Karvellios

Capitolo 10

IVELLIOS POV
Abbiamo fatto sesso.
È stato bello.
Sono seduto, appoggiato allo schienale del letto, mentre il mio ragazzo è sdraitato di fianco a me mezzo morto.
"Ivy..." dice ad una certa con una voce molto flebile "che palle però, dai...avevamo detto di no"
"Eh vabbè, succede" replico io "è stata solo una sveltina alla fine"
"Ma non va bene..." mi ridice lui mentre si raggomitola nelle coperte "non era il momento giusto"
"Vuoi forse dirmi che ti è dispiaciuto?"
"NO" mi dice lui "assolutamente no, è stato bellissimo" e mentre lo dice sorride e la coda gli va a fuoco, segno evidente che qualcosa gli è piaciuto molto.
Dato che ci sono ne approfitto per accendere una sigaretta sulla coda del mio ragazzo, che spesso è ottima per queste cose.
Ad una certa si avvicina a me e appoggia la testa sul mio petto.
"Non è giusto che sei così bravo..." dice ancora con una voce molto flebile, mentre è mezzo distrutto.
È sempre sul punto di addormentarsi quando abbiamo finito.
"Ah no?" dico io con voce maliziosa mentre gli accarezzo i capelli.
"No...perchè dopo mi faccio prendere e finisce sempre così..."
"A me non dispiace che finisce sempre così comunque"
"Ma neanche a me...è solo che...siamo con Brock, lui potrebbe arrivare da un momento all'altro..."
Dal tono con cui l'ha detto sembrava che stesse per addormentarsi.
Poi, per qualche ragione, prende coscienza all'improvviso di quello che ha appena detto e gli tornano di botto tutte le enegie "BROCK POTREBBE ARRIVARE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO" urla "DEVO VESTIRMI"
"Non so se questo è il giusto momento per alzart-"
Non faccio in tempo a finire la frase che è già caduto per terra.
"Tutto bene?" gli chiedo, mentre fumo tranquillamente la mia sigaretta.
"Si" Karmos si alza traballante con le gambe che ancora gli tremano "ma come fai a startene lì tranquillo?! Cosa penserà Brock quando ci troverà in questo stato?"
"Che ci siamo divertiti parecchio?"
Karmos diventa blu scuro di nuovo "Santissima Ethenna, tu e il tuo- Ah, lasciamo stare" fa mentre sbuffa.
Io sorrido mentre lui mi guarda male.
Poi comincia a raccogliere i nostri vestiti e me li lancia sopra "Rivestiti, stronzo"
"Amore, questi insulti solo a letto, ti prego"
"MUOVITI" mi dice imbarazzato.
Io sospiro. Non è che avevo tanta voglia di alzarmi in quel momento. Mi piace rilassarmi dopo...aver fatto intensa attività. "Va bene" gli dico. Poi mi stiracchio e mi alzo a fatica, raccogliendo i vestiti.
Karmos si sta rivestendo di fretta agitatissimo mentre, davanti allo specchio si guarda il collo "Grazie a Ethenna non hai lasciato...evidenti segni di ciò che è abbena successo".
Decido che questo è il momento adatto per avvicinarmi e abbracciarlo da dietro "possiamo sempre rimediare" gli sussurro.
La coda gli va a fuoco, ma prende un bel respiro "Ivy, me lo hai già fatto fare una volta, due è meglio di no"
"E perchè? Secondo me la reggi..."
"Ma non è quello, È PERCHÈ NON VOGLIO SORBIRMI BROCK E LE SUE DOMANDE" mi risponde, togliendosi dal mio abbraccio e riprendendo a sistemarsi.
Sbuffo e continuo a sistemarmi anche io, ma con più calma di lui.
Una volta che mi sono, più o meno rivestito (diciamo che mi sono ficcato su una camicia senza manco abbottonarla), guardo fuori dalla finestra.
Da questa camera abbiamo la visuale su un campo di fiori binachi molto bello, illuminato dal sole.
Mi viene da sorridere.
Ad un certo punto mi cade l'occhio su due figure. Una è molto alta, l'altra è bassissima. Inizialmente non ci faccio molto caso, ma lentamente realizzo che una delle due è Brock.
"Hey tesoro" faccio a Karmos.
"No, non riprendere a flrtare" mi risponde lui mentre si sta allacciando la camicia.
"Non voglio flrtare" gli dico ridacchiando "vieni a vedere".
Karmos sembra sospettoso, ma si alza e si avvicina a me.
"Che succede?"
Io indico quelle due figure nel campo "sbaglio o quelli sono Brock e Dhozzuk?"
Karmos assottiglia la vista per squadrarli meglio. Poi sorride "SIII, È VERO!!! DICI DHOZZUK HA RICAMBIATO BROCK?"
"Tu dici che Brock si è dichiarato decentemente?" chiedo perchè con Brock non si sa mai.
"Oh cazzo, bella domanda" fa lui. Poi guarda fuori dalla finestra sorride "Però sembrano felici...anche se fosse andata male credo che stiano instaurando una bella amicizia"
Effettivamente è vero. Da quel poco che ci vedo da qui, sembrano affiatati e sorridenti.
Sono felice che alla fine mi sbagliavo...fermarci qua non è stata una causa persa come pensavo.
Appena posso chiederò delle serie e sincere scuse a Brock.
Mentre guardo quel bellissimo paesaggio dalla finestra, mi appoggio sulla spalla del mio ragazzo.
"Magari stasera chiediamo a Brock come è andata" dico "credo che oggi non sarà scorbutico come sempre"
"Siii" mi dice lui felicissimo "appena torna gli chiedo tutto immediatamente!!!"
"Beh, a giudicare quanto sembra tranquillo e felice laggiù, non credo che tornerà prima di cena"
"Va bene così" mi risponde Karmos "sò che non lo dimostra se non con minacce e sarcasmo, ma Brock era davvero stressato per la fine del nostro viaggio. Forse più di noi...quindi sono felice che si stia rilassando."
"È vero, anche io sono molto contento per lui".
Sono felice se Brock è felice. È praticamente il mio migliore amico. Mi dispiace aver messo in secondo piano così i suoi bisogni.
È una persona fragile anche se non sembra, e alcune cose possono essere pesanti da elaborare.
La prossima volta non ci penserò due volte a dargli lo spazio che gli serve.
"E poi" mi sorride Karmos prendendomi la mano "il fatto che Brock si sia concentrato tanto su Dhozzuk ha dato più tempo anche a noi di stare insieme da soli."
"Stare insieme a te è sempre la mia parte preferita della giornata"
"Anche la mia" mi sorride Karmos dandomi un bacino sulla fronte.
Poi rimaniamo lì in silenzio a fissare il panorama soleggiato, guardando Dhozzuk e Brock che chiacchierano felici sotto di noi.
Questo almeno finchè il mio ragazzo non se ne uscì con "Comunque, stavo pensando..."
Io alzo la testa dalla sua spalle e lo guardo.
"Se Brock e Dhozzuk staranno ancora laggiù a lungo, magari abbiamo tempo per un...secondo giro"
"Ah adesso ti va, eh?"
"Prima ero solo agitato!!!" replica lui "l'ultima volta che Brock ci ha beccati non è stato piacevole."
"E ti sei fatto fermare da questo?" dico con una voce molto seria, ma lo sto solo stuzzicando.
"Beh, si" mi risponde mentre sbuffa e incrocia le braccia "Comunque se non ti va basta dirmelo, io ti sto soltanto proponendo un-"
Lo bacio prima che possa finire la frase.
Poi mi stacco e, mentre gli sistemo una ciocca di capelli, gli sussurro "Certo che mi va"
"Oh" mi fa lui imbarazzato "allora okay!"
E poi inizia a baciarmi, lentamente.
Non so come andrà a finire di preciso, ma sono abbastanza sicuro che stavolta non faremo solo una sveltina.