Capitolo quattro. 4

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"Sono a casa" urlo posando il mio zaino in un angolo.

"Ehy tesoro, com'è andato il tuo primo giorno di scuola?Ti sei divertita?" chiede asciugandosi le mani su uno strofinaccio e sorridendomi.

Si veramente tantissimo, due persone mi odiano e ho un casino di compiti da fare. Una giornata divertentissima.

"è stato...bello" dico fingendo un sorriso.

"Sono felice per te. Vai a lavarti le mani che è pronto" dice tornando in cucina. Vado di sopra per lavarmi le mani e torno subito sotto. Mi siedo a tavola e come sempre mia mamma inizia a parlare. Io e lei abbiamo sempre avuto un buon rapporto, forse perché siamo sempre state sole.

"Allora racconta... hai conosciuto belle persone?Hai già fatto amicizia? Hai visto qualche ragazzo carino?" dice sorridendo.

"é un interrogatorio?Si ho già fatto amicizia" dico sorridendo divertita e versandomi un po' d'acqua nel bicchiere.

"Come si chiama?" sorride anche la mamma.

"Claudia, è una ragazza molto simpatica. Tu invece che hai fatto mentre io ero a scuola?" la guardo.

"Ho riaperto il Bar che apparteneva ai tuoi nonni"

"Figo come si chiama?" chiedo incuriosita.

"Legend" dice. Guarda l'ora.

"Ora vado che devo aprire" dice dandomi un bacio e scappando fuori.

Prendo il mio zaino e salgo di sopra per andare a studiare.

Dopo tre ore di studio vado in cucina per mangiare. Sento dei rumori provenire dal soggiorno. Vado a controllare in punta di piedi e trovo un piccolo coniglietto bianco. Com'è entrato? Forse è meglio se lo porto fuori. Cerco di prenderlo, ma lui scappa verso una porta che non avevo mai notato. Che strano è anche aperta. Il coniglio entra e io lo seguo. Penso sia una cantina o qualcosa del genere,il coniglio si ferma vicino ad una scatola, vado verso di lui e guardo cosa c'è dentro. In fondo alla scatola c'è un libro tutto pieno di polvere. Ci soffio sopra spostando la polvere e leggo il titolo: *Silvis et legends* Apro la prima pagina e sento dei rumori di sopra che si avvicinano. Riesco a leggere solo due parole. La Strega Ambrogia. Nascondo il libro dietro la schiena.

"Alaska? Che ci fai tu qui dentro? è tutto cosi impolverato. Sali che volevo chiederti una cosa" dice mamma dalle scale.

"Si mamma, stavo solo cercando di prendere il conigl..." mi giro per cercare quel batuffolo bianco ma.. niente. Dov'è finito? Era qui un attimo fa. Poso il libro e salgo da mamma.

"Ehm dimmi" dico levandomi la polvere dai capelli.

"Non riesco a gestire il bar da sola e cerco del personale. Mi aiuti?" chiede facendo gli occhi dolci.

"Certo mamma. Intanto ti posso aiutare lavorando io da te. Naturalmente ti cerco anche alcune persone che potresti assumere" dico.

"Grazie Alaska. Sono le 20:30, hai mangiato?" chiede.

"No ma non ho fame, per ora voglio solo andare a dormire, è stata una lunga giornata." Le do un bacio sulla guancia e vado a letto.

Chi è la strega Ambrogia? Devo scoprirne di più. Domani chiederò a Claudia, lei abita qui da molto più tempo di me, forse saprà qualcosa.

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