
Poi tiro un calcio a una scarpa che vedo per terra.
Un calcio parecchio forte.
"MA PERCHÈ NON PUOI ESSERE COME OGNI PERSONA NORMALE E INSEGUIRMI QUANDO TI RUBO QUALCOSA?!"
"Perchè-"
"NO!! NO, NON PARLARE!!!"
Sto cercando di contenermi ma non ci vedo più dalla rabbia.
Brock e i suoi gusti merda.
Io e il mio piano del cazzo.
Dhozzuk e il suo fottuto ritardo mentale.
Karmos...non lo so. Karmos.
Quanto porca troia mi stanno tutto e tutti sul cazzo.
"Amico" Dhozzuk mi riporta con i miei per terra "stai bene? Ti vedo un po' agitato..."
"LO SAI COSA FAREI SE MI RUBASSERO LE COSE CHE MI SONO STATE REGALATE DAL MIO RAGAZZO?!" gli chiedo.
"No..." risponde lui.
"INDIPENDENTEMENTE DA CHI SIANO, ANCHE FOSSERO I MIEI MIGLIORI AMICI, INSEGUIREI QUELLE PERSONE ANCHE PER 18 CONTINENTI PURE DI FARGLIELA PAGARE E DI RIAVERLE"
Il punto del discorso era preciso, ma Dhozzuk non ha capito un cazzo.
"Awww" mi dice "devi essere davvero innamorato del tuo ragazzo allor-"
"PORCA TROIA" urlo "MA COME FAI A- NO, NO GUARDA, NEMMENO VOGLIO RISPONDERTI"
"Hey" mi ridice lui "è tutto appost-"
"NO" dico io "ORA BASTA, IO ME NE VADO" ed esco sbattendo la porta.
Sento Dhozzuk gridare "aspetta-" ma COL CAZZO CHE ASPETTO.
Vedo un vaso su una mensola per il corridoio e lo lancio giù da una finestra.
"FANCULO" urlo.
Faccio per andare in camera e mentre cammino vedo due persone e vorrei buttare anche loro giù dalla finestra ma purtroppo realizzo che sono Karmos e Brock e li vorrei vivi.
Normalmente li saluterei, ma stavolta mi esce solo un "PORCA TROIA".
E già che ci sono lancio pure uno dei miei pugnali per terra.
Appena vedono la scena, Karmos e Brock mi vengono entrambi incontro spaventati.
Karmos mi guarda dolcemente con quei suoi grandi occhioni lilla e mi chiede "Ivy, tesoro che succede?"
Brock subito dopo aggiunge, con la sua solita delicatezza, un "Si può sapere che cazzo fai?". Poi si piega e raccoglie il mio pugnale incastonato al pavimento, ridandomelo.
Vorrei spiegare molte cose ma il mio cervello non è molto lucido in questo momento "IO MI LICENZIO DAL MIO FOTTUTO LAVORO"
"Ma tu non hai un lavoro" inizia Brock "sei un ladro, un fuorilegge, un farabutto, un-"
Prima che mi snervi anche lui e che mi penta di non averlo buttato dalla finestra gli dico "BENE!!! ORA NON LO SONO PIÙ!!!"
Karmos mi riguarda preoccupato "Amore" dice "ti va se ne parliam-"
"IO VADO IN STANZA"
Non ho voglia di parlare.
Ho voglia di sfogarmi spaccando oggetti e urlando fortissimo.
Quando DETESTO le persone STUPIDE come Dhozzuk.
Vado verso la mia camera, lasciando Karmos e Brock a cavarsela da soli, urlando "PORCA ETHENNA!!! NON CI RIESCO CON QUEL DHOZZUK!!! MA COME CAZZO SI FA A- AUGHHH".
Sbatto la porta della mia camera e in preda alla rabbia mi viene spontaneo ribaltare il letto di lato e dare un calcio al cuscino.
"CHE CAZZO!!!" urlo un ultima volta.
Poi mi siedo per terra appoggiato al muro.
Mi passo una mano fra i capelli e respiro profondamente.
Rimango lì a respirare profondamente qualche secondo, ad occhi chiusi.
Poi li riapro e mi rialzo.
Wow.
Mi sento molto meglio adesso che mi sono sfogato!!!
Visto che ho ribaltato il letto, inizio a risistemarlo.
In quel momento entra Karmos "AMORE!!!" urla.
Io mi giro, ma non faccio in tempo a parlare che già lui mi assale di domande "che è successo? stai bene? perchè eri così agitato? Dhozzuk ti ha fatto qualcosa? è tutto appost-"
"Tranquillo amore" dico io "mi sono solo un po'...ahem...innervosito perchè diciamo che Dhozzuk non mi voleva seguire"
"UN PO'?! Mi hai urlato contro e hai lanciato un pugnale dalla finestra, e...il letto è ribaltato!!!"
"Si, lo so, ahem..." dico io "è solo che mi aveva fatto veramente incazzare"
"Amore..." mi dice lui sospirando. Poi mi dà un bacino sulla guancia "sei tanto bravo e intelligente...perchè perdi la lucidità così?"
Poi inizia a sistemare il letto insieme a me.
"Non lo so..." gli rispondo "è stato solo...più forte di me"
"Mhhh...ma come mai non voleva venire Dhozzuk? C'era qualche problema nel seguirti?"
Io sbuffo "evidentemente il signorino orco è abituato a farsi derubare e a non inseguire i ladri quando gli fottono qualcosa"
Karmos mi guarda confuso "in che senso, amore?"
Giusto.
Non sapeva del mio piano.
"Beh, siccome sono un ladro, ho pensato che per portarlo in camera di Brock potevo fingere di essere un ALTRO ladro, fingere di rubargli qualcosa e farmi inseguire fino ad arrivare in camera"
Karmos mi sta guardando con gli occhi spalancati. Non in modo molto allegro.
"Così non poteva rifiutare" tento di spiegare io "ma ci sarebbe arrivato per forza, no?"
Karmos sta qualche secondo in silenzio con un'espressione sbigottita, e poi fa "...ma certamente...ahem...ha un suo perchè" e poi riprende a sistemare le cose nel letto.
"Pensi che era un brutto piano?" gli chiedo io incrociando le braccia.
"COSA?! NOOO" mi dice lui. Poi si avvicina, mi abbraccia, e mi dà un altro bacino "i tuou piani sono SEMPRE geniali e meravigliosi, è solo che...ahem...magari era un po' eccessivo...potevi semplicemente parlargli, non vedo motivi per cui doveva rifiutare."
Pensandoci ha ragione. Ma volevo stare sul sicuro.
Non che alla fine abbia portato a qualcosa...almeno credo.
Effettivamente, dov'è finito Brock?
"Hey, tesoro" chiedo a Karmos "dov'è Brock? Non l'hai di nuovo legato e chiuso in un bagno, vero?"
A Karmos si illuminano di botto gli occhi "BROCK ALLA FINE È CON DHOZZUK, STANNO PARLANDO" mi dice "MAGARI COMBINERÀ QUALCOSA DI BUONO!!!"
"Oh, bene" dico io stupito "allora il mio piano non era così terribile, no?"
Karmos distoglie lo sguardo dai miei occhi "...diciamo di si, dai"
Non credo sia molto convinto, ma preferisco evitare la questione.
Finiamo di sistemare il letto in circa un quarto d'ora e ci sediamo.
"Ci è voluto meno di quanto immaginassi" mi dice Karmos sorridendo.
"Già..." dico io. "Hey" gli dico "scusami se prima ti ho urlato e trattato male, ero solo un po'...alterato".
"Awww Ivy, ma non ti preoccupare, ero solo in pensiero per te ma non mi sono offeso". Poi mi bacia e riprende a parlare "e poi lo so che sei un po' così quando sei arrabbiato"'
"Dovrei imparare a controllarmi" sospiro io "quando sono arrabbiato non sono molto...piacevole o gestibile"
"In certi momenti direi proprio di si, devi imparare a calmarti. Con i tuoi tempi ovviamente, non è facile risolvere dal nulla un simile problema con la rabbia, però magari è il caso di lavorarci un po' su...giusto per evitare di risentirne così tanto e di fare azioni troppo impulsive che potrebbero anche ferire gli altri"
"Hai ragione..." sospiro "ti prometto che ci lavorerò sopra come posso imparerò a stare più calmo"
"Con i giusti tempi...non farti fretta perchè sono sicuro che ce la farai" mi sorride lui "sei fantastico, amore"
"Grazie, lo spero..."
È sempre molto carino Karmos con me, anche quando mi rimprovera e tenta di farmi elaborare e capire i miei difetti.
Sto ripensando alle sue parole, quando...
"Aspetta, amore" dico "hai detto che in certi momenti dovrei provare a stare più tranquillo..."
"Si"
"...perchè solo in certi momenti? Negli altri?"
"Oh beh, perchè a volte incazzarsi fa bene. Sei un botto bravo a combattere quando qualcuno ti fa arrabbiare. Quindi in certe occasioni sono felice quando perdi un po' di lucidità per colpa della rabbia."
"Si, in certi casi alcune persone si meritano proprio le peggio cose" aggiungo io.
"E poi...ahem..." Karmos diventa un po' blu scuro in faccia "ci sono...altri contesti...in cui diciamo che...il tuo essere così aggressivo non è poi così male"
Gli sorrido perchè ho capito benissimo cosa intende, ma voglio sentirlo dire da lui "ah davvero? quali contesti?"
"NO, NIENTE" mi dice "lascia stare, la mia mente stava divagando come sempre...ovviamente la cosa più importante è che-"
Lo prendo e lo bacio.
Ci stacchiamo dopo qualche secondo.
"Oh wow..." mi dice lui con gli occhi spalancati "inaspettato"
"Ti è dispiaciuto?"
Lui mi guarda qualche secondo e poi prende a baciarmi, e stavolta non ci stacchiamo dopo qualche secondo, ma andiamo avanti più a lungo.
Stavo cominciando ad avvinghiarmi a lui per toccarlo quando-
"NO!!!" mi dice Karmos allontanandomi e alzandosi dal letto "NONONO, NON POSSIAMO FARLO ADESSO!!! BROCK E DHOZZUK VERRANNO QUA FRA POCO, almeno credo, NON POSSIAMO FARCI BECCARE, lo sai che è brutto quando ci beccano..."
"Si, ci siamo già passati"
"APPUNTO" esordisce Karmos "quindi...non so, troviamo qualcos'altro da fare, okay?"
"Mhh" gli dico "ma non dobbiamo per forza fare sesso, possiamo anche solo baciarci un pochino"
"Amore, mi piacerebbe tanto, ma conosco come siamo fatti e ho davvero tanta paura che 'baciarci un pochino' scada nel sesso molto velocemente"
Non mi interessa fare sesso o meno, ma un limone a metà interrotto così non mi fa impazzire.
Decido di farmi vedere il più amorevole e persuasivo possibile.
"Dai, tesoro" gli dico alzandomi e prendendolo per mano "ti prometto che ci controlliamo...ci diamo solo qualche bacio"
"Ivellios" mi dice lui serissimo, ma sempre blu scuro "lo sai che mi va, ma davvero, non voglio rischiare di-"
"Eddai...siamo adulti" gli dico "è impossibile che non riusciamo a fermarci se vediamo che stiamo andando troppo oltre o se iniziamo ad eccitarci"
"Si, ma-"
"Dai...solo qualche minuto...poi usciamo e facciamo una passeggiata"
Karmos è palesemente indeciso e sta combattendo contro se stesso, ma ancora non cede.
"Perfavore" gli dico "è stata una giornata stressante"
"Abbiamo solo assecondato le ossessioni di Brock, non è niente di eccessivo, su"
"Non è facile"
"Abbiamo passato DECISAMENTE di molto peggio"
"Eddai amore...ho voglia di qualche bacio"
Karmos sospira molto profondamente.
"Va bene" dice alla fine "ma davvero, stiamo attenti, che preferisco morire piuttosto che farmi beccare nudo da Brock"
"Te lo prometto" gli assicuro io.
Poi lo guardo negli occhi e riprendiamo a limonare, senza il minimo interesse per qualsiasi cosa stiano facendo Brock e Dhozzuk.
Spero solo che stia andando tutto bene quanto sta andando bene a me in questo momento.

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