Quei Bastardi del liceo 2

LUNEDI' 11 DICEMBRE, 2023

Una settimana prima

Sotto il cielo piovoso e notturno di Mondello, Victor, Federico, Arianna e Benito stavano osservando il cadavere di Andrea:

<< E adesso?>> chiese Federico

<< E adesso è finita!>> rispose Victor

<< Troviamo un posto dove seppellirlo, prima che la polizia ci trovi>> propose Benito

<< Potremmo metterlo direttamente a mollo, così che la corrente se lo porti via>> aggiunse Arianna

<< Si direi che è la soluzione migliore>>

Una volta gettato Andrea in mare, i quattro si sono dati alla fuga.

Tornando a oggi

POV DI VICTOR:

Yoooo hoooo ragazzi!!!! Che risveglio! Mi viene voglia di ballare mentre preparo la colazione, sono euforico! Finalmente i problemi nella mia vita sono finiti, e mi sono lasciato alle spalle i tragici eventi di novembre, sono pronto a riprendere l'anno da dove lo avevo lasciato. Beh, ora che ci penso l'anno sta praticamente terminando, direi che posso iniziare a pensare ai miei progetti per il 2024: su tutti, trovarmi finalmente una ragazza.

Al mio ingresso a scuola, non pensavo che avrei trovato una tale sorpresa: i rappresentanti d'istituto davanti al cancello con una lettera:

"Caro Victor, non possiamo minimamente pensare a cosa tu abbia passato in questi ultimi trenta giorni; sentirsi infangati con dell'odio ingiustificato contro, deve essere la cosa più atroce di questo mondo, sappiamo che con questa lettera non possiamo fare molto, ma è un piccolo pensiero nella speranza che tu torni a essere ciò che eri prima: un punto di riferimento per molti di noi; già perché probabilmente nessuno te lo dice, ma tu ci sei per tutti... e la cosa non dovrebbe essere scontata.

Firmato

Roberta D'Aquila

Daniele Giorgetti

Pasquale Mirabile"

<< Ragazzi non dovevate! Apprezzo tantissimo>>

<< Invece sapessi cosa diceva la scuola di te in tua assenza... capiresti che dovevamo>> disse Roberta

<< Pensa che dei ragazzi venivano picchiati perché ti somigliavano>> aggiunse Pasquale

<< Comunque se ti può interessare, abbiamo scoperto che ci sono due traditori in questa scuola, che hanno aiutato quel ragazzo>> spiegò Roberta

<< Davvero, chi?>>

<< Ancora non lo sappiamo>>

<< Ma chi può essere stato di così crudele?>>

E continuavo a chiedermela quest'ultima domanda, d'altronde a scuola non mi sembrava di avere qualche nemico.

In corridoio, Emma e Carlotta stavano parlando del nuovo pcto, nel centro di infanzia multietnico "Nzuri Sana" che nella lingua dello Swahili, significa : "Va molto bene!", io avrei cominciato oggi, mentre loro due domani:

<< Em, ma tu sai esattamente cosa faranno fare?>>

<< Doposcuola Carlo! Li aiuteremo a studiare>>

<< Basta che non mi chiedano di studiare geometria, perché non ci capisco niente!>>

<< CARLOTTA, ORA SONO INTERROGATA IN FILOSOFIA!!>>