Capitolo 3

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POV ANCORA SCROTUM
È sera. Io e Karmos siamo tornati a casa per prepararci e poi siamo andati verso palazzo a quella specie di festa/evento di cui ci ha parlato quel bastardino di Ivellios.
Il puffo ritardato sembra parecchio agitato. Alla fine è riuscito a comprare un regalo. Per me è una stronzata e se fosse stato fatto a me non avrei mai approvato.
Il barattolo di miele era meglio. Ovvio, dato che era una mia idea. Ma nessuno qua mi ascolta. E poi Ivellios è un caso perso con seri problemi, quindi sicuramente apprezzerà. Sempre che Karmos non dica qualche stronzata.
Già è stato mezzo pomeriggio a girare per poi prendere solo questa cosa STUPIDA. Se ora rovina tutto, io veramente mi licenzio come terapeuta di coppia e come migliore amico
Entro stasera si devono baciare.
Io e Karmos ci ritroviamo davanti alla porta del posto. Sta morendo di ansia sto scemo, gli si legge in faccia.
"Sai, non credo che farai un'ottima impressione se fai quella faccia da psicopazzo"
"Ughh sta zitto" mi fa lui.
"Hey, è solo un consiglio" borbotto io. Poi lo guardo. Vedo che ha il respiro abbastanza accelerato "ti senti bene?"
"Si..." risponde lui "si cioè, ho affrontato di peggio di una cotta, no?"
"Penso di si"
"Esatto...ESATTO!!! POSSO FARCELA!!!"
"QUESTO È LO SPIRITO" gli dico io "ORA ENTRA E LIMON-"
Karmos mi fulmina con uno sguardo.
"VOLEVO DIRE, ORA ENTRA E PARLA COL TUO FIDANZATO"
"Ufff" il puffo sospira sconsolato "speriamo che lo diventi, il mio fidanzato"
Chissà perchè è così scemo? È palese che lo diventerà. Lo è già praticamente.
Entriamo dentro il posto. È molto bello, decorato, elegante. C'è una grande pista da ballo e tante TANTE tavole imbandite con del cibo.
Adoro quando ci sono tavole con del cibo.
Adoro il cibo.
E nemmeno i camerieri qua sono niente male se devo dire.
Ma stasera, non posso distrarmi con la gente sexy o l'alcool. Ho una missione da compiere con questi due ritardati. E non lascerò che niente e nessuno mi fermi.
Karmos sta palesemente per morire di infarto intanto "c-credi che Ivellios sia già arrivato?"
"Ahem, non lo so e non me ne frega"
"Oh santa Ethenna, oh santa Ethenna" Eccolo che va in panico e non si controlla più "se non gli piace il mio regalo?"
"OHHH ANCORA CON STA STORIA, SUL SERIO?" lo trascino alla mia altezza e gli tiro uno schiaffo sulla guancia "SI CHE GLI PIACERÀ, IDIOTA"
"Oh cazzo, oh cazzo" risponde lui come se non mi avesse nemmeno sentito "e se poi non si presenta? SE HO ORGANIZZATO TUTTO PER NIENTE?"
"VUOI STARE CALMO, CAZZO?!"
Karmos si zittisce ma continua a tremare e a prendere lunghi respiri profondi.
Oh, quanto non vedo l'ora che finisca tutta sta tortura.
Ad una certa mi casca l'occhio su un tavolino e vedo Ivellios seduto vicino ad un umano. Sembra stare parlando.
"Ahem, puffo"
"CHE COSA C'È?" mi risponde lui fra il nervoso e il terrorizzato.
"Il tuo amichetto sta lì" e indico il tavolo dove sta seduto Ivellios.
"IVELLIOS" all'inizio a Karmos si illuminano gli occhi. Poi diventa più serio "ma chi è quello con lui?"
"Ma che ne sai" rispondo io "sarà un suo nuovo amico"
"UN NUOVO AMICO?" dice Karmos scandalizzato "Ecco...ECCO!!! Lo sapevo, ha altri interessi, non guarderà mai qualcuno come-"
"Aspetta, aspetta" dico io, continuando a fissare Ivellios e l'umano. Avevo già notato l'andazzo dall'espressione di quello scemo. Quando si incazza ha sempre una faccia idiota.
Sono abbastanza lontani ma riesco chiaramente a sentire Ivellios urlare un "CHE CAZZO HAI DETTO?"
Ecco. I suoi problemi di rabbia. È ad una festa e pure qua trova un pretesto per incazzarsi. Ha di nuovo perso la calma per qualche motivo stupido.
Lo vediamo alzarsi e ribaltare la sedia su cui era seduto, mentre lancia qualche altro insulto. Poi si allontana.
Karmos gli urla "HEY IVELLIOS!!!"
Ivellios lo sente e si gira. Appena ci vede accenna un piccolo sorriso e ci corre incontro.
"Ciao ragazzi" ci dice con una voce ancora abbastanza nervosa.
"Stai bene?" gli chiede subito il puffo preoccupatissimo.
Io invece vado dritto al sodo "chi cazzo era quello là?"
"Ughhh" fa lui "lasciamo stare, è soltanto un ricco STRONZO." Poi si calma "comunque si, sto meglio"
"Mi dispiace abbiate litigato ma sono felice che ora stai bene" gli sorride il puffo.
"Sono felice anche io che siate venuti" dice poi Ivellios "non vi vedevo arrivare quindi ho pensato vi foste scordati e sono andato a parlare con la gente"
"Ohh, perdona il ritardo" gli dico io sorridendo "questo scemo blu qua doveva...finire di preparare delle cose"
Karmos mi guarda malissimo.
"Oh davvero?" chiede Ivellios "che cosa?"
"AHEM" inizia l'altro sempre più terrorizzato "NIENTE DI CHE, DAVVERO"
"Prima o poi lo saprai" aggiungo io. Karmos mi riguarda malissimo.
"Ah..." fa Ivellios un po' confuso "Va beh, comunque è bello che siate qua, almeno parlo con gente decente."
"Siamo sempre qua per te" gli dice quello smielato rinoglionito di Karmos "e comunque...ahem...sei molto carino stasera...nel senso, hai davvero un bel completo, ti sta bene"
Effettivamente Ivellios si era vestito molto elegante per la seratata. Aveva una camicia con una giacca nera sopra. Era difficile vederlo così, quando il 90% delle volte indossava un cappuccio o simili per non farsi notare.
Ivellios al complimento arrossisce un po', e si riprende subito dopo, come sempre. "Beh" inizia a dire, sistemando il colletto della camicia a Karmos "siamo pari allora...visto che tu sei sempre carino"
Karmos non riesce a non sorridere al complimento. Poi mi guarda.
Gli annuisco.
È giunto il momento che vada e che faccia ciò che deve fare.
Karmos inizia a parlare "ti va di andare a ballare? Oppure preferisci, non so...mangiare qualcosa?"
"Guarda, le conversazioni con quel riccone mi hanno fatto passare la fame" risponde Ivellios "ma ballare con te...si, mi piacerebbe"
I due FINALMENTE si prendono per mano.
Ivellios mi chiede "hey Brock, vieni con noi?"
"Nahh" gli faccio io "c'è tutto questo bel cibo qua. Voi andate ragazzi, sarò nei paraggi se serve"
"Okay" mi sorride Ivellios "a dopo Brock"
I due vanno a ballare nella pista da ballo. Io ovviamente rimango a mangiare sempre molto vicino. Devo osservarli. Non posso perdermi il momento in cui Karmos si farà finalmente avanti, dopo le mille torture e lagne a cui mi ha sottoposto sto pomeriggio.
Li osservo mentre ballano. Sono felicissimi e sorridenti. Mi chiedo come abbiano fatto a non mettersi insieme già da tempo. Si adorano e sono davvero davvero tanto perfetti l'uno per l'altro.
Ugh, che diabete.
Mi verrà una carie.
Passano diverse musiche e i due continuano a ballare.
Io me sto a rompe il cazzo però.
Quando si decide Karmos a parlargli? Non vorrà far passare l'intera serata, giusto?
Li sento che ogni tanto ridono e scherzano, ma niente di che.
SE SI SMUOVESSE QUEL KARMOS.
Santissima Ethenna, ma perchè questi due omosessuali sono sempre COSÌ lenti e stupidi nel fare tutto?
Ad una certa le luci cambiano, andando in una tonalità sul rosso. Anche la canzone cambia, e ne viene messa una più calma e lenta. Che atmosfera schifosa e romantica.
Bene.
Bene, questo è un momento perfetto.
Speriamo che quello scemo se ne accorga.
Se me ne accorgo io che nemmeno sto ballando, é un problema.
Il tizio che si occupa di mettere la musica annuncia "e adesso, per onorare il festival dell'amore, vi proponiamo delle musiche più dolci da ballare con i vostri partner. Poi torneremo a scatenarci. Divertitevi, belli".
Karmos e Ivellios a quelle parole si guardano imbarazzati. Li vedo arrossire pure da qua.
"Allora" sento dire Ivellios "ti va comunque di continuare a ballare?"
"In che senso?" gli chiede il blu.
"Non lo so, insomma..." inizia l'altro "è un ballo per le coppie, magari, non so, ti senti a disagio"
Si smuovesse.
Si smuovesse quel puffo del cazzo.
Questo momento è perfetto.
"Perchè dovrei sentirmi a disagio?" chiede Karmos "è bello ballare con te"
"Beh, perchè noi...non siamo una coppia" dice Ivellios. È triste. Lo vedo dallo sguardo che non gli è piaciuto quello che ha detto.
SPERIAMO CHE QUEL COGLIONE SE NE RENDA CONTO E GLI PARLI, CAZZO.
"Ivellios, puoi-" inizia a dire Karmos "puoi venire al lato della pista un secondo?"
Ivellios annuisce e i due si spostano.
Bene. Sono ancora più vicini a ne. Sentirò tutto.
Perfetto. Quanto godo.
Karmos inizia a creare un piccolo cerchio del teletrasporto, per collegarsi alla nostra stanza. Come previsto.
"Karmos, se non ti va più di ballare con me puoi semplicemente dirmelo e io-"
"NO" lo zittisce l'altro "Aspetta un secondo.. "
Ivellios rimane a fissarlo qualche secondo. Il puffo intanto mette una mano nel cerchio che ha creato e tira fuori quello STUPIDO boquet di fiori che ha comprato oggi.
Ancora non ci credo che ha scelto QUELLO. Fra tutte le cose migliori che stavano lì. Ma va beh, omosessuali giovani e stupidi...chi vuoi che li capisca.
Ivellios é un po' confuso "Karmos, ma che cosa-?"
"Ivellios, ascolta" inizia FINALMENTE lui "ti sembrerà tutto molto strano adesso, ma se non ti dico quello che provo subito non lo farò mai più"
"I-in che senso?" balbetta l'altro "che succe-?"
Karmos gli sbatte i fiori nel petto "questi sono per te, prendili"
Ivellios li prende arrossendo. Ancora molto molto confuso. E continua a guardare il fidanzatino blu che adesso è diventato blu molto molto scuro.
"Lo so che è banale" inizia Karmos "ma ho pensato di prenderti dei fiori perchè prenderti un bracciale o una collana...insomma, non sarebbe stato carino prenderti qualcosa di costoso quando sei il primo a detestare i ricchi e le cose costose. Questi erano più adatti a te"
"Oh..." dice Ivellios incredulo e con gli occhi spalancati "sei davvero davvero gentile Karmos, io-"
"Ho girato tutta la fiera per trovare qualcosa di bello o stupendo. E alla fine ho preso dei semplici fiori. Non è...non è il massimo, se non ti piacciono lo capirei."
"No, no" interviene subito quell'altro sottone assurdo arrossendo "sono bellissimi, io li adoro"
"Sono rose e ginestre. Le ginestre sono dei fiori molto forti, perchè per quanto puoi piegarli non si spezzano mai e questo..." prende un bel respiro "questo mi ha fatto pensare a te perchè tu sei sempre così forte"
"Karmos, io-" balbetta l'altro ancora imbarazzato "non so cosa dire, sei davvero dolcissimo e...anche tu sei molto forte"
"Si ma non è la stessa cosa" ribatte subito lui. E poi continua con la stupida descrizione dei fiori "e le rose sono perchè...le rose...ecco-"
Ivellios ha già capito dove sta andando il discorso e arrossisce quasi peggio di come fa il puffo di solito. Che è strano, visto che quel bastardino si da contenere molto. Tranne quando si incazza.
"Ivellios" dice Karmos "tu sei un ragazzo fantastico, io...non lo so, credo di averti sempre ammirato dal principio perchè tu sei veramente forte e sicuro di ciò che fai. E io questa cosa non l'ho mai avuta."
"N-non sono forte quanto credi..."
"E invece lo sei eccome. È da quando sei bambino che combatti tutta la vita senza arrenderti. Con quello che ti hanno fatto potevi uscire una persona tremenda e invece hai un cuore buono e gentile, e vuoi sempre aiutare il prossimo, io...cazzo, tu sei davvero una bellissima persona"
"K-Karmos, dico davvero" lo ferma Ivellios mentre sta per morire di imbarazzo "non sono così speciale come dici"
Vorrei intervenire e dire che è vero.
Non è speciale, è solo un ritardato con circa 20 traumi.
Ma lascio che abbiano il loro momento in pace, per una volta.
"Sei speciale per me, Ivellios. Potrai non sentirti speciale per te stesso, ma per me lo sei. E dico davvero. Tu mi hai insegnato ad essere coraggioso e a farmi valere, tu ci sei stato anche quando non avevi alcun motivo per esserci, tu ti sei fatto in 4 per noi, per aiutarci, tu...tu mi fai sorridere, e mi rendi felice, e ogni volta che ti vedo e che ti parlo penso che non potrei essere più fortunato ad avere un compagno di viaggio come te".
ECCERTO.
IO OVVIAMENTE COME COMPAGNO DI VIAGGIO MICA CONTO.
DOPO LO MENO A QUEL KARMOS.
SENZA DI ME MANCO SAREMMO QUI.
SONO PURE SEMPRE IL LORO MIGLIORE AMICO. NON DEVONO SCORDARSELO.
Sti balordi.
"A-Anche io sono fortunato ad averti" dice sottovoce Ivellios che ha gli occhi quasi lucidi. Wow.
Quindi sà davvero provare anche altre emozioni oltre alla rabbia.
"Questo viaggio è difficile" continua Karmos "e ci sono tanti pericoli e sono successe tante cose terribili, ma il fatto che eri sempre lì, eri sempre presente, eri sempre al mio fianco...lo ha reso un viaggio bellissimo. E ovviamente anche Brock, ma in modo diverso"
ECCO. SARÀ MEGLIO CHE MI DIA UN MINIMO DI RICONOSCIMENTO.
LO PICCHIERÒ COMUNQUE.
PERCHÈ È STUPIDO.
"Si" gli sorride intanto Ivellios, stringendo a sè i fiori "credo di aver capito cosa intendi"
"Io non lo so cosa succederà in futuro, ma so che da quando ti ho incontrato mi sento diverso, e..." riprende fiato e tenta di guardare il suo amico-quasi-fidanzato negli occhi, anche se dura molto poco "...e so che tu sei un ragazzo molto sveglio e tenace, e io sono solo, ecco...io, fragile e stupido."
Wow...stanno entrambi ammettendo che sono due ritardati.
Adoro questa serata.
"So che meriteresti di meglio, qualcuno che è davvero al tuo livello."
"Ecco, io-" inizia l'altro "Non credo di volere-"
"Non voglio costringerti a fare niente, sia chiaro." lo interrompe Karmos "ma voglio che tu sappia che...insomma, mi piaci. Mi piaci davvero tanto. Ti penso sempre. E svegliarmi la mattina pensando che ti vedrò mi dà le energie per iniziare anche le giornate peggiori. Vorrei farti stare bene e lasciare che nient'altro ti faccia mai del male, io- questo insomma, vorrei..."
Si ferma un attimo.
"vorrei renderti felice tanto quando tu rendi felice me".
Ivellios ha gli occhi lucidi. È palesemente senza parole, sembra stranamente lui quello ebete dei due adesso, e continua a stringere i fiori e a guardare l'altro ragazzo.
Ha fatto un bel discorso quello scemo. Smielato, orribile, ma comunque bello.
Non credevo fosse capace di fare tanto.
Avrà attivato qualche neurone per l'occasione.
"Però..." riprende Karmos "se preferisci qualcun'altro non mi interessa, basta che sei felice, io posso-"
"Karmos" gli dice allora Ivellios accarezzandogli una guancia "anche...anche tu mi piaci"
"Cosa?" risponde l'altro.
cOsA?! GUARDA QUELLA FACCIA DA DEFICENTE.
COME SE DOPO TUTTO STO DISCORSO NON FOSSE OVVIO.
COME SE NON FOSSE SEMPRE STATO OVVIO.
Se non ci fossi io a dare una svegliata a sti due scemi.
"Sò che tu mi vedi come un ragazzo incredibile, ma non devi pensare di non essere abbastanza"
Ecco, adesso è Ivellios che inizia a fare i discorsi zuccherati e sentimentali. Che schifo. "Karmos, tu sei un ragazzo fantastico. Sei dolce, gentile, tu...mi comforti sempre quando sto male. Mi hai sempre sempre protetto. Io sarò anche forte o quello che vuoi, ma non ho la tua dolcezza. E poi, anche tu mi fai sorridere e mi fai stare bene. E lo fai semplicemente essendo ciò che sei."
"C-cosa?" balbetta l'altro scemo "Dici sul serio?"
"Ma certo, tu sei fantastico, e io non vorrei nessun altro e ti giuro, nessun altro, se non il ragazzo che ho qua davanti adesso"
AWWW MA CHE CARINI.
MI VERRÀ UN'EMBOLO.
Karmos è incredulo e sorride "oh cazzo...ti giuro, non pensavo che- aiuto, che scemo che sono..."
"Non ti preoccupare, lo capisco, anche io sono abbastanza imbarazzato" gli risponde l'altro "queste cose non sono facili"
Ridono nervosamente per un attimo, poi tornano seri e si guardano.
"Quindi" dice Ivellios "vuoi essere il mio ragazzo?"
"OH CAZZO SI" risponde Karmos "nel senso, mi...mi piacerebbe davvero parecchio"
"Bene" sorride Ivellios arrossendo "almeno sappiamo che possiamo ballare insieme anche i balli di coppia"
Karmos ridacchia, poi torna serio "mi dispiace, ti ho trascinato qua...non abbiamo fatto in tempo a ballare quella canzone"
"Non ti preoccupare" gli risponde Ivellios. Poi fa un sorriso malizioso "vuoi la verità?"
"Ahem" risponde Karmos confuso "si?"
Ivellios si avvicina e gli sussurra qualcosa all'orecchio. Non ho sentito cosa, ma considerando l'espressione di Karmos deve essere stato qualcosa di molto eccitante. Non voglio fare assunzioni, ma credo gli sia venuto duro in questo momento.
Poi si guardano, Karmos annuisce, si sorridono e corrono via.
Esatto. Corrono via, mano nella mano.
Corrono verso...
L'USCITA?!
AH CHE BRAVI, ORA MI DIMENTICANO QUA. DOPO CHE LI HO AIUTATI A DICHIARARSI E A METTERSI INSIEME.
QUESTI STRONZETTI.
ORA APPENA LI BECCO, MI SENTONO.
Li vedo uscire dalla porta, ma non posso lasciare andare il mio succoso cibo...non sono nemmeno arrivato al dolce, e che cazzo.
Okay, prima le priorità: mangio un pezzo di torta, poi vado a cercarli, e poi li riempo di botte. E poi se mi va li picchio.
Perfetto. Quei bastardi faranno meglio a considerarmi.

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