Capitolo 4

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POV SCROTUM
Ho finito il mio buon pezzo di torta, che sono inspiegabilmente diventati tre pezzi di torta, e ora sono pronto ad andare a cercare quei due coglioni.
Esco correndo dal palazzo, senza nemmeno lasciare un mio contatto al cameriere molto sexy.
"KARMOOOS, IVELLIOOOLS"
Ugh, nessuno mi risponde. Devono essere andati in qualche luogo appartato a fare sesso, quei due pezzenti arrapati.
"HEY STRONZI, VENITE FUORI" urlo di nuovo. Ed è qua che realizzo che forse urlare in piazza non è la cosa migliore da fare, dato che la gente mi guarda male.
Borbotto un po' di insulti per questi guardoni intorno a me e corro via, cercandoli in ogni via appartata che mi capita davanti.
Dove cazzo possono essere andati quegli ingrati maledetti?
Okay. Devo fermarmi.
Sia per riflettere, sia perchè se continuo a correre così tanto rischierò un infarto.
Pensa come loro, Brock, pensa come loro.
Sono un ragazzo demone omosessuale arrapato che si è appena fidanzato con il mezzelfo a cui sono stato sotto per tipo...tutta la mia vita?
Finalmente ho la mia occasione di sbatterlo, dove andrei?
Sono un ragazzo demone. Non un nano. Niente pavimenti, nè armadi. Niente cose da nani. Sono un ragazzo demone.
Beh, credo andrebbero in un letto.
I letti li abbiamo al nostro appartamento.
Ma il letto di Ivellios non è abbastanza grande per due...ma quindi...
NO. NON SI AZZARDASSERO. ANCHE SE DORMO SUL PAVIMENTO, NON GLI PERMETTO DI FARE SESSO SUL MIO LETTO. SE LO SCORDANO. NUH-UH. DOVRANNO PASSARE SULLA MIA ASCIA.
Mi dirigo correndo a casa NOSTRA, non LORO.
Questa è una di quelle volte dove vorrei avere delle gambe più lunghe. Correre con queste non mi fa sentire molto a mio agio.
Cerco comunque di fare più in fretta che riesco, anche se con difficoltà..

Arrivo finalmente davanti alla porta del nostro appartamento ed entro sfondando la porta "AAAAAAAAAAAAAAAA" fa sempre bene urlare molto forte.
La segretaria del posto, una giovane umana molto timida, mi guarda e fa "oh santa Ethenna, sta bene signore?"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA"
"Okay...lo sa che dovrà ripagare la porta, ver-"
"TU DONNA, DIMMI SE HAI VISTO ENTRARE UN TIZIO BLU MANO NELLA MANO CON UN ALTRO TIZIO"
"Si?" mi risponde lei "sono corsi di sopra prima, ma questo cosa-"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA" corro su per le scale per raggiungere in fretta il piano con le nostre stanze. Credo di aver sentito la segretaria urlare qualcosa come "QUINDI LA RIPAGA LA PORTA?"
Non mi interessa nè della porta, nè di questo posto.
Mi interessa solo di salvare la mia camera.
Arrivo al piano e mi si palesa davanti una scena orribile. Okay, poteva essere peggio ma è comunque orribile.
Sulla porta di camera MIA è appoggiato Karmos, con quell'altro idiota tutto sopra di lui che gli tiene una mano sui fianchi e l'altra fra i capelli mentre gli bacia e gli morde il collo. Respirano entrambi affanosamente e a Karmos escono anche un po' di piccolssimi gemiti e versi.
Ecco.
Lo sapevo che quel puffo stava sotto.
Ivellios si stacca a riprendere fiato 5 secondi, ma Karmos lo prende subito per la testa e lo spinge verso di sè per baciarlo e presumibilmente limonarlo.
Che schifo.
Fortunatamente sono ancora vestiti. Questo non me l'aspettavo.
Ivellios si avvicina ancora di più a Karmos, mentre ancora si intrecciano schifosamente le lingue, come se già non fossero a 5 cm di distanza. E noto che gli slaccia lentamente il primo bottone della camicia. Poi passa al secondo. E poi-
"EH NO EH!!!" urlo io dal fondo del corridoio.
"AAAAA" quel coglione blu urla spaventato e spinge via il suo fidanzatino, che non se lo aspetta e casca per terra, per poi riallacciarsi i bottoni della camicia, come se non li avessi notati "QUANDO SEI ARRIVATO?"
"Abbastanza presto da vedervi pomiciare sulla porta della MIA STANZA!!!"
"È LA NOSTRA STANZA" mi ribatte quel coglione blu "E NON DOVRESTI FISSARCI, È...È INAPPROPRIATO!!!"
"VOI SIETE INAPPROPRIA- INAPPRO- INAPP...SI, ECCO, VOI SIETE QUELLO!!!"
Ma come si permette questo di dirmi certe cose dopo che stava per scopare su una porta in un corridoio.
Nemmeno le buone maniere ormai.
Ah, se non ci fossi io ad insegnargliele a questi due buzzurri.
"Credo che quello che Karmos stesse cercando dire..." inizia l'altro bastardo ladro mentre si alza da terra e si risistema "è che è abbastanza imbarazzante che compari qua dal nulla e ci guardi"
"MOLTO IMBARAZZANTE" aggiunge quel puffo del cazzo ancora tutti impanicato e imbarazzato.
"OI" ribatto io "STATE FACENDO COSE SU UNA PORTA IN UN CORRIDOIO DI UN CONDOMIMIO. CHIUNQUE POTREBBE VEDERVI"
I due arrosiscono (in realtà Karmos diventa più blu che rosso, ma il concetto è quello) e mi guardano con quelle espressioni da scemi che fanno sempre.
"Non ha tutti i torti..." sussurra Ivellios.
Grazie.
Finalmente ti svegli.
Coglione.
"SE VI VERGOGNATE TANTO DI ME CHE SONO IL VOSTRO MIGLIORE AMICO DOVRESTE STARE CHIUSI IN CAMERA, SAPETE?" continuo io "E POI COME VI SIETE PERMESSI DI LASCIARMI DA SOLO ALLA FESTA!!!"
"Beh, tu..." inzia Karmos "stavi mangiando, sembravi stare bene, abbiamo pensato che potevamo lasciarti stare e appartarci per fare...ahem, per fare-"
"Per fare delle cose nostre." conclude Ivellios "tutto qua".
"ECCERTO" gli urlo io "NON CONTO NIENTE ORA CHE AVETE IMPARATO A LIMONARVI?"
"Non abbiamo detto quest-"
"BRAVI. BRAVI. CHE BEGLI AMICI. SONO PROPRIO CONTENTO DI VIAGGIARE CON DUE COME VOI"
"Andiamo Brock, lo sai che ti vogliamo bene" mi dice Ivellios STRANAMENTE calmo "volevamo solo del tempo per noi stessi"
"Esatto" risponde anche Karmos "e poi sei tu che volevi vederci fidanzati e hai insistito per questo"
"Aspetta, lo ha fatto davvero?" chiede Ivellios al suo fidanzatino.
"È una lunga storia..." risponse l'altro.
"HO INSISTITO PERCHÈ VOLEVO CHE VI SMUOVEVATE, NON PERCHÈ VOLEVO VEDERVI POMICIARE NELLA PORTA DI CAMERA MIA!!!" urlo io.
"È CAMERA NOSTRA!!!" mi ribatte lo stronzetto blu.
"IO CI DORMO SU QUEL PAVIMENTO"
"BEH IO INVECE DORMO SU QUEL LETTO" ribatte lui. Poi cambia espressione e fa un sorrisetto "a proposito Brock...se per questa notte tu andassi in camera di Ivellios e io e lui stessimo-"
Non si azzardasse a finire quella frase.
Non. Si azzardasse.
Non gli passasse manco in testa.
"NON CI PENSATE NEANCHE LURIDE PUTTANELLE, NON LASCERÒ CHE SPORCHIATE IL COMODO PAVIMENTO SU CUI DORMO"
"Veramente al massimo sporchiamo il letto" mi dice sottovoce Karmos
Ivellios arrosisce e lo guarda "tesoro, anche meno, grazie"
"Okay, scusa" gli risponde l'altro. Poi riprende "sul serio Brock però, il pavimento è lo stesso anche di là, che ti cambia?"
"NON È LA STESSA COSA!!! NON È GIUSTO!!! TUTTO CIÒ CHE FATE FA SCHIFO!!!"
"MA VOLEVI FARCELO FARE TU!!!" ribatte Karmos.
"SI MA ADESSO VI ODIO" urlo io. Se lo meritano questi bastardi.
Più tardi li meno.
Non lascerò che stiano da soli. No, no. Certe cose sul mio pavimento proprio no.
"Oh maddai" mi ridice il puffo " sarà una notte sola. Poi non rifaremo più niente in viaggio e dormiremo sempre tutti e tre insieme, ti sta bene?"
Sento Ivellios sussurrare "a me non sta molto bene questa cosa"
Karmos lo guarda con compassione e gli fa "nemmeno a me, ma dovremmo accontentarci"
"NONONONO!!!" urlo io. Devono capire che qua non comandano loro. Casomai io. IO che ho un cervello, IO che sono un fantastico amico "NON DORMIRETE INSISME. NO E NO!!!"
"Okay" sospira Ivellios "dovrò usare le maniere forti allora"
Mi metto sulla difensiva. Se Ivellios si incazza è un po' difficile contenerlo. Ma non scappo. No, io non scappo mai, non perderò questa battaglia.
Ivellios si avvicina e io non indietreggio.
Io non temo questa puttana.
Poi si china e mi sussurra "se ci fai dormire insieme domani ti pago la colazione"
"NONONO, STAI LONTANO DA-"
Aspetta.
Ha parlato di cibo.
Mh...potrebbe essere QUASI un valido contratto.
"La colazione? E quanto hai intenzione di pagare?"
"Tutto quello che ti pare, basta che ci fai dormire insieme"
"Mhhhh" rifletto un po'.
No, non posso farmi comprare così.
Devo chiedere di più.
Devo essere furbo e sfruttare questo imbecille.
"Forse posso starci...se mi paghi anche il pranzo"
Ivellios sbuffa "okay..." dice poi alzando gli occhi al cielo "okay, anche il pranzo, va bene"
"EEEE-"
"No. Non chiedere anche la cena. È troppo."
"Oh, non ti preoccupare, ho altre idee"
"Sentiamo."
"Eee mi devi promettere che non ruberai più ai nani"
"SEI VERAMENETE UNA PALLA AL PIEDE" mi urla lui. Poi su mette una mano fra i capelli mentre pensa.
"Okay" fa alla fine guardandomi molto male "cercherò di stare attento a non rubare ai nani. Contento?"
"Moltissimo, grazie"
Poi mi lascia sbuffando le chiavi della sua stanza in mano.
Finalmente.
Bene.
Ora si che ragioniamo.
"Sapevo che Karmos ti piacesse ma non pensavo volessi COSÌ TANTO scopartelo"
"Cosa?" mi fa Ivellios arrossendo "non è vero, non è-"
"Divertitevi ragazzi" gli dico andandomene. Poi apro la porta ed entro in camera.
Subito dopo però esco e li guardo.
"E se vi sento fare casino esco e vi spacco la faccia, intesi?"
"Certo..." sussurra Karmos.
"E SE POI SPORCATE IL PAVIMENTO PULITELO!!!"
"NON SPORCHEREMO IL PAVIMENTO!!!"
"Bene!!!" gli dico sorridente "buonanotte allora"
Rientro nella NON MIA stanza. Mi butto per terra. Ahh, molto molto comodo. Quasi quanto quello nella stanza di là.
Anche se mi stanno sul cazzo e sono stupidi, sono contento che si siano trovati bene insieme.
Se lo meritano quei ritardati.
Ora speriamo solo non si comportino da scemi per il resto della loro vita.

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